5 modi per vivere Castel Gandolfo

5 modi per vivere Castel Gandolfo

Condividi su

Castel Gandolfo, comune della città metropolitana di Roma Capitale, conta circa 8.700 abitanti ed è conosciuto anche come il “buen retiro dei Papi” perché a fare da “sentinella” alla città, nel punto più alto della collina su cui sorge, c’è la magnifica residenza estiva dei pontefici che si sono succeduti nel tempo.

Il centro si trova nell’area dei Castelli Romani (una serie di paesi sparsi per i Colli Albani), una terra intrisa di storia e cultura. Infatti per la sua importanza, il fascino medievale e il meraviglioso paesaggio circostante, che Castel Gandolfo è entrato a far parte senza alcuna difficoltà all’interno della classifica dei “Borghi più belli d’Italia“.

Vediamo allora 5 aspetti da conoscere sul paese, da vivere a seconda di ciò che cercate e del tipo di viaggiatori che siete, ma non per forza l’uno esclude l’altro, anzi… consigliamo sempre di non farvi mancare nulla in viaggio, se potete, provate un po’ di tutto, per un’esperienza oltre le aspettative!

Cosa fare e cosa vedere a Castel Gandolfo

5 modi di vivere Castel Gandolfo

Fonte:RuslanKaln

Storia, arte e cultura

La zona di Castel Gandolfo come anticipato, è ricca di luoghi di interesse, primo fra tutti l’importante sito archeologico dei resti della villa albana di Domiziano, che rientra nel territorio di Palazzo Pontificio (55 ettari), fatto costruire nel 1600 da Papa Urbano VIII e la cui facciata è stata ultimata dal Bernini in persona. Nel Medioevo il borgo venne conquistato e governate dalla nobile famiglia dei Gandolfi, da cui prese il nome (prima era conosciuto come villaggio di Cuccuruttus).

Castel Gandolfo è ricca di splendide ville visitabili, tra le quali quelle Pontificie come Villa Cybo e Villa Barberini, facenti parte dello stesso circuito dei Musei Vaticani. Altri siti archeologici di rilievo sono il Ninfeo Dorico ed il Ninfeo Bergantino (ora adibito a bagno termale): il ninfeo era il “luogo sacro alle ninfe” dove spesso vi si trovava una fontana, dallo stile barocco, fatto di nicchie, portici e grotte artificiali.

Tra le chiese, quella della Madonna del Lago si affaccia appunto sulle rive del lago Albano e per la sua posizione risulta sicuramente molto suggestiva.

Aree naturali e relax

Tutto il territorio è di origine vulcanica; già che vi recherete nei pressi della Chiesa, potrete visitare le rive del lago di Albano, che si affaccia sul cono vulcanico di Monte Cavo. Questa è un’attrazione naturale che si estende per quasi tutto il comune di Castel Gandolfo e che fa parte del Parco Regionale dei Castelli Romani.

A partire dagli anni Sessanta con il turismo di massa, le sponde del lago si sono attrezzate con stabilimenti, bar e ristoranti, dove potrete rilassarvi e godere del meraviglioso paesaggio.

Sport

Se siete persone dinamiche, amanti delle passeggiate e delle attività all’aria aperta, non rimarrete di certo delusi: il lago di Albano ospita anche lo stadio olimpico di canottaggio del CONI. Tra le attività più praticate sulle sue acque troviamo infatti la canoa ma anche il pedalò, mentre a riva molte persone si tengono in forma attraverso il jogging, la mountain-bike o con lunghe passeggiate sotto la boscaglia.

Gastronomia

Essendo così vicino alla capitale, la cucina tipica rimane quella romana, pertanto potrete sbizzarrirvi tra penne all’Arrabbiata, spaghetti Cacio e pepe, Amatriciana, ma anche carciofi alla romana o alla giudia, porchetta, saltimbocca alla romana, coda alla vaccinara… il tutto annaffiato dai vini tipici di Castel Gandolfo.

Eventi

Castel Gandolfo (qui il sito ufficiale del comune) è un paese molto animato sia di giorno che di notte, ricco di ristorantini, bar, pub e club per tutti i gusti. Le sagre e le feste tipiche uniscono l’enogastronomia al divertimento. Ad esempio verso la fine di luglio c’è la famosa Sagra delle Pesche, dura tre giorni ed è una tradizione contadina che si ripete ancora oggi, per celebrare il gustoso frutto estivo, di cui la zona è molto ricca.

Poi c’è la Festa del Santo Patrono S. Sebastiano, che si celebra la prima domenica di settembre, ed è molto colorata tra usanze religiose, incontri culturali, musiche, balli e fuochi pirotecnici.

Il Palio del Drago si svolge durante il mese di giugno e consiste in una gara di Dragon Boat  tra i Comuni dei Castelli Romani.


Condividi su