Salmone affumicato Upstream: la filosofia di una qualità incomparabile

Salmone affumicato Upstream: la filosofia di una qualità incomparabile

Arriva direttamente dalle acque limpide e gelide dell’Oceano Atlantico la carne morbida e leggera del salmone affumicato Upstream: un prodotto che offre i più alti standard di qualità anche perché proviene da pesci che hanno la possibilità di vivere nel proprio ambiente naturale e, quindi, nelle migliori condizioni possibili. Il metodo Upstream non ha niente a che vedere con le tecniche di lavorazione che vengono utilizzate dagli altri produttori; deriva, infatti, da un Sistema di Controllo Distensivo unico nel suo genere e che coinvolge tutte le fasi del processo.

Il Sistema di Controllo Distensivo

Per ottenere il miglior salmone nessun dettaglio può essere lasciato al caso: a partire dalla cura e dall’alimentazione dei pesci, per proseguire con le tecniche di confezionamento, senza dimenticare – ovviamente – le modalità di lavorazione. Basti pensare che ogni pacco viene sottoposto a un attento monitoraggio della temperatura: quanto basta per rendere l’idea dell’attenzione che viene dedicata al ciclo produttivo. Non si può affermare che quello di Upstream sia salmone selvaggio, ma quel che è certo è che non ha nulla a che vedere con il salmone di allevamento. Insomma, Upstream è Upstream e non ci sono copie o sosia sul mercato.

La qualità della materia prima

Per ottenere un prodotto così speciale, non si può fare a meno di puntare su una materia prima di qualità elevata. Non è un caso se Upstream ha scelto di usare solo le carni dei salmoni che provengono dalle Isole Far Oer, un ambiente naturale in cui la fauna marina viene tutelata in tutti i modi, sia dal punto di vista dell’alimentazione che sul piano della crescita. Occorre sapere, infatti, che le norme che sono in vigore alle Isole Far Oer sono decisamente severe in tema di sfruttamento intensivo delle acque: non si può fare, e non ci sono eccezioni che tengano. Al tempo stesso, non vengono usati antibiotici e ogm. Ecco perché i salmoni di Upstream nascono, crescono, vivono e si riproducono in acque gelide ma pulite, dove le correnti più forti assicurano un ricambio continuo.

L’affumicatura

Fra i tanti segreti che si nascondono dietro la bontà del salmone affumicato Upstream, uno dei più importanti ha a che fare con la procedura di affumicatura e con le modalità con le quali la stessa viene eseguita. Il metodo Upstream impone di utilizzare una temperatura modesta, così che il sapore non venga sovrastato dal fumo e, anzi, ne sia avvolto con la massima delicatezza. Un aspetto decisivo è quello che riguarda la scelta della legna: legna rigorosamente italiana. Anzi, per essere più precisi, legna degli Appennini parmensi: qui viene raccolta e tritata, prima di essere inviata in Danimarca, dove il salmone viene sottoposto alla lavorazione completa. La scelta del legno degli Appennini non è un vezzo, ma ha delle motivazioni ben precise: infatti, produce un fumo che è molto più leggero rispetto a quello che caratterizza il legno nordico, e al tempo stesso è più aromatico.

Claudio Cerati e Upstream

Ma chi c’è dietro questo piccolo grande miracolo del gusto? Tutto nasce dall’idea di un imprenditore di Parma, Claudio Cerati, che decise un giorno di buttarsi in questa avventura dopo aver assaggiato nel ristorante di un amico un salmone affumicato il cui sapore gli ricordava quello che gustava quando era giovane. Cerati, così, ebbe modo di scoprire che quel salmone speciale era stato realizzato direttamente dallo chef del ristorante, che gli spiegò il suo segreto: una marinatura che non prevedeva solo l’uso del sale ma anche la presenza dello zucchero. Cerati ben presto si rese conto che un salmone tanto speciale non esisteva altrove, e allora tanto valeva produrlo in autonomia. Ovviamente ci fu bisogno di molteplici esperimenti, soprattutto per l’affumicatura, ma alla fine il risultato venne raggiunto: ed è quello che si può gustare oggi.

Un prodotto di nicchia

Sia chiaro: quello di Upstream è un salmone affumicato di nicchia, perché ha valore. Un unicum, in un mercato in cui il salmone affumicato diviene sempre più oggetto delle dinamiche industriali della grande distribuzione: in Upstream sono punti fermi l’autenticità, la delicatezza e la prelibatezza di un salmone di altissima qualità, che non si trova ovunque.