Fiumefreddo Bruzio, cosa vedere nel borgo calabrese

Fiumefreddo Bruzio, cosa vedere nel borgo calabrese

Fonte foto: E-borghi

Fiumefreddo Bruzio, in provincia di Cosenza, fa parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”. Il borgo conserva la sua struttura originaria, a partire dalla Porta Merlata – o Porta di Susa – che fa da ingresso principale al paese.

Cosa vedere a Fiumefreddo Bruzio

Per chi visita per la prima volta Fiumefreddo Bruzio e non sapesse da dove iniziare, ecco un possibile itinerario:

  • Castello della Valle
  • Chiesa Matrice
  • Laboratorio artistico di Anna ed Enzo Spina
  • Largo dei Follari
  • Chiesa di San Rocco
  • Largo Rupe e Medaglione della Fortuna
  • Chiesa di Santa Chiara
  • Chiesa dell’Addolorata
  • Chiesa di San Francesco da Paola
  • Largo Torretta e La Donna del Surf
  • Via Roma

Le opere di Salvatore Fiume

Tra le cose da vedere a Fiumefreddo Bruzio sono da non perdere le opere di Salvatore Fiume, grande artista di origini siciliane che si è trasferito in questo borgo intorno al 1970 e ha realizzato varie opere dando lustro e valore al paese.

Da non perdere:

  • La Sala Fiume all’interno del Castello della Valle
  • Gli affreschi e l’opera in bronzo sul portale della Chiesa di San Rocco
  • Il medaglione della Fortuna nel Largo Rupe
  • La Ragazza del Surf in Largo Torretta.

Castello della Valle

Costruito nel 1201 da Simone de Mamistra, è uno dei monumenti simbolo dell’origine di Fiumefreddo Bruzio. Nel 1807 qui si svolse l’assedio contro le truppe francesi di Napoleone Bonaparte e Gioacchino Murat e, dopo quattro mesi di resistenza da parte della popolazione, Fiumefreddo Bruzio e gran parte del Castello furono devastati.

Ancora oggi si possono vedere le vestigia dell’antico maniero con camini, il portale con il ponte levatoio, tutti affacci panoramici sulla Riviera dei Cedri e sul Mar Tirreno.

Chiesa di San Francesco da Paola

In tutta la Calabria è vivo il culto di San Francesco da Paola. La chiesa custodisce le spoglie mortali del Principe Pietro Alarçon Mendoza e del pittore Giuseppe Pascaletti.

Largo dei Follari

È uno degli scorci più belli di Fiumefreddo Bruzio, si trova sulla via per raggiungere la Chiesa di San Rocco ed è un angolo animato da vivaci colori.

Largo Rupe e il Medaglione della Fortuna

Sul Medaglione della Fortuna  che si trova in questa piazza è raffigurata la dea a cavallo di una cornucopia e il Castello Della Valle stilizzato.

Largo Torretta e Donna del Surf

È uno dei tre punti panoramici da cui ammirare il tramonto sul Mar Tirreno e sulle Isole Eolie. Vi si trova la fontana monumentale con la scultura di Salvatore Fiume, la Donna del Surf o surfista.

Porta Merlata

È l’unica porta di accesso rimasta ed è oggi l’ingresso principale del centro storico. È chiamata anche Porta di Susa.

Chiesa Matrice

Edificata nel XVI secolo al suo interno custodisce:

  • Il Presbiterio in stile napoletano del XVII secolo,
  • La pala d’altare de la Vergine del Carmelo dell’artista locale Giuseppe Pascaletti
  • Il crocifisso ligneo del IX secolo
  • La Madonna con Bambino di Pietro Neuroni realizzato nel 1556
  • Il miracolo di San Nicola di Bari di Francesco Solimena.

Chiesa di San Rocco

Risale al 1700 ed è un edificio a pianta esagonale. Il portale in bronzo in cui è raffigurato San Rocco è stato realizzato da Salvatore Fiume.

Chiesa dell’Addolorata

Ancora ben visibili all’interno gli antichi affreschi. La pavimentazione è realizzata con mattonelle in maiolica napoletana.