Entrare nella pizzeria di Ciro Savarese è sicuramente un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Ma che dico? Andrebbe fatta e ripetuta almeno una volta al mese. Si, perché la pizza di Ciro è una delle più buone che io abbia mai mangiato. Morbida, leggera, diversa dalle altre. E con ingredienti di qualità. Può sembrare banale detta così, ma non sempre quando ci si reca in pizzeria, ci si trova davanti una pizza preparata con amore e condita con ingredienti selezionati.
Quella di Ciro Savarese è una storia d’amore lunga quasi 20 anni e forse più, dato che la sua passione per la pizza scorre nelle vene. Pronipote di una delle famiglie di pizzaioli più antiche di Napoli, gli Oliva, nipote del fondatore di una delle più antiche pizzerie di Arzano (suo nonno, omonimo) e figlio di Giuseppe anche lui pizzaiolo. Sin da piccolo Ciro segue gli insegnamenti di suo padre e di suo nonno, occupandosi personalmente, con cura e dedizione, dalla preparazione dell’impasto alla selezione delle materie prime.
A partire dagli antipasti, continuando con la pizza e concludendo con il dolce, niente è lasciato al caso. Tutto in linea con il concept di Ciro. Tutto perfetto.
Qualche giorno fa Ciro ha presentato il suo nuovo menu, un mix di sapori e profumi autunnali. Dai porcini alla salsiccia di nero casertano, dalla torzella napoletana alla papaccella di Brusciano. Prodotti tipici del nostro territorio, gusti decisi, sapidi, decisamente invitanti.
Menu degustazione
Arancino con Porcini
Riso acquerello con funghi porcini, salsiccia di nero casertano, crema di pecorino toscano Dop
In abbinamento:
Dubl Esse Rosé Metodo Classico dosaggio zero 2017
Wurstel servelade e patate
Provola di Agerola, wurstel servelade di marchigiana, patate al forno aromatizzate al rosmarino, olio evo 100% italiano
In abbinamento:
Dubl Esse Rosé Metodo Classico dosaggio zero 2017
I colori dell’orto
Velluata di patata viola, fior di latte, papaccella di Brusciano (presidio Slow Food), funghi pleurotus, polvere di cavolo nero, olio evo 100% italiano
In abbinamento:
Vigna Cicogna Greco di Tufo Docg Benito Ferrara 2020
Pizza Maretata
Torzella napoletana in doppia consistenza (presidio Slow Food), mozzarella di bufala affumicata, vellutata di verza, salsiccia stagionata piccante di Castelpoto (presidio Slow Food), scaglie di parmigiano reggiano vacche rosse 24 mesi, olio al pepe nero
In abbinamento:
Ottouve Lettere Penisola Sorrentina Doc Salvatore Martusciello 2020
Caldo AbBRAccio
Mozzarella di bufala affumicata, cavolo nero croccante, salsiccia di Bra, crema di pecorino toscano Dop e olio al tartufo
In abbinamento:
Marisa Cuomo Furore Costa d’Amalfi Doc rosso 2020
Pastiera
In abbinamento:
selezione di amari (Jefferson, Fred Jerbis Fernet 25, Fred Jerbis Amaro 16, Roger amaro extra strong, DU.IT Volgare, DU.IT Ipa)
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.