Nel circuito Grandi Giardini italiani sono entrati 5 nuovi meravigliosi giardini e in totale così se ne contano ben 147 lungo tutto lo Stivale.
I Grandi giardini italiani sono una serie di parchi e giardini nati 25 anni fa dall’idea di Judith Wade, la signora dei giardini, australiana di nascita, ma cresciuta in Inghilterra, e approdata nel nostro Paese alla fine degli Anni ’90, con lo scopo di promuovere, anche con successo a livello internazionale, il patrimonio culturale dei giardini d’Italia.
Fanno parte del circuito luoghi incantevoli e molto noti, quali per esempio i Giardini Vaticani, quelli di Castel Gandolfo, la Reggia di Caserta e la Reggia di Venaria.
I cinque giardini appena entrati a far parte del circuito sono:
1. Villa di Montruglio, vicino a Vicenza, Veneto
I Grandi Giardini - Fonte foto: Fotocommunity
La magnificenza della natura in questo luogo canta note potenti. Nei pressi di Vicenza, in Veneto, Villa di Montruglio incanta anche il più distratto degli occhi. Potrete avere un assaggio di tanta bellezza visitando il suo sito.
La sua posizione strategica sui Colli Berici favorisce il fiorire di una natura lussureggiante. È uno dei grandi giardini storici del Veneto. La Villa che oggi è una dimora che ospita ricevimenti di classe è circondata da un grande prato e da un parco ottocentesco di cedri del Libano, lecci, querce e cipressi. Nella vallata esposta a sud, dietro il giardino, si estende un vigneto di 10 ettari che dà vini pregiati con lo stesso nome della villa.
2. La Biblioteca degli Alberi a Milano, Lombardia
I Grandi Giardini - Fonte foto: MilanoEvents.it
Dicono sia il parco più innovativo del mondo e se si pensa che sorge nel cuore di una città metropolitana come Milano si ha concretezza del suo ambizioso soprannome. La particolarità di questo giardino è l’idea delle foreste circolari e delle bellissime geometrie create dai sentieri. Concepite come una sorta di stanze vegetali, create appunto disponendo gli alberi in cerchio, queste zone verdi offrono ai cittadini degli ambienti naturali all’interno dei quali rilassarsi in centro città. Visitando il sito si possono verificare le notizie.
3. Villa Bell’Aspetto a Nettuno, Lazio
I Grandi Giardini - Fonte foto: Dimore Storiche Italiane
Il parco di Villa Bell’Aspetto, a Nettuno, rifulge per la sua bellezza e testimonia il perfetto equilibrio raggiunto tra uomo e natura proponendo ai visitatori un itinerario che parla del passato, della sua storia.
L’assetto rimane simile sin dal 1832. Questo giardino, tipico mediterraneo, caratterizzato da un terreno argilloso, si trasforma salendo verso il palazzo storico nel formale giardino all’italiana. Dalle palme, le agavi, e gli eucalyptus che incorniciano la fontana sul piazzale all’entrata, si arriva ai vialetti di bosso che formano due cuori speculari rispetto all’asse centrale.
La varietà di flora ha conquistato in passato personaggi illustri come Gabriele D’Annunzio e tutt’oggi resta la peculiarità più affascinante del luogo.
4. Giardino dell’Impossibile sull’isola di Favignana, Sicilia
I Grandi Giardini - Fonte foto: Facebook
Già il fatto di essere in Sicilia ci dà la sensazione di trovarci in un mondo incantato e suggestivo. Il nome di questo giardino, poi, evoca aspettative grandiose.
Il Giardino dell’Impossibile è nato a partire dagli anni Sessanta attorno alla villa di famiglia di Maria Gabriella Campo. Si sviluppa ora su quattro ettari di cave dismesse di calcarenite (tufo bianco) e, a riprova che nulla è impossibile è diventato un incantato giardino nella roccia, con un tripudio di piante mediterranee ed esotiche che legano, in un unico percorso, più cave.
Appassionata di botanica, la signora Campo ha ampliato il verde con collezioni di Hibiscus e plumerie, vasche di acquatiche e ninfee, pelargoni odorosi, alberi esotici di ogni tipo, insomma un giardino botanico di oltre 500 specie diverse. Visita il sito.
5. Villa Rezzola a Lerici, Liguria
I Grandi Giardini - Fonte foto: FAI
Dalla Sicilia alla Liguria, in uno dei golfi più romantici che abbiamo: il Golfo dei Poeti, ricordato già da Dante e Petrarca e reso ancor più famoso dai vati d’Oltremanica Byron e Shelley che ne fecero luogo di particolare ispirazione. Sembra che la natura abbia strizzato l’occhio per essere musa di versi indimenticabili e in questo luogo ne abbiamo testimonianza.
Villa Rezzola è il cinquantaduesimo bene aperto al pubblico del Fai.
Fino al 1935 la villa fu di proprietà dei coniugi Cochrane, britannici, che vi lasciarono una inequivocabile impronta nei giardini, tipicamente all’inglese, e nella struttura della villa. Una vera perla che non si può non visitare.
Concludiamo il nostro viaggio attraverso gli ultimi giardini annoverati nel circuito con un video che ci fa gustare in anteprima la meraviglia, la bellezza e la maestosità di alcuni luoghi in attesa di poterli visitare di persona. Buon viaggio.
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.