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Il motto dei viaggi 2022 sarà “Carpe Diem”. Lo sostiene il portale di viaggi online Booking.com che ha condotto una ricerca sul futuro dei viaggi. Dopo quasi due anni di limitazioni, dovuti al Covid, in molti non vedono l’ora di tornare a viaggiare, di riprovare l’emozione di salire su un aereo, le aspettative, i preparativi, i bagagli da alleggerire, la scoperta di nuovi luoghi, nuove lingue e culture.
Ma l’imprevedibilità dei tempi è da tenere in considerazione. La tendenza sarà dunque di approfittare al volo di qualunque opportunità di partire ogni volta che sarà concesso sia dalle condizioni pandemiche che da quelle personali.
L’Italia tra le destinazioni più gettonate
Le limitazioni agli spostamenti hanno provocato una rivalutazione del turismo interno in tutti i paesi del mondo. Ma il 2021 che è stato considerato l’anno più difficile per il turismo, arriva una conferma per l’Italia che è stata decretata dall’Enit la meta più richiesta e apprezzata dell’anno.
Questo grazie alle città d’arte, ai meravigliosi luoghi naturalistici sia di mare che di montagna, allo sconfinato patrimonio culturale, a un clima invidiabile e ad un cibo impareggiabile.
In particolare, il turismo del lusso offre ai viaggiatori (soprattutto stranieri) esperienze turistiche a 5 stelle in strutture ricettive esclusive situate in luoghi da sogno.
Stando alle ricerche di settore, nel 2022 l’Italia potrebbe confermare il risultato. Ma è altrettanto vero che sono molti gli italiani che sognano di andare lontano. Secondo i dati raccolti dal sito Volagratis.com, le ricerche di molti viaggiatori italiani si sono, infatti, concentrate su mete estere.
Le mete più ricercate sono le principali capitali europee, le grandi città degli Stati Uniti, ma anche il Medio Oriente e Sud America.
Le mete suggerite da Lonely Planet
Ogni anno il Best in Travel di Lonely Planet pubblicano le classifiche delle migliori destinazioni da mettere in lista per i viaggi per l’anno a venire, in base alle novità e alle proposte internazionali.
Le classifiche sono tre: le 10 città, i 10 paesi e le 10 regioni top.
Vediamo, dunque, quali sono le 30 mete imperdibili per il 2022.
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- 10 città top: Auckland (Nuova Zelanda), Taipei (Taiwan), Friburgo (Germania), Atlanta (USA), Lagos, (Nigeria), Nicosia (Cipro), Dublino (Irlanda), Mérida (Messico), Firenze, (Italia), Gyeongju (Corea Del Sud).
- 10 paesi top: Egitto, Malawi, Nepal, Oman, Anguilla, Slovenia, Belize, Mauricius, Norvegia Isole Cook.
- 10 regioni top: Fiordi occidentali (Islanda), Virginia Occidentale (USA), Xishuangbanna, (Cina), Heritage Coast del Kent (Regno Unito), Porto Rico (USA), Shikoku (Giappone), Deserto di Atacama, (Cile), The Scenic Rim (Australia), Isola di Vancouver (Canada), Borgogna (Francia).
Le proposte Europee
Firenze è l’unica destinazione italiana inserita tra le mete imperdibili del 2022. Molti sono i motivi per visitarla. Innanzitutto, nell’epoca post Covid la città toscana si mostra molto meno preda del turismo di massa, ciò ha dato modo di ripensare il futuro turistico della città.
La comunità di artigiani, che da sempre rappresentano il cuore di Firenze, ha infatti attivato iniziative per decentrare il turismo e renderlo così più sostenibile. La Galleria degli Uffizi, inoltre, ha trasferito parte della sua collezione d’arte in altre sedi sia a Firenze che nel resto della Toscana.
Emergono dalle liste anche le destinazioni nordiche, la Norvegia e l’Islanda, su tutte. Si tratta di destinazioni ideali per chi ama scoprire angoli incontaminati di mondo, fra sentieri, laghi e fauna selvaggia.
Nel resto d’Europa si suggeriscono destinazioni più atipiche, rispetto alle consuete capitali, tra cui compare solo Dublino.
La tedesca Friburgo è tra le città top 2022. Capitale della Selva Nera dall’immagine fiabesca, tra vicoli acciottolati, tetti spioventi e antiche cattedrali.
Tra le regioni, la Costa del Kent, in Inghilterra, che sta cercando di ottenere il riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’Umanità, colpirà i viaggiatori per le sue bianche scogliere e le due città principali: Dover e Folkestone.
La regione francese della Borgogna incanterà con i suoi favolosi castelli e le verdi colline che ospitano i vigneti più amati del mondo. Il buon cibo e l’ottimo vino della regione verranno celebrati presso La Cité des Vins et des Climats de Bourgogne che sarà inaugurata nell’estate 2022 e punterà l’attenzione sulla vinificazione sostenibile e sulla biodiversità territoriale.
Per gli amanti del turismo sostenibile c’è la Slovenia, definita nel 2017 “paese più sostenibile al mondo”, per i suoi itinerari da percorrere in bici o in treno.
Le proposte internazionali
Nelle classifiche Lonely Planet emergono luoghi da sogno spesso attenzionati dal turismo internazionale, come la Nuova Zelanda, l’Australia, il Messico, l’Egitto, Porto Rico, le Mauritius, il Belize, Anguilla.
Ma ciò che attira l’attenzione sono le destinazioni più inconsuete, che si distinguono nel mucchio.
Emerge tra queste l’Oman, perfetta per chi vuole perdersi tra deserti sconfinati, imponenti montagne, una costa cristallina e un ricco patrimonio culturale.
Trekker, alpinisti e amanti dell’avventura potrebbero invece scegliere il Nepal, porta d’ingresso alle cime più alte del pianeta e ad una cultura variopinta, tra Cina e India.
E se è la Cina, la meta dei sogni, si propone Xīshuāngbannà, antica tappa delle Vie del tè, oggi super moderna e turisticizzata.
Chi volesse fare l’esperienza del Safari potrà visitare il Malawi, piccolo stato al di fuori degli itinerari più battuti del sud-est dell’Africa.
Restando in Africa troviamo Lagos, che sorprende per l’energia e la creatività che si respira, per la sua scena musicale afrobeat e una Fashion Week di livello internazionale.
Per un tuffo in una cultura che coniuga vecchio e nuovo, c’è Tapei, capitale del Taiwan in cui templi si affiancano a grattaceli e antiche tradizioni religiose si mescolano alla cultura progressista LGBT+.
Negli Stati Uniti, così ricchi di attrazioni turistiche, si popone l’insolita città di Atlanta che sta vivendo una rinascita culturale grazie alle le serie tv “The Walking Dead” e “Stranger Things” girate lì.
Interessante è Nicosia (Cipro), la capitale separata in due: area greca e area turca. Durante la pandemia, mentre il mondo chiudeva le frontiere, a Nicosia sono nati progetti culturali e artistici intercomunitari di promozione pacifista.
Si chiude con Gyeongju, alternativa meno affollata rispetto alle altre metropoli coreane. La città è un museo all’area aperta, di testimonianze storiche, religiose e attrazioni naturalistiche.
Classe ’84, laureata in lingue straniere e discipline dello spettacolo. Ama il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte e la scrittura. Indossa spesso gli occhiali da sole “per avere più carisma e sintomatico mistero”.
Ha scritto due fumetti (“I Voccapierto’s – Le Origini” e “I Voccapierto’s – Back to the Vocca”) e ogni tanto insegna quel poco che ha imparato in giro. Il resto del tempo aspetta che suo figlio si addormenti per leggere un libro.