“Mother / Android”: Chloe Grace Moretz torna al cinema

In copertina la protagonista di Mother/Android

Il film tanto atteso

Mattson Tomlin , lo scrittore dietro il brillante film di fantascienza , debutterà alla regia con il thriller Mother / Android con Chloe Grace Moretz rche reciterà nel progetto Miramax nei panni di Georgia che, con il suo fidanzato Sam, intraprende un viaggio insidioso per fuggire dal loro paese, che è coinvolto in una guerra inaspettata con l’intelligenza artificiale. A pochi giorni dall’arrivo del loro primo figlio, la coppia deve affrontare la terra di nessuno, una roccaforte della rivolta degli androidi, nella speranza di mettersi al sicuro prima del parto.

Dal libro al film

Lo scrittore ha narrato una vicenda che ricorda vagamente la sua storia personale in cui si rifà ai suoi genitori naturali, ovvero, una giovane coppia che era determinata a salvare il loro bambino tra i pericoli della rivoluzione rumena. La pellicola è ambientata in un prossimo futuro, la storia vede Georgia, prossima a partorire il suo primo figlio con il fidanzato Sam (Smith). E segue la coppia attraverso la pericolosa fuga attraverso un paese coinvolto in una strana guerra contro le intelligenze artificiali. I due si trovano a dover affrontare una “No Man’s Land” roccaforte della rivolta degli androidi e delle macchine digitali nella speranza di raggiungere la salvezza prima che arrivi il momento che la protagonista partorisca.

Chi è Chloё Grace Moretz?

Fonte: Mother / Android

Chloё Grace Moretz, entrata nel cuore degli spettatori con ruoli di successo in “The Addams Family” dove interpretava la “dolcissima” Mercoledi , “Suspiria” e “Kick-Ass”, ed anche l’angosciante Amytiville Horror . Insomma una gavetta filmografica che non lascia assolutamente indifferenti.

Il senso del film

Entusiasta della collaborazione con l’amico Matt Reeves, e la bella Chloё , il regista vuole raccontare una storia fatta di speranza, di rinascita, soprattutto umana, che mostri la forza dell’umanità anche nei momenti più bui.

Alessia Viviani

Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.

Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.

Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.