Este

Una gita fuori porta a Este


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Spunta la primavera e con lei arrivano le giornate di sole perfette per passeggiate rilassanti. Oggi vi proponiamo una nuova esperienza, ovvero una gita fuori porta a Este, il borgo medievale Veneto che affaccia sui Colli Euganei. 

Da visitare in una giornata o in un weekend ecco i luoghi da non perdere a Este!

Storia 

Prima, però, conosciamo meglio la cittadina medievale. Con una storia di almeno 3000 anni, Este ha tanto da mostrare. Fu colonizzata dagli Etruschi e in seguito dai Romani, assistendo al declino durante il periodo barbarico. 

Solo nell’anno 1000 inizia a rialzarsi, diventando sede della famiglia Longobarda della casata degli Estensi, da cui deriva il nome della città. 

Este entra a far parte della Repubblica di Venezia solo nel 1405, è dopo la sua annessione che sortirà l’effetto di un imponente crescita economica e culturale, espandendo i suoi territori e costruendo numerose chiese, tutt’oggi esistenti. 

Godendovi la passeggiata, potrete acquistare anche un ricordo fatto in ceramica, di cui i cittadini del borgo sono maestri da oltre mille anni. 

Luoghi da non perdere 

Visitando Este la vostra prima metà dovrà sicuramente essere il Castello Carrarese, il quale in precedenza è appartenuto ai marchesi d’Este. Nel 1339 passa ad Umbertino da Carrara, signore di Padova, da cui prenderà il suo attuale nome. Osserverete le sue torri e vi ritroverete davanti alle mure imponenti che circondano il castello, lunghe almeno 1 km, le quali corniciano i giardini pubblici, perfetti per le passeggiate in famiglia, avrete a disposizione delle zone ristoro, inoltre potrete portare anche i più piccoli con uno spazio dedicato interamente a loro.

Nei grandi giardini potreste godervi l’Este in fiore, ovvero la festa dei fiori, famosa in tutta il Veneto da ormai quindici anni, vestendo la città di fiori e piante. 

Una gita fuori porta a Este

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Posizionato sulla cinta muraria, troverete il palazzo Mocenigo, costruito dai patrizi Veneziani, nelle sue sale ospita, in ordine cronologico, tutti i reperti archeologici del posto. La visita al Museo Archeologico Atestino, vi condurrà in un importante archivio fotografico e in una biblioteca che custodisce tantissimi volumi sui Veneti antichi e le civiltà mercantili del luogo. 

Passeggiando lungo via Giacomo Matteotti giungerete all’imponente torre civica, con in cima una campana seicentesca. La torre prima ospitava la porta d’ingresso della città. Dal XVII secolo, in cima alla torre c’è il grande orologio, che oltre a segnare l’orario in numeri romani, indica anche le fasi lunari. 

Una gita fuori porta a Este

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Da non perdere assolutamente, è il Duomo di santa Tecla, risalente al IV e al V secolo d. C. detiene il primato del luogo più antico della città. La struttura nel corso dei secoli ha subito diverse restaurazioni raggiungendo così un impianto barocco. Al suo interno ci sono due preziose opere d’arte del settecento : “Santa Tecla che invoca la liberazione di Este dalla peste” e una scultura “il trionfo dell’Eucarestia”.06