Jim Carrey è quell’attore che ha la capacità di farti ridere, piangere e riflettere allo stesso momento grazie alla sua incredibile versatilità. Ogni suo personaggio, da Ace Ventura a Truman Burbank, ha lasciato il segno e no, non si può fare a meno di amarlo.
Nell’ultimo periodo, in particolare, c’è un ruolo di Carrey al quale siamo molto affezionati e che è tornato alla ribalta in onore delle feste natalizie: il Grinch. Parlando di quest’ultimo, c’è una notizia che potrebbe far felici i suoi fan: l’interprete potrebbe tornare a vestire i panni del burbero Nonsochi verde. Ma attenzione, accetterebbe solo a una condizione: niente più ore interminabili di trucco prostetico.
Il Grinch senza trucco? Sì, grazie alla tecnologia!
Jim ha confessato che il processo di trasformazione per il film cult del 2000 è stato un vero incubo. “Era talmente stressante che hanno dovuto chiamare un esperto che aiuta i Navy SEAL a sopportare situazioni estreme per farmi resistere,” ha raccontato l’attore con la sua solita ironia.
Però, c’è una speranza. Grazie alla tecnologia moderna, come il motion capture, oggi sarebbe possibile interpretare il Grinch senza dover passare ore in sala trucco. E Carrey sembra entusiasta all’idea: “Se si potesse fare in modo più semplice, ci penserei seriamente,” ha detto. Chi non vorrebbe rivederlo in uno dei suoi ruoli più iconici che ha segnato le festività natalizie di intere generazioni?
Il Grinch: un classico intramontabile
Il Grinch di Jim Carrey non è solo un personaggio, è un’icona. La sua interpretazione nel film del 2000 ha trasformato una storia già amata in un fenomeno culturale. Il film ha incassato oltre 345 milioni di dollari e continua a essere un appuntamento fisso durante le festività natalizie.
Un eventuale ritorno del Grinch con Carrey sarebbe un sogno che si avvera per i fan, vecchi e nuovi. Con le tecnologie di oggi, sarebbe possibile dare al personaggio un look rinnovato e moderno, mantenendo intatto il brio che lo contraddistingue.
Jim Carrey e Taylor Momsen in una scena de Il Grinch
Jim Carrey è in bancarotta?
Negli ultimi anni, Jim ha rallentato con i progetti cinematografici, dedicandosi ad altre passioni come la pittura e la scrittura. Ha persino accennato a un possibile ritiro dal mondo del cinema, dicendo che preferisce concentrarsi su ciò che lo rende felice. Ma le cose sembrano essere cambiate.
L’interprete ha recentemente venduto la sua villa a Los Angeles per una cifra che si aggira intorno ai 19,75 milioni di dollari. Una scelta che ha fatto molto parlare: alcuni hanno visto in questo gesto un modo per semplificare la sua vita, mentre altri hanno parlato di fronteggiare forti difficoltà finanziarie. “Ho comprato un sacco di roba e ho bisogno di soldi, francamente”, ha confessato Carrey recentemente.
Dottor Eggman torna al cinema
Nonostante le voci di ritiro, l’attore ha deciso di tornare sul grande schermo. Lo vediamo, infatti, ancora una volta nei panni del Dottor Eggman in Sonic the Hedgehog 3, un ruolo che ha dimostrato di adorare. Questo ritorno non è solo per una questione economica, comunque. Jim ha detto di amare profondamente il personaggio e che il set di Sonic gli offre un ambiente sereno e rispettoso dei suoi tempi.
“Mi piace ancora creare personaggi che possano far divertire le persone e portare un po’ di magia nelle loro vite,” ha spiegato. E sappiamo che il mondo ha bisogno di incanti e risate, oggi più di ieri.
Rivedremo Carrey nei panni del Grinch?
L’attore non ha ancora confermato ufficialmente se tornerà davvero a interpretare il Grinch, ma da quel che sembra di capire, la porta non è chiusa. La decisione dipenderà da tanti fattori, tra cui l’interesse dei fan e la possibilità di rendere il processo meno faticoso per lui.
Se ci sarà davvero un sequel, possiamo aspettarci un mix di risate, emozioni e, ovviamente, tanto spirito natalizio. Perché quando si parla di Jim Carrey, il divertimento è assicurato.
Da bambina mi chiamavano “la piccola scrivana”, forse perché stavo sempre con carta e penna in mano. Soprannome profetico? Chi sa. Intanto porto in borsa biro e taccuino, non si sa mai.