i borghi d'italia dove godersi la dolce vita

I migliori borghi d’Italia dove godersi la Dolce Vita

Quando si tratta del nostro Paese, è risaputo: giudicare le località più belle non è mai un compito semplice. Tantomeno quando si tratta di stilare una classifica dei migliori borghi d’Italia.

Cos’è un borgo?

Innanzitutto, quali sono i requisiti per potersi definire un borgo? Il termine si riferisce generalmente ad un abitato di piccole dimensioni, ma deriva in realtà dal latino burgus, ossia un castello fortificato. Sarà poi il corso della storia a cambiarne man mano il significato, tanto che tra l’VIII e il X secolo la locuzione soleva indicare un abitato agglomerato, ossia i sobborghi delle città sviluppatisi fuori delle mura.

Oggi, con la nascita nel 2001 dell’Associazione “I borghi più belli d’Italia”, esistono inoltre dei requisiti ben precisi per la classificazione dei migliori borghi nostrani. Per essere ammesse all’interno del Club, le località che ne fanno richiesta devono soddisfare determinate caratteristiche, valutate da un Comitato in sede di sopralluogo. Citandone alcune: il borgo del Comune non deve superare i 2000 abitanti, deve possedere un patrimonio architettonico e/o naturale certificato, deve offrire un patrimonio di alta qualità urbanistica e architettonica, e deve dimostrare una volontà e una politica concreta di valorizzazione.

“Borgo dei Borghi” 2021

Dal 2013, il celebre programma RAI “Alle falde del Kilimangiaro”, inizialmente condotto da Licia Colò e dal 2014 da Camila Raznovich, promuove i borghi d’Italia con una classifica annuale delle località più meritevoli. E non è mancata l’edizione 2021, con 20 borghi in gara, valutati sia da una giuria di esperti che dal pubblico. I 3 vincitori? Tropea (Calabria), Baunei (Sardegna) e Geraci Siculo (Sicilia).

Ma vediamo allora tutti i borghi d’Italia dove godersi la tanto sognata Dolce Vita; i vincitori delle otto stagioni, divisi in nord, centro, sud e isole. Anche se dobbiamo dirlo: il sud Italia è nettamente trionfante!

tropea borghi d'italia

Tropea, vincitrice del premio Borgo dei Borghi 2021

Nord Italia

  • Arquà Petrarca (Padova), nei Colli Euganei. È lì che si trova il Laghetto della Costa, uno dei siti palafitticoli preistorici situati attorno alle Alpi;
  • Bobbio (Piacenza), comune abitato sin dal Neolitico e che nel Medioevo rivestì un importante ruolo politico, religioso e culturale;
  • Cervo Ligure (Imperia), un paese che conta poco più di 1000 abitanti, noto per le sue architetture religiose, civili e militari;
  • Mel (Belluno), casa del Castello di Zumelle, sito storico dove oggi è possibile rivivere la vera atmosfera medievale grazie ad una taverna dell’epoca e alla possibilità di pernottamento;
  • Venzone (Udine), borgo che sorge sulla confluenza tra la Valle del Tagliamento e il Canal del Ferro, e il cui territorio è parzialmente compreso nel Parco Naturale delle Prealpi Alpine.

zumelle mel borghi d'italia

Castello di Zumelle a Mel (BL)

Centro Italia

  • Gradara (Pesaro e Urbino), celebre per la sua rocca malatestiana, esempio caratteristico di architettura medievale;
  • Subiaco (Roma), luogo di numerosi ritrovamenti storici e archeologici, comprende un vasto bosco di faggi ed è compreso nel parco naturale regionale dei Monti Simbruini.

Sud Italia e Isole

  • Baunei (Nuoro), si estende nel tratto centro-orientale della Sardegna, punteggiato quasi ovunque da rocce calcaree;
  • Bosa (Oristano), borgo abitato sin da epoca preistorica, di cui rimangono numerose grotticelle funerarie, ebbe un ruolo di spicco in tutte le epoche a venire;
  • Castellabate (Salerno), celebre comune incluso nel parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, sede di importanti siti architettonici, archeologici e turistici;
  • Castelsardo (Sassari), paese affacciato al centro del golfo dell’Asinara, è un susseguirsi di coste rocciose trachitiche con piccole insenature e gode di un panorama unico che spazia su tutte le coste del golfo, inclusa la Corsica;
  • Castroreale (Messina), situato sul colle Torace, è caratterizzato da un tessuto urbano d’impronta medievale, con strade e viuzze strette e ripide, lastricate con una tipica pavimentazione in pietra;
  • Conca dei Marini (Salerno), affacciato sulla Costa Amalfitana, con soli 667 abitanti e il secondo Comune meno esteso della Campania;
  • Gangi (Palermo), luogo dalla lunga storia, costellato di architetture religiose e militari, e sede di numerose festività tradizionali;
  • Geraci Siculo (Palermo), paese dalle antiche origini, con un impianto urbanistico risalente al medioevo, la principale attività economica è lo stabilimento per la raccolta e l’imbottigliamento dell’acqua minerale proveniente dalla fonti delle montagne geracesi;
  • Montalbano Elicona (Messina), dove è situato l’antico castello che fu residenza estiva di re Federico III di Sicilia;
  • Monteverde (Avellino), situato nell’Appennino campano, all’estremità orientale dell’Irpinia, sorge su di un’impervia altura e durante il periodo primaverile vi nidifica la rarissima cicogna nera;
  • Palazzolo Acreide (Siracusa), città barocca dalle radici greche, è situata nei monti Iblei, nelle vicinanze del fiume Anapo e della necropoli rupestre di Pantalica;
  • Petralia Soprana (Palermo), sul versante meridionale della catena delle Madonie, fu in antichità una delle principali fornitrici di grano di Roma ed è ricoperta da boschi, macchia mediterranea, pascoli, terreni seminativi e colture arboree;
  • Rotondella (Matera), nota come “il balcone dello Jonio”, da cui è possibile ammirare il tratto costiero del golfo di Taranto, esteso dalla Puglia alla Calabria;
  • Sambuca di Sicilia (Agrigento), adagiata nella Valle del Belice, fu fondata dagli arabi all’incirca nell’830 d.C. e fu abitata dalla popolazione islamica fino al XIII secolo;
  • Santa Severina (Crotone), paese natale di San Zaccaria, 91º papa della Chiesa cattolica, possiede una lunga storia antica ed è sede di un ampio castello di origine normanna;
  • Tropea (Vibo Valentia), luogo d’origine della celeberrima e omonima cipolla rossa, la leggenda vuole che fu fondata dal mitologico Ercole. È ad oggi una delle più amate località balneari d’Italia.

E voi dove andreste?