Caro 2020 ti stiamo quasi per dire addio; “per fortuna” aggiungerebbero molti. Quest’anno, di tradizionale, c’è stato ben poco e alla soglia del cenone di capodanno in molti si chiedono: “che facciamo?“. Una volta sciolti i dubbi su cosa si può o non si può fare sul piano dei DPCM e sperando che il 2020 non ci riservi il tiromancino del 32 dicembre (ipotesi molto accreditata nelle pagine umoristiche social), resta la voglia di onorare la tradizione con cena e conto alla rovescia consapevoli che quest’anno il cenone sarà forse un cenino e brindando ad un anno migliore. Come affrontare dunque l’ultimo dell’anno 2020? Ecco qualche consiglio per serata e menù della notte più lunga dell’anno.
Prima regola per il cenone del 2020: lentezza
Sia che il vostro cenone si svolgerà in coppia o con il massimo di ospiti consentiti, il primo consiglio è quello di dilatare i tempi di preparazione e consumazione della cena, godersi la serata e non avere fretta per non rischiare di trovarsi alle 21 già con la pancia piena e l’abbiocco incombente. Apparecchiate la tavola per le feste e rendetela speciale con qualche candela e decorazione in più, fate diventare il momento della preparazione della cena un gioco di squadra con tutti gli ospiti e cercate di godervi ogni singolo momento: la mezzanotte arriverà prima e l’atmosfera sarà sicuramente degna di un capodanno “tradizionale”.
Idee per il menù del cenone di capodanno 2020
Se è vero che il 2020 ci ha reso tutti più cuochi, è ora di dare sfogo alle nostre nuove abilità. Pianificare un menù dall’antipasto al dolce è un ottimo modo per vivere al meglio il cenone 2020. Partendo dall’aperitivo, la prima cosa da fare è preparare in frigo del prosecco e tutti i vini che andranno serviti freddi: non vogliamo dimenticare la componente alcolica, soprattutto quest’anno. Perchè non realizzare un cocktail fatto in casa per l’aperitivo?
Un classico Spritz, con prosecco, aperol e soda, oppure un calice di Prosecco ma anche un raffinato black velvet con 120ml di champagne e 120ml di birra saranno perfetti per dare inizio alla cena del 31 dicembre.
Qualche stuzzichino da mangiare brindando non deve mancare: se tartine al salmone e panettone gastronomico fanno troppo “capodanno dalla nonna ’92”, sbizzarritevi con finger food fantasiosi e dai gusti ricercati.
Cosa preparare come prima portata? Lasagnette alla crema di scampi oppure alla boscaiola, chicche di patate (meglio conosciti come “gnocchetti“) alla crema di formaggi o pasta con funghi, zucca e pancetta. In ogni caso ricordate: il segreto è l’impiattamento (Masterchef docet!). A seguire, potreste optare per qualche secondo vegetariano, magari un tortino di verdure e cereali con le immancabili lenticchie portafortuna, oppure un più tradizionale piatto di carne o pesce.
Dulcis in fundo, anche con il più originale dei dessert: un po’ di crema al mascarpone non potrà mancare, sono certa che porti fortuna tanto quanto le lenticchie!
Tra una portata e l’altra non fate mancare chiacchiere, risate ed allegria: sarà il modo migliore per accogliere il 2021!
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.