L’autunno è ormai a metà percorso e si fa anche sentire. Tra escursioni termiche abissali e il conseguente cambio di stagione nei nostri armadi, possiamo dire che dovremmo essere già rassegnati al fatto che l’estate sia finita, e con essa anche tutti quei viaggi che avevamo in mente di fare.
Sbagliato! Chi l’ha detto che non possiamo permetterci una “gita fuori porta” anche in autunno?! Infatti, con il mondo che si colora di giallo, di arancio e di altri colori caldi, possiamo approfittare sia di località suggestive, sia di temperature più accessibili per goderci una o più giornate lontani e lontane da casa.
In quest’articolo, dunque, suggeriremo ben tre mete da tenere in considerazione se si vuol partire all’avventura in una delle regioni più belle dell’Italia, ossia l’Umbria. Per quanto sia un territorio molto variegato, cercheremo di “non lasciare a piedi” nessuno.
Fonte foto: turismo.it
Tre mete da non perdere per una gita autunnale in Umbria
Una stagione “a metà” come l’autunno può offrire numerosi spunti e quindi parecchie idee per organizzare anche una gita fuori porta in questa regione. Non essendo bagnata dal mare, non avremmo troppi problemi con le nostalgie estive. Tuttavia, la neve e i freddi invernali sono ancora troppo lontani per pensare di imbracciare gli sci e lanciarsi tra le montagne!
1. San Savino (PG) e il Lago Trasimeno
San Savino è un piccolissimo borgo che si affaccia sul Lago Trasimeno, più precisamente nel suo versante orientale. Si trova a pochissimi passi dall’Oasi Naturalistica “La Valle” e a pochi chilometri da città come Passignano sul Trasimeno, Castiglione del Lago e Perugia. In autunno e in inverno (ma anche tutto l’anno) è possibile fare escursioni nei dintorni, specialmente nella vicina località di Montebuono. Purtroppo, però, il lago potrà essere poco visibile a causa della nebbia, ma qualora questa sia abbastanza diradata, può regalare scenari mozzafiato.
Foto di Azzurra Lucchetti
2. Rasiglia (PG) e i Monti Sibillini
Quella di Rasiglia è una località montana che si trova a circa 20km dalla città di Foligno. Conosciuta come “la città dei ruscelli” (o meglio ancora come “la Venezia dell’Umbria”) per i suoi corsi d’acqua che bagnano il piccolo borgo, esplode di turisti nelle stagioni calde. In ogni caso chi l’ha detto che non sia possibile visitarla anche in autunno? Preparate, in ogni caso, dei vestiti abbastanza pesanti: essendo a quasi 700m di altitudine, potrebbe essere piuttosto “freschetto”. Inoltre, un abbigliamento più consono potrebbe servirvi per delle escursioni nei dintorni!
Fonte foto: siviaggia.it
3. Narni (TR) e le Gole del Nera
Narni è una piccola città situata a soli 12km dal capoluogo provinciale Terni e a circa 90km da Roma. Da sempre una città-frontiera tra l’Umbria Meridionale e l’Alto Lazio, offre non poche possibilità di “svago”, innanzitutto per la sua vicinanza ad altri piccoli e suggestivi borghi. In più, nelle sue immediate vicinanze, è possibile immergersi nella natura percorrendo il sentiero ciclo-pedonale delle Gole del Nera, che in autunno si trasformano in una palette di colori non indifferente.
Foto di Azzurra Lucchetti
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.