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Serie tv: 5 consigli sulle migliori da guardare in famiglia

Dicembre, arriva la neve, si avvicinano le vacanze di Natale: quale migliore momento per mettersi sul divano, una tazza di cioccolata calda fumante nella mano e guardare insieme, tutta la famiglia, una bella serie tv?

Se l’idea vi pare allettante, eccovi un elenco – non esaustivo – delle migliori serie tv da guardare in famiglia selezionate per voi da Hermes Magazine.

#1 Hawkeye – DisneyPlus

In realtà DisneyPlus, per sua stessa essenza, è una fonte inesauribile di serie tv adatte alle famiglie. Hawkeye è solo l’ultima di un lungo elenco, ma val la pena citarla perché è ambientata proprio a pochi giorni dal Natale, quindi perfettamente in tema.

Parte dell’ormai celeberrimo MCU, cioè, per i pochi che ancora non lo conoscono, il Marvel Cinematic Universe, segue, in ordine di uscita, WandaVision, The Falcon and the Winter Soldier, Loki e What if… (l’unica di animazione). Se invece volessimo indicarle in ordine di gradimento, sarebbe terza classificata, dopo la strepitosa (e da guardare assolutamente, se ancora non l’avete fatto) serie dedicata a Scarlet Witch e Vision e quella, altrettanto bella, pur se meno innovativa, dedicata al fratello di Thor.

Hawkeye si svolge a New York, qualche giorno prima di Natale. Clint (Jeremy Renner), che ha promesso ai suoi figli di essere per una volta presente e passare con loro le feste, rimane impelagato in un’avventura con una sua improbabile e divertente emulatrice, Kate Bishop (Hailee Steinfeld). Rampolla di una ricca famiglia, orfana di padre che muore giusto il giorno dell’attacco a New York del primo film Avengers, idolatra da allora il supereroe arciere, che all’epoca le aveva salvato la vita scoccando una freccia mentre si catapultava da un palazzo attaccato ad una fune – di che rimanere impresso nella memoria di una ragazzina.

Kate ha ormai venti e rotti anni, un passato da scavezzacollo che si è spesso messa nei guai a scuola per le sue bravate e un’abilità fuori dal normale con arco, frecce e arti marziali. Per una serie di circostanze che scoprirete se decidete di seguire il consiglio e guardare questo tv show, si ritrova tra le mani il costume di Ronin, riportandolo in vita e attirando l’attenzione, oltre che di Barton, suo legittimo proprietario, di un insieme di altri personaggi più o meno loschi – e non solo.

Perché guardarla

Divertente, con una buona dose di azione, importante per tutti i fan Marvel perché contribuisce a portare avanti storie iniziate nei film precedenti (tra cui Black Widow, chi vuol intendere intenda…), Hawkeye ha anche il plus di essere ambientato proprio nel periodo prenatalizio, offrendoci una serie di scorci di New York durante il Natale – che val sempre la pena – e di una serie di buffe tradizioni che, perché no?, si potrebbero provare a copiare per delle vacanze in famiglia diverse dal solito. Ad esempio, la gara di maglioni natalizi orribili, un grande must degli anglofoni, o la maratona di film di Natale. Adatto a ogni pubblico.

#2 Only murders in the building – DisneyPlus

Se siete appassionati di Cluedo, murder mystery e similari, è la serie che fa per voi. Ormai vedibile tutta insieme, senza dover aspettare una settimana per la nuova puntata – quindi perfetta per le vacanze- vede come protagonisti Steve Martin e Martin Short (che ne sono anche co-autori), affiancati dall’idolo dei teen Selena Gomez. Il che, già di per sé, crea un bel mix transgenerazionale che la rende adatta al pubblico familiare. Inoltre, la serie è divertente, garbata, senza scivoloni nel cattivo gusto, e ha un intrigo che si presta alla discussione dopo ogni episodio per tentare di scoprire insieme il colpevole.

Si svolge anch’essa a New York, in un condominio di superlusso dove viene commesso quello che quasi subito si comprende essere un crimine mascherato da suicidio. I tre protagonisti, appassionati di podcast, decidono di crearne a loro volta uno dedicato all’inchiesta improvvisata per comprendere chi tra i loro condomini sia il colpevole. Fraintendimenti, equivoci e teorie varie ed eventuali si susseguono in una serie le cui puntate sono una meglio dell’altra – non a caso è già in preparazione la seconda stagione.

17Unico avvertimento: è adatta a bambini a partire dagli 11-12 anni, per la presenza di alcune scene un po’ forti visivamente e per qualche doppio senso non sempre appropriato.

Perché guardarla

Perché si ride insieme e perché avventurarsi in teorie e ipotesi per intuire chi sia stato ad uccidere Tim Kono diventa un gioco in sé, divertente da fare in famiglia.

#3 Lupin – Netflix

Anche in questo caso, non una novità ma una serie che val la pena vedere in famiglia per più di un motivo, se ancora non si è fatto durante l’anno. E anche in questo caso, una serie indicata particolarmente per gli amanti di intrighi e action, diciamo per fan di film alla Ocean’s Eleven, per intendersi.

Ambientata a Parigi, ha per protagonista un Omar Sy in super forma nei panni di Assane Diop, un uomo appassionato fin dall’infanzia dei libri di Maurice Leblanc su Arsène Lupin, il ladro gentiluomo. Il padre di Assane, autista di un ricco e ambiguo uomo d’affari, viene ingiustamente incriminato di aver rubato una collana di diamanti al suo datore di lavoro. Incarcerato per questo crimine, morirà in prigione apparentemente per suicidio, lasciando orfano il piccolo Assane, che, sicuro della sua innocenza, continuerà a tentare di scoprire i veri responsabili del furto per scagionare il padre anche post mortem.

Per farlo, però, si trasformerà lui stesso nel ladro che era stato accusato essere il genitore, e questo anche ispirato dalla lettura dei libri di Leblanc che gli aveva lasciato il padre. Il tutto condito con piani rocamboleschi, travestimenti e destrezze degni di un prestigiatore e una buona dose di thriller che non guasta.

Perché guardarla

In Francia la serie ha contribuito a far salire le vendite dei libri – peraltro godibilissimi – di Leblanc, e nuove filiere di aficionados di Lupin in erba si stanno scambiando consigli sugli enigmi presenti nei romanzi e dando appuntamento in alcuni dei luoghi delle serie – televisiva e letteraria. Quindi già di per sé merita la visione perché stimola grandi e piccini alla lettura – che è sempre un bene, soprattutto in un momento storico in cui è piuttosto trascurata. In più è davvero ben fatta, avvincente, e Omar Sy ha un carisma notevole. Non per niente la terza stagione arriverà nel 2022, ci si augura a breve.

#4 Lost in Space 3 – Netflix

Se al thriller e al crime preferite la fantascienza, sono disponibili in streaming i nuovi episodi della terza stagione di Lost in Space, una delle tante proposte interessanti di Netflix da gustare con i propri figli.

Protagonista della serie una famiglia, dal profetico cognome Robinson, che, invece di naufragare su un’isola come il suo omonimo letterario, fa naufragio nello spazio in un pianeta, fortunatamente abitabile ma ricco di stranezze e insidie.

La forza di questa serie è proprio nelle tematiche legate alla famiglia, alle loro diversità, alle loro forze e debolezze, alla loro unione. Questa, che sarà l’ultima serie, li vede alle prese con la destinazione finale del loro viaggio. Ovviamente da raggiungere dopo varie vicissitudini, lotte ulteriori con robot e quant’altro, in puro stile sci-fi.

Perché guardarla

Perché è della buona fantascienza e perché, nel contempo, parla di tematiche che una famiglia può aver voglia di affrontare insieme. E perché, se l’avete già vista, non potete mancare la stagione finale, appena approdata sulla piattaforma online. E, se non l’avete ancora vista, ci sono ben altre 2 serie, il che vi farà avere sufficienti episodi da guardare non solo per le vacanze natalizie, ma per tutta la stagione invernale!

#5 Gortimer Gibbons e Just Add Magic – Prime Video

Per chi non avesse l’abbonamento alle piattaforme precedentemente citate, ma solo a quella di Amazon, “No problem!”, come direbbe il protagonista di Ron – Un Amico fuoriprogramma” (film per famiglia che, tra l’altro, vi consiglio vivamente di vedere se non l’avete ancora fatto – al cinema, per il momento). Eccovi due serie che, anche se non nuove, sono assolutamente adatte alla visione familiare.

La prima, Gortimer Gibbons – la vita a Normal Street, parla di tre ragazzini, il protagonista, dal nome estremamente peculiare di Gortimer, e i suoi due amici, Ranger e Mel, nelle loro avventure quotidiane nella via della periferia dove vivono, Normal Street. Che poi così “normal” non è, a giudicare dagli “sprizzi” e sprazzi di magia che pare nascondere. O è la visione preadolescente dei ragazzi, a tingere di magico l’ordinario? Con atmosfere alla “Stand by Me”, la serie affronta in modo fresco e non scontato tematiche adatte ad un pubblico familiare.

E già che di magia si parla, la seconda delle due serie presenti sulla piattaforma di Amazon, “Just Add Magic”, aggiunge già dal titolo magia alla vostra visione. Le protagoniste sono tre ragazze, anche loro di età stile scuola media, che trovano un libro di ricette “speciale” mentre cercano di preparare una torta per la nonna di una di loro, ammalata di una malattia particolare e misteriosa. Rapidamente si rendono conto che le ricette hanno delle proprietà magiche e che, come nelle migliori storie del genere, it comes with a price, la magia ha sempre un prezzo. Ispirato da un famoso libro per bambini, è diventato a sua volta una raccolta di ricette.

Che, in periodo natalizio, un pizzico di magia in cucina non guasta e magari, dopo averlo visto, si potrebbe optare per preparare qualcosa di gustoso tutti insieme, per cambiare.

Perché guardarle

Perché non c’è Natale in famiglia senza magia e entrambe le serie, una in un modo una nell’altro, garantiscano che entri nelle nostre case e nelle nostre serate familiari una giusta dose di incanto.

Bonus track: “The Wonder Years” – DisneyPlus

Ancora non uscita nel momento in cui scrivo, sarà disponibile su DisneyPlus dal 17 dicembre. Giusto in tempo per le vacanze e per le vostre serate e “pomeriggiate” in famiglia. Ed è assolutamente da vedere.

Remake della serie anni ’80 che in Italia si chiamava Blue Jeans, questa volta si focalizza su una famiglia afroamericana negli USA degli anni ’60, alla vigilia dell’assassinio di Martin Luther King. Il protagonista è il figlio dodicenne, anche se il voice-over è lui, adulto, che racconta quel periodo della sua vita con la carismatica voce di Don Cheadle, conosciuto al grande pubblico anche per essere l’Avenger War Machine. La serie è divertente, anzi molto divertente, ma utile anche per riflettere, vedere le cose da un altro punto di vista, conoscere la realtà dell’America di quell’epoca e diventare più consapevoli di quanto sia rimasto, purtroppo, immutato e di quanto sia, per fortuna cambiato.

Insomma, la serie svolge esattamente e alla perfezione i compiti che si domandano normalmente alle serie da guardare in famiglia: intrattiene ed educa insieme. Che volete di più?