Riserva Rooftop è uno dei locali più esclusivi di Napoli. Una location elegante e fine, che vanta un panorama d’eccezione. E non è finita qui… anzi è appena iniziata!
Cocktail, cucina e brace
Subito dopo aver attraversato la scalinata, si viene rapiti dall’ambiente caldo e familiare, con tavoli in legno e luci soffuse. Ci si avvicina al bar e si inizia a sognare con i cocktail di Martino Ascione. Signature cocktail pensati per le esigenze e i gusti di tutti. Maestria e ricercatezza al primo colpo.
Subito dopo l’aperitivo, è la volta della cucina dello chef Davide Cannavale, innovativa, ma al tempo stesso aggrappata alla tradizione. E lo si percepisce sin da subito. Mini bun con maialino nero a punta di coltello, provola e friarielli. Tartarre di manzetta con carciofini grigliati sott’olio, maionese di capperi, cremoso al tuorlo e salsa di pecorino bagnolese. Polpette al bollito con salsa alla gricia. La raffinatezza e la bontà dei tre piatti sono il fil rouge che, poi, ti accompagneranno per l’intera serata.
Altro fiore all’occhiello del ristorante è la sua selezione di carni alla brace. I tagli più pregiati e le migliori qualità di carne vengono accuratamente selezionati e preparati dal bracista Alessandro Lumia. La carne danese, cotta alla perfezione è un tripudio di sapori, ma quella che mi ha lasciata a bocca aperta è la carne polacca. Delicata e saporita, si scioglieva in bocca. Una vera e propria esperienza sensoriale senza paragoni.
Infine il dolce, un croccante di cioccolato alla gianduia con cremoso di pistacchio e lamponi in diverse consistenze, accompagnato dal drink Ron Coco, preparato con rum invecchiato 7 anni, aromatizzato al cioccolato Ruby, cordiale di fragola e banana e latte di cocco.
Ad accompagnare la degustazione il direttore Carlo Chiariello, in sala con la maître Rossella Avallone, proveniente da una famiglia di ristoratori.
Riserva Rooftop, dei fratelli Bianco – Maresca, rappresenta da sempre un’esperienza gastronomica senza precedenti, grazie alla sua combinazione di eleganza, raffinatezza e gusto. Si distingue come una vera e propria icona culinaria, pronta a conquistare i sensi e l’anima di chiunque varchi la sua soglia.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.