Che i giapponesi amino la nostra nazione non è un fatto nuovo: ne studiano la lingua, ne apprezzano i marchi di prestigio, viaggiano nelle città e ne adorano la cucina. Quello per la tavola è uno tra gli aspetti più apprezzati: un amore così grande da far dedicare un’intera settimana della cucina italiana in Giappone, un festival dedicato al cibo e alla nostra tradizione gastronomica che si terrà presso l’ambasciata di Tokyo dal 23 al 29 novembre 2020. Durante questa manifestazione, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con istituzioni ed enti del mondo agroalimentare italiano, si promuove e valorizza la ricchezza enogastronomica italiana facendola conoscere al popolo giapponese.
Al via dunque una serie di eventi volti a esaltare e rimarcare il legame imprescindibile tra cibo e territorio. L’evento giapponese è inoltre un’occasione per i produttori di farsi conoscere in oriente e stringere, perché no, nuovi rapporti commerciali. È stato redatto un catalogo digitale e interattivo, anche per sopperire alle limitazioni fisiche date dall’attuale emergenza pandemica, dove è possibile conoscere gli espositori, 178 in tutto, e pregustare l’evento attraverso le quattro sezioni tematiche in cui è stato suddivido: prima colazione, aperitivo, ristorazione e pizzeria.
L’importanza dell’evento per l’economia è stata sottolineata anche dall’ambasciatore italiano in Giappone Giorgio Starace ha dichiarato che : “l’agroalimentare è tra i settori in cui il nostro export ha beneficiato maggiormente dell’entrata in vigore dell’Accordo di Partenariato Economico UE-Giappone (EPA), facendo registrare nel 2019 una straordinaria performance. Alla luce di questi risultati è di fondamentale importanza che il Sistema Italia continui a sostenere, con iniziative come la Settimana della Cucina, tale dinamica positiva per preparare il terreno ad un ulteriore rafforzamento e affermazione del made in Italy in Giappone nella fase post-emergenziale”.
Come accennato, l’emergenza Coronavirus ha toccato anche la Settimana della Cucina Italiana in Giappone modificandone numerosi aspetti. Per questa quinta edizione saranno privilegiati gli eventi in streaming e i cooking show online. Virtualità che non toglierà di certo spazio ai sapori e alla voglia di conoscere meglio la cucina e i prodotti italiani ma che ne apre ancor di più le porte anche a chi non sarebbe potuto recarsi fisicamente a Tokyo.
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.