lago d'iseo

Lago d’Iseo: le migliori passeggiate

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Ci troviamo nell’estremo nord dell’Italia, più precisamente tra le province di Brescia e di Bergamo. Tra le vallate verdeggianti e i picchi montuosi più o meno aspri, in gran parte dell’anno coperti di neve, si apre uno specchio d’acqua, il Lago d’Iseo.

Considerato il settimo lago più esteso d’Italia e il quarto della Lombardia, ha avuto origine grazie allo scioglimento dei ghiacci a fine glaciazione. Le rocce che lo circondano, invece, sono un bel po’ più antiche: sono “nate”, infatti, tra i 250 e i 70 milioni di anni fa dai depositi di fanghiglia che appartenevano, sembra, a un antico mare allora situato tra l’Europa Centrale e l’Africa Centrale.

Intorno ad esso si trovano numerosi borghi, tra cui l’omonima località (Iseo), ClusaneMaronePisogneLovereTavernola BergamascaSarnico, per citarne alcuni. Per non farci mancare nulla, inoltre, intorno al Lago d’Iseo esistono un sacco di sentieri per gli appassionati di trekking allo stato puro, alcuni dei quali sono molto suggestivi.

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Fonte foto: Rowing4fun ASD su TripAdvisor

I sentieri più belli del Lago d’Iseo

Conosciuti anche come passeggiate, ce ne sono un’infinità, disseminati in tutto il territorio intorno al lago. Sono circa una decina gli itinerari considerati come “i migliori”, ma cercherò di indicarvi quelli che, a mio parere, sono i più suggestivi e anche i più particolari.

Si scopriranno santuari più o meno conosciuti, si raggiungeranno punti panoramici mozzafiato, si scaleranno vette e si ammireranno… panchine. O meglio, panchine giganti. Non sto scherzando: un progetto unico nel suo genere, il Big Bench Community Project, sta portando in Italia queste enormi e colorate installazioni col fine di valorizzare i piccoli centri sparsi in tutt’Italia!

 

 

1. Passeggiata per il santuario della madonna del corno

Nel comune di Provaglio d’Iseo, nei pressi della Chiesa di San Bernardo, ha inizio questo percorso (Via XXV Aprile) della durata di circa 30 minuti e che, nel suo primo tratto, si presenta molto ripido. Una volta affrontata questa salita, si attraversa Pian delle Viti e si arriva alla destinazione, ossia il Santuario della Madonna del Corno. Qui è possibile ammirare le Torbiere del Sebino, mentre proseguendo più avanti, verso la croce di Provaglio, si può scorgere il lago in tutta la sua bellezza.

2. passeggiata per il santuario di santa Maria del giogo

In località Zoadello, situata nel comune di Polaveno, si trova la strada per imboccare questo bel percorso. In Via S.Maria del Giogo si troveranno dei parcheggi e dunque l’inizio del sentiero stesso. Ha una durata di circa 40 minuti ed è completamente immerso nel bosco.

Dopo questa rilassante camminata immersi nella natura, che in quest’area può regalare emozioni, si arriva al famigerato Santuario, dal quale si può ammirare un bellissimo panorama che dà sull’intero Lago d’Iseo.

Qui potete trovare anche un’area pic-nic e un piccolo rifugio alpino. Comunque, per i più “temerari”, si può continuare a camminare lungo la cresta della montagna fino a raggiungere il Monte Guglielmo.

3. Passeggiata fino al Monte Guglielmo

C’è anche un altro modo per arrivare al Monte Guglielmo, ed è decisamente più impegnativo. Infatti, si tratta di una camminata di almeno due ore e mezza in cui la pendenza, tendenzialmente costante, può diventare ripida in alcuni tratti.

Dal comune di Zone si raggiunge un parcheggio situato in Via Panoramica, per poi proseguire verso il cosiddetto Bosco degli Gnomi. Dopodiché basterà seguire, oltre ai cartelli CAI, il sentiero assai tortuoso per arrivare sulla cima della montagna.

Oppure, si può partire dal Rifugio “Croce di Marone”, raggiungibile comunque dal comune di Zone, deviando sulla destra prima di entrare nel centro abitato. Particolare attenzione per la strada stretta e piena di avvallamenti. Una volta raggiunto il rifugio, si può lasciare l’automobile e cominciare l’avventura a piedi, che durerà circa due ore.

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Fonte foto: comune.zone.bs.it

4. Pista ciclopedonale vello-toline

Da percorrere a piedi o in bici, è situata sulla sponda bresciana del lago, a pochissimi metri dall’acqua. Senza ombra di dubbio regalerà scorci e vedute assai suggestivi, soprattutto a pochi attimi prima del tramonto, o subito dopo l’alba.

Il tracciato è tutto pianeggiante, assai facile e percorribile da chiunque. Insomma, è un percorso adatto a tutte le età, e dura circa un’ora. Si parte da Pisogne o da Marone, più precisamente dalle frazioni da cui prende il nome il “sentiero”, ossia VelloToline.

A vostra discrezione è la scelta dei punti di partenza o di arrivo, l’importante è godersi una bella passeggiata (o pedalata) a due “spanne” dalla superficie lacustre!

5. Sentiero della Panchina Verde

Uno dei sentieri con destinazione una delle big benches, posta tra le località di Fonteno e Riva di Solto. Affacciata sul lago, la si può raggiungere in circa 20 minuti di camminata senza particolari problemi: la pendenza non è così “cattiva” da metterti a dura prova.

Una volta trovato un bel parcheggio in quel di Fonteno, ha inizio la cosiddetta camminata agrituristica del Lago d’Iseo, che non manca di cartelli e indicazioni precise per la panchina. In più, il tracciato è abbastanza in ombra e adatto a tutti.

6. Sentiero della panchina blu

Un altro bel sentiero che porta a un’altra delle big benches del Lago d’Iseo. Si trova nei pressi della località di Rogno, per cui non si affaccia propriamente sullo specchio d’acqua alpino. Tuttavia, è affascinante e suggestivo lo stesso!

Il sentiero si percorre in circa 30 minuti ed è un po’ in salita, ma nulla di potenzialmente “mortale”. Vi basterà parcheggiare la vostra auto in un parcheggio e seguire le indicazioni per il cosiddetto percorso agro pastorale. Sarete circondati ancora una volta dalla natura incontaminata e dopo una mezz’oretta circa vi troverete sulla destra un’area pic-nic. Dunque, anche la destinazione, ossia la panchina blu.

Da quell’altezza riuscirete a vedere l’estremità più a nord del lago, nonché tutta la Bassa Val Camonica, dunque un paesaggio capace ancora di “mozzare il fiato”.

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Fonte: Visit Lake Iseo (Facebook)

Passeggiate e dintorni

Un consiglio spassionato è quello di visitare la Val Camonica, vicinissima al lago. Sia per l’enorme bellezza naturale e paesaggistica che eguaglia quella del Sebino, sia per i borghi che la compongono, tra cui anche la stessa Rogno, dove potete trovare la panchina blu.

Ma soprattutto, se siete appassionati di archeologia e di antiche civiltà, dovete sapere che le pitture rupestri sparse per tutta la valle, in particolare nelle località di Capo di Ponte, Ceto, Cimbergo e Paspardo, Sonico, Sellero, Darfo Boario Terme e Ossimo. Qui potete trovare delle aree attrezzate per la visita di queste tracce lasciate dall’antica popolazione dei Camuni, famosa per aver tramandato quest’attività ben oltre l’età della pietra (buona parte delle incisioni sembrano risalire, infatti, all’età del ferro).

In ogni caso, quest’area dell’estremo nord dell’Italia non manca di mete suggestive ed uniche nel suo genere, come ad esempio le Case di Viso, situate in località Ponte di Legno, famose per non esser mai cambiate dagli inizi dell’Ottocento. E per concludere, perché no? Una visita a Brescia non deve assolutamente mancare!


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