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Le migliori gelaterie d’Italia e del mondo

Estate, la bella stagione, quella delle maniche corte, delle giornate lunghe, delle vacanze e dei gelati.  I gelati…

Già, perché il gelato non è solo una leccornia rinfrescante: è un modo piacevole di terminare un pranzo (o una cena), è un presente azzeccato da portare a casa di qualcuno che ci ha invitato per una pizza in compagnia, una scusa per invitare qualcuno a fare una passeggiata.

Vista l’importanza di questo gustoso rinfresco, e visto che siamo anche in periodo di vacanze e di relativi viaggi ci siamo chiesti: dove possiamo trovare le migliori gelaterie in Italia? Ce ne saranno di migliori anche nel resto del mondo?

Ma prima di partire, non vogliamo sapere com’è nato? Un po’ di storia del gelato: si hanno le prime tracce tra le antiche popolazioni della Mesopotamia, arrivando all’antico Egitto e a Roma.

Si trattava perlopiù di bevande o frutta, a volte addolciti con miele e mescolati a neve o ghiaccio e conservati in apposite neviere.

Nel corso del Medioevo si diffuse la pratica di consumare alimenti ghiacciati, grazie agli arabi, a cui si deve la parola sorbetto (in arabo sharbat), che indicava una sostanza fredda a base di zucchero di canna, petali di fiori e frutta; queste usanze sbarcarono, com’era inevitabile, in Sicilia e da lì si diffusero nel resto della penisola, soprattutto durante il Rinascimento.

Una grande estimatrice fu Caterina De Medici che, trasferitasi da Firenze a Parigi, pare si sia portata dietro anche i cuochi personali, tra cui un certo Ruggeri, esperto nell’arte dei sorbetti o, come si diceva a quei tempi ghiaccio all’acqua inzuccherata e profumata. 

La prima gelateria, nel seicento, migliorò la ricetta aggiungendo latte, panna e uova; non si sa chi abbia avuto questa idea però, in questo periodo, venne alla luce la prima gelateria, grazie a un siciliano, Francesco Procopio Dei Coltelli che andò a cercar fortuna a Parigi, dove nel 1686 aprì il Cafè Procope.

Era un locale in cui i clienti potevano gustare gelati, ma anche sorbetti e granite, grazie a dei macchinari messi a punto dallo stesso proprietario.

Mentre il primo cono? Anche questa fu opera di un italiano, Italo Marchioni, di origine veneta; emigrato negli Stati Uniti, ebbe la brillante intuizione di creare nel 1896 il cono di cialda, ideale per il passeggio; dopo qualche anno – nel 1903 – progettò, ed in seguito brevettò, la macchina per produrre i coni in serie.

Col passare degli anni, grazie all’evoluzione dei sistemi di congelamento, si perfezionò la produzione dei gelati, con la conseguenza dell’abbassamento dei costi, cosa che attrasse un numero sempre maggiore di consumatori, determinando il successo di questa leccornia.

Dagli anni quaranta del secolo scorso, con la commercializzazione dei gelati confezionati, e la diffusione dei freezer domestici, il successo è ulteriormente aumentato, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Oggi – come da diversi anni ormai – è un consumo di massa, solo in Italia ne mangiamo otto chili a testa.

A questo punto, dopo aver colmato le nostre lacune sulla sua storia, torniamo alla domanda di partenza: quali sono le gelaterie più buone del mondo?

  • 1) Il cannolo siciliano, Roma  Ha ottenuto il punteggio più alto nel Gelato Festival World Ranking; Eugenio Morrone – questo è il nome del proprietario – è coadiuvato da uno staff di pasticceri che produce anche dolci prelibati. Il gusto più richiesto è – ça va sans dire – il “Cannolo Siciliano”.
  • 2) La Parona del gelato, Parona (VR)  È un piccola gelateria in una frazione del comune di Verona, gestita da Giovanna Bonazzi che si è aggiudicata premi in tutto il mondo. I gusti preferiti dalla clientela, sono “Sbrisolona del 12 apostoli con recioto bianco”: con torta sbrisolona , zabaione al recioto e spruzzata di recioto bianco;  infine, “Il bacio di Romeo e Giulietta”, con i celebri pasticcini veronesi alle mandorle e cacao con nocciole, con aggiunta di liquore all’amaretto.
  • 3) Gelateria Pasticceria Badiani, Firenze  Paolo Badiani è il nome del proprietario di questa pasticceria e gelateria fiorentina,  di antica tradizione familiare, il quale è, praticamente , nato e vissuto nell’ambiente dolciario. Ha aperto anche in Inghilterra, dove ha vinto numerosi premi. Il “Buontalenti”, composto da panna, latte, uova e zucchero, è il gusto che ha avuto il maggior numero di riconoscimenti a livello mondiale.
  • 4) Bella Gelateria. Vancouver – Canada Pensavate che la classifica fosse popolata solo da gelaterie italiane? Beh, vi sbagliavate: infatti James Coleridge – il proprietario – è riuscito a far suoi i segreti carpiti ai gelatai italiani, quindi il suo quarto posto non è casuale Lo stile del suo locale è simile a quello delle gelaterie italiane, in cui propone i gusti classici insieme a quelli più ricercati, come lo zafferano. Il gusto più richiesto? Il “Caramello Salato”, anche se c’è da dire che il gusto che ha ottenuto più riconoscimenti è stato “Noce pecan allo sciroppo d’acero”.
  • 5) Vero Latte – Vigevano (PV) Non è stata aperta da molto tempo, solo nel 2015, però il proprietario, Massimiliano Scotti, ha dimostrato il suo talento proponendo dei gusti semplici, che ricordano quelli delle merende dell’infanzia. È anche molto attento agli ingredienti, che devono essere rigorosamente naturali e a filiera corta. Il gusto che gli ha fatto vincere numerosi premi è il “Riso & latte”.

Ci sono altre gelaterie nella top 10 mondiale:  6) Il Cantagalli, a Lamezia Terme ; 7) Véneta gelato italiano, a Valencia – Spagna; 8) Lodziarnia Limoni, a Varsavia – Polonia; 9) Gelateria Gippino, a Signa (FI) ; 10)Cow&The moon, a Sydney – Australia.

Visto? i gelati buoni si trovano dappertutto, non solo in Italia. A questo punto, non mi resta altro che dirvi: buona estate, ma, soprattutto, buon gelato!