Fonte foto: Giallo Zafferano
Golosa, cremosa, e nemmeno troppo difficile da preparare: insomma, la torta Gianduia prima o poi bisogna provarla per forza. Preparata senza farina e senza lievito risulta, in questo modo, perfetta anche per le intolleranze al glutine.
Il Gianduia che le dà il nome è una maschera torinese della tradizione ma forse, storia più celebre, è quella dell’invenzione del dolce omonimo. Mischiare il costoso cacao con le più economiche nocciole piemontesi fu sicuramente un’ottima trovata. Dobbiamo ringraziare i pasticceri torinesi per averci donato tanta dolcezza, ed in particolare il cioccolataio Michele Prochet, insieme a Caffarel, per aver perfezionato la ricetta e ideato i gianduiotti nel 1852.
La preparazione
Passiamo però ora alle cose importanti e cioè la preparazione della torta Gianduia! Il dolce si compone di una base di morbido pan di spagna e di una golosa glassa a ricoprirlo. Con una guarnizione di nocciole o cioccolatini, il risultato sarà molto attraente anche per l’occhio, ma ho il sospetto che i più golosi non perderanno troppo tempo ad osservarla.
Gli ingredienti sono semplici:
per il pan di spagna
- 200 gr di cioccolato fondente
- 200 gr di burro
- 200 gr di nocciole tostate
- 200 gr di zucchero
- 30 gr di cacao amaro
- 4 uova
- un pizzico di sale
Per la glassa
- 200 gr di cioccolato gianduia
- 50 gr di burro
- 200 ml di panna per dolci.
Il procedimento prevede lo scioglimento a bagnomaria del cioccolato fondente. Mentre ciò avviene, il burro va tagliato e lavorato con 150 grammi di zucchero finché non otterrà la consistenza di una morbida crema. A questo composto va aggiunto prima un tuorlo e poi le nocciole frullate insieme al cacao.
All’impasto così ottenuto va incorporato il cioccolato fuso in precedenza. A questo punto vanno montati gli albumi a neve insieme ai 50 grammi di zucchero rimasti, e aggiunti all’impasto. Attenzione a mescolarli senza smontarli! L’impasto è pronto per essere versato in uno stampo, precedentemente imburrato e infarinato. L’ideale sarebbe utilizzare uno stampo furbo, in modo che rimanga un piccolo bordo di pan di spagna esterno alla copertura di glassa. L’impasto va cotto poi a 160-170 gradi in forno preriscaldato per circa 45 minuti.
Nell’attesa potete iniziare a preparare la glassa: è sufficiente sciogliere burro e cioccolato gianduia in un pentolino per poi aggiungere la panna liquida fredda, mescolando in continuazione. La glassa andrà aggiunta alla torta non appena quest’ultima si sarà ben raffreddata, in modo da ottenere il miglior risultato. Non vi resta ora che guarnire la torta: potete scegliere nocciole tritate o intere come da tradizione, ma anche sbizzarrirvi con gianduiotti, pistacchi o zucchero a velo. Alcune versioni prevedono anche un po’ di liquore o uno strato di marmellata nell’impasto. Insomma, scatenate la fantasia ma soprattutto… il gusto!
Eterna indecisa e vagabonda, mi sono laureata in Lingue e poi in Economia, studiando tra Italia, Spagna e Francia. Ora divido le mie energie tra il lavoro in ambito export, Hermes Magazine e il mio blog The Worldwide Journal. Oltre a scrivere e organizzare compulsivamente viaggi e gite, leggo parecchio. Ho un debole per i soffitti affrescati, l’est del mondo e i cactus.