Bandiera Arancione del Touring Club, Bandiera Blu nel 2020, nonché nella lista dei Borghi più belli d’Italia, Rocca Imperiale è un gioiellino della Calabria tutto da scoprire.
Ecco dunque cinque buoni motivi per visitarla:
1. La storia e la cultura
L’antico paese di Castrum Carcari cambiò nome nel 1296 in Rocca Imperiale per rendere omaggio a Federico II di Svevia. L’imperatore fece costruire infatti su questo sperone di roccia uno dei suoi numerosi castelli che è oggi parte del circuito turistico dei castelli federiciani.
Il Castello Svevo, situato nella parte alta del centro storico è certamente l’attrazione principale del paese. Una visita alla Fortezza ci immergerà in una magica atmosfera Medievale. È infatti ancora visibile un tratto del fossato e del ponte levatoio, così come le torri, le scuderie e il panoramico terrazzo che dà sul Golfo di Taranto. Con un po’ di fantasia ci sembrerà di scorgere arcieri e balestrieri appostati dietro feritoie e merli.
Intorno al castello, in cima al monte, nacque il borgo.
2. La bellezza poetica del borgo
Scendendo a piedi dal Castello si noterà come il paese ha conservato perfettamente la sua struttura urbana medievale fatta di vie, vicoli, scalinate e cortili.
Le abitazioni si dispongono a gradinata ai piedi della fortezza e in esse è possibile riconoscere gli elementi tipici delle costruzioni medievali: architravi, cornicioni e mensole tipici del XIII secolo ornano le case separate tra loro da stretti viottoli e ripidi saliscendi che collegano al castello, generando un dedalo urbano di grande fascino.
Un tour del centro storico può partire da Piazza di Porta di Mezzo dove si innalza una Torre Aragonese che faceva parte di una cinta muraria risalente al XV secolo. Da qui si continua lungo La Strada del Limone di Rocca Imperiale, dove saremo invasi dal profumo dei limoni tipici della zona. Qui una piccola sorpresa ci accompagna: le pareti delle case che si aprono sulle vie sono ornate con frasi poetiche trascritte su piastrelle colorate.
Il comune di Rocca Imperiale indice ogni anno un Festival di Poesia chiamato “Il Federiciano”: i vincitori del concorso potranno vedere le loro opere pubblicate sulle mura esterne delle case insieme a quelle di grandi autori, come Ugo Foscolo e Mogol.
Il borgo è inoltre ricco di chiese, motivo per cui è stato creato un Percorso Turistico Religioso. L’edificio principale dell’itinerario è la Chiesa Madre, risalente al Duecento, a navata unica e stile romanico.
Interessante è anche la Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria (XX secolo) che ha una particolare forma di nave. Di grande rilevanza storica e artistica sono inoltre le Chiese del Crocifisso, di San Giovanni, del Rosario, del Carmine, di San Biagio e il Santuario di Santa Maria della Nova.
3. Il museo delle cere
L’antico Monastero dei Frati Osservanti è dal 2003 la sede del Museo delle Cere, creata dal Maestro Giuseppe Tufaro che ha creato insieme ad esperti artigiani una ricca collezione di personaggi illustri, storici e attuali, dello spettacolo e della politica mondiale. I personaggi, a grandezza naturale, sono riprodotti all’interno di scene che riproducono momenti delle loro vicende di vita.
È possibile riconoscere Federico II, De Gasperi, Giuseppe Verdi, Madre Teresa di Calcutta ma anche Totò, Che Guevara e personaggi ed eroi della storia di Calabria.
La minuzia delle riproduzioni e dell’esposizione si sposa perfettamente con gli ambienti suggestivi che appartennero ai monaci, rendendo questo luogo una tappa obbligata per i visitatori.
Il museo è visitabile tutti i pomeriggi (ore 17-20) della settimana e la domenica (ore 10-13 e ore 17-20).
4. Il mare
Lasciandosi il borgo alle spalle si può raggiungere la frazione di Rocca Imperiale Marina. Il suo lungo litorale, premiato dalla Bandiera Blu, è bagnato dal Mar Ionio e la spiaggia dorata che si alterna a scogli e ciottoli raggiunge il confine lucano.
La spiaggia più vicina al centro abitato è proprio quella del lungomare. Ha una bella vista sul castello, fondale sabbioso e comodi servizi per la balneazione. Altra importante spiaggia è quella dello Scoglio di Pietra Cervaro, a sud di Rocca Imperiale, con ciottoli e mare profondo e cristallino intorno al caratteristico Scoglio che si erge in mezzo al mare.
Più a sud, al confine di Rocca Imperiale troviamo poi la spiaggia della Pineta dove il rumore delle onde si fonde con l’ombra dei pini e il fruscio delle foglie, donando grande pace e relax. La spiaggia più bella però è quella di San Nicola, che sconfina quasi in Basilicata, caratterizzata da piccole dune di sabbia bianca e un mare azzurrissimo.
5. Le eccellenze gastronomiche
A Rocca Imperiale cresce una particolare varietà di limoni, famosa e assolutamente unica in tutta la Calabria, già così ricca di eccellenze gastronomiche: si tratta del Limone rifiorente, che fiorisce e produce frutti ben quattro volte l’anno.
Ciò si deve alle particolari condizioni climatiche e territoriali. La vicinanza al mare garantisce un clima mite tutto l’anno anche in inverno, ma l’altitudine di 200 mt sul livello del mare sottopone le piante di limone ad una notevole escursione termica tra il giorno e la notte. Ciò dona al limone un particolare colore giallo e una buccia che sprigiona i suoi oli essenziali in tutto il circondario.
Per tutte queste caratteristiche il limone di Rocca Imperiale è tutelato dal 2011 dal marchio Igp.
Classe ’84, laureata in lingue straniere e discipline dello spettacolo. Ama il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte e la scrittura. Indossa spesso gli occhiali da sole “per avere più carisma e sintomatico mistero”.
Ha scritto due fumetti (“I Voccapierto’s – Le Origini” e “I Voccapierto’s – Back to the Vocca”) e ogni tanto insegna quel poco che ha imparato in giro. Il resto del tempo aspetta che suo figlio si addormenti per leggere un libro.