La moda degli early birds diners, coloro che mangiano presto

La moda degli early birds diners, coloro che mangiano presto

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Fonte foto: mangiaebevi.it

Il termine early bird special, usato per la prima volta per una vendita di abbigliamento nel 1904, entra nel lessico dei ristoranti americani negli anni Venti (early birds diners) ed ebbe il suo picco attorno agli anni Settanta, poiché l’inflazione causò un aumento dei pagamenti della previdenza sociale e più pensionati si ritrovarono con la possibilità in tasca di mangiare in un ristorante.

La nuova tendenza a tavola si chiama Early Bird Dinner, letteralmente Cena per Mattinieri, che consiste in una cena servita in orario anticipato (da non confondersi con l’apericena), che permette ai commensali di sedersi nella quiete di un ristorante ancora non travolto dal servizio abituale e trovare un menù a prezzo ridotto.

Dunque, nelle metropoli degli Stati Uniti, complice la pandemia e lo smart working, gli orari stanno cambiando e molti prenotano tavoli all’apertura dei locali, pronti ad andarsene quando è il turno della folla: sono i cosiddetti early diners.

“Cena per mattinieri”

Dopo l’ascesa delle delivery app, dedicate al cibo d’asporto, è il momento di dedicarci anche agli amanti del mangiar fuori e presto. In città come New York e San Francisco, molte strade e i marciapiedi adiacenti sono diventati locali a cielo aperto. In America sono definiti gli early birds diners, coloro che cenano all’apertura dei ristoranti e finiscono quando la sala comincia a riempirsi. È la rivincita delle buone abitudini: staccare dal lavoro all’orario giusto e magari camminare fino al ristorante. Sedersi a tavola alle sei e mezzo del pomeriggio, cenare presto, andare a dormire prima e sentirsi leggeri come ragazzini la mattina seguente.

La crononutrizione

Per quanto sia difficile immaginare orari diversi da quelli che di solito dedichiamo all’alimentazione, alcune diete suggerirebbero di cambiare le nostre abitudini proprio sui tempi della nutrizione, anche in un’ottica di miglioramento del benessere psicofisico generale. La crononutrizione, ad esempio, è un concetto dietetico che mette in relazione i bioritmi con l’assunzione di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e micronutrienti (vitamine e minerali): la distribuzione dei pasti nell’arco della giornata influirebbe positivamente sui nostri ritmi, regolando in maniera corretta l’orologio biologico del nostro corpo e sostenendone i processi metabolici: anticipare l’ora di cena ci aiuterebbe, con le giuste dosi, anche a restare in forma.

I ristoratori

Ma i ristoratori sono pronti ad affrontare un inizio anticipato del servizio a cena? E quali potrebbero essere i punti di forza e di debolezza di questo nuovo trend? Se e come andrebbe modificata l’offerta nel menù? Si può sradicare il concetto di apericena?

I pareri sono contrastanti, ma alla base di tutto ciò che possa portare al successo c’è sicuramente una buona organizzazione.


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