Ci troviamo in Alto Adige, a Vipiteno, nella città più settentrionale d’Italia, dove vale davvero la pena farsi rapire dal fascino di questo piccolo comune che si adagia tra i 935 e 2.714 metri sopra il livello del mare ed ha circa 6.500 abitanti che si suddividono tra la città di Vipiteno e le località di Ceves, Tunes e Novale.
Da sempre Vipiteno è un vivace centro commerciale grazie alla sua posizione strategica tra i passi del Brennero, del Giovo e di Pennes. É delimitato ad ovest dalle Alpi Breonie, ad est invece dalle Alpi dello Zillertal, mentre a sud e sudovest dalle Alpi Sarentine e si estende al bordo nord-occidentale della conca valliva della valle Wipptal meridionale.
Vipiteno era conosciuta dall’uomo già dalla preistoria; venne insediata dall’imperatore romano Druso, che nel 14 a. C. costruì un insediamento al quale diede il nome di Vipitenum. Ancora oggi la città è caratterizzata da un’atmosfera medievale che si fonde con il fascino di una cittadina moderna che non rinnega le sue origini, in quanto immersa in un paesaggio mittel-europeo.
Soprannominata la porta d’Italia, questa perla è racchiusa all’interno di un paesaggio naturale che lascia senza fiato. È un luogo che soddisfa qualunque esigenza per tutte le fasce di età. Si possono ammirare i palazzi signorili e le piazze medievali oppure camminare tra i negozi delle pittoresche vie del centro di uno dei borghi più belli della penisola. Agli appassionati d’arte e cultura sono riservate chiese gotiche, bellissimi musei e castelli medievali, tra cui il maestoso Castel Tasso.
Per gli amanti degli sport, Vipiteno offre innumerevoli attività in ogni stagione dell’anno. In estate si gode di un panorama spettacolare a cui si aggiunge una vasta rete escursionistica con possibilità di scalare il Gran Pilastro (3.520 m) in Val di Vizze oppure esplorare i dintorni in bici percorrendo piste ciclabili con una mountain bike. La zona offre moltissimo anche agli amanti degli sport invernali: numerose piste da sci e piste per slittino condurranno a un divertimento assicurato. I
noltre, questo gioiello alpino ha tanto da offrire anche agli ospiti che si interessano di cultura. Emblema della città è la torre civica, detta Torre dei Dodici. Questo edificio è alto 46 m e risale al XV secolo; un tempo era la sede dei guardiafuoco. Tesori di arte sacra e profana sono visitabili al Museo Multscher e al Museo Civico di Vipiteno. Castel Wolfsthurn, l’unico castello in stile barocco dell’Alto Adige, si trova a Mareta ed ospita il Museo Provinciale della Caccia e della Pesca dell’Alto Adige.
Dunque, un affascinate contenitore alpino che racchiude in sé delle meraviglie ineguagliabili da ammirare in tutto il loro splendore.
Laureata in Lettere e in Filologia Moderna, nasce a Napoli il 10/09/1989 e vive a Parete, in provincia di Caserta. Sposata, madre di Michele e spesso dedita con passione all’arte culinaria. Docente presso un istituto d’istruzione superiore e giornalista pubblicista, iscritta all’albo dal 28 gennaio 2019, nutre una certa passione per la scrittura prosastica e poetica. Come l’araba fenice costituisce il suo esordio narrativo.