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La DC Comics ha preso una decisione rivoluzionaria nella sua produzione fumettistica: il nuovo Superman sarà bisex. Infatti, il 9 novembre è uscito l’ultimo numero della serie intitolata Son of Kal-El, usando nel titolo il nome di Superman. La serie ha debuttato a luglio e il protagonista è Jonathan, il figlio di Clark Kent e Lois Lane. Anche lui ha i superpoteri che usa per risolvere situazioni in linea coi tempi: infatti John – com’è spesso chiamato – spegne incendi provocati dal cambiamento climatico, sventa una sparatoria in una scuola e protesta contro la deportazione di profughi da Metropolis.
La DC Comics aveva rivelato la novità dell’orientamento sessuale del nuovo Superman a ottobre, in concomitanza con il “National Coming Out Day”. Questa ricorrenza, che celebra il coraggio di dichiarare il proprio orientamento sessuale, è stata contrassegnata da diverse iniziative, tra cui, per esempio, la richiesta dello Stato della California ai grandi magazzini di esporre giocattoli e articoli per l’infanzia in modo neutro rispetto al genere. Un risultato importante per gli attivisti, secondo i quali il blu e il rosa inducono i bambini a conformarsi agli stereotipi sessuali.
Torniamo al nuovo numero della serie DC Comics
John si innamora di Jay Nakamura, un giornalista con i capelli rosa, apparso nella serie ad agosto. C’è di più: il giornalista ha anche poteri speciali, di questo ha parlato Tom Taylor, l’autore della serie: “È forse l’unica persona nella sua vita che Jon non deve proteggere. Volevo che avessero una relazione veramente alla pari“. Jonathan ha fatto la sua comparsa nei fumetti di Superman nel 2015 e quest’anno ha preso le veci del padre che è ormai invecchiato, dopo aver messo a servizio i suoi superpoteri per salvare il pianeta Terra dal 1938.
Lo stesso Taylor ha ammesso candidamente che era da tempo che la DC Comics aveva pensato di questa svolta bisex, aggiungendo di non essere preoccupato per le polemiche generate, come quella del candidato repubblicano alle primarie per il Senato in Ohio Josh Mandel, che ha condannato la relazione gay di Superman come un tentativo di “distruggere l’America”.
Il coming out del nuovo Superman, non è il primo caso in cui c’è stata una scelta all’insegna dell’inclusività di genere. Robin, per esempio, il compagno di avventure di Batman, ha accettato il corteggiamento di un uomo, oppure Aquaman si abbandona tra le braccia di un afro-americano gay.
Le reazioni in Italia
Nel nostro paese, all’annuncio della novità LGBT+ della DC Comics, è stata accolta in maniera positiva tra i fans, ma non sono mancate le reazioni avverse:
WSUser364223_MG ha commentato:
“Sempre più schifato da queste assurdità. Sembra che si voglia ghettizzare l’eterosessualità e bollarla come un qualcosa di marginale e diverso. Perché distruggere un’icona e ostinarsi a chiamarlo “Superman”? Una volta trasformati tutti i personaggi di un tempo in gay, bisex, transex, la novità sarà la nascita di un eroe etero? Che pena! Questa è prostituzione intellettuale!”
L’opinione di shopUser284772_MG
“Siamo alla follia completa. diktat LBGT”
shopUser357408_MG scrive:
“Questa è una vera profanazione oltraggiosa…”
“Che tristezza”
afferma 1123456, rivelando una certa creatività, nel trovare un nome di fantasia che celi la sua identità.
Sono alcune delle dichiarazioni prese da varie testate online. Utenti accomunati dall’uso di un nickname, dietro al quale si possono comodamente nascondere, dando loro modo di esercitare la professione di leoni da tastiera.
Questo è un segnale preoccupante di come sia ancora molto lontana la possibilità di vivere in un mondo, in cui chiunque possa liberamente dichiarare i propri orientamenti sessuali senza alcun problema.
Nato in un torrido ferragosto del 1968 a Milano, dove vive tutt’ora.
Si considera vecchio fuori, ma giovane dentro: in realtà è vecchio anche dentro.
La scrittura è per lui un piacere più che una passione, dal momento che – sua opinione – la passione stessa genera sofferenza e lui, quando scrive, non soffre mai, al massimo urla qualche imprecazione davanti al foglio bianco.
Lettore appassionato di generi diversi, come il noir, il thriller, il romanzo umoristico e quello storico, adora Calvino, stravede per Camilleri e si lascia trascinare volentieri dalle storie di Stephen King e di Ken Follett.
Appassionato di musica, ascolta di tutto: dal rock al blues, dal funky al jazz, dalla classica al rap, convinto assertore della musica senza barriere.
Nel 2020 è uscito il suo primo romanzo, dal titolo “L’occasione.”, genere umoristico.
Ha detto di lui Roberto Saviano:”Non so chi sia”.