Bob Dylan: no agli smartphone nel suo tour

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Manca veramente poco all’inizio del tour europeo di Bob Dylan. Partirà da Oslo il 25 dicembre e proseguirà fino alla fine di ottobre, passando per le più importanti città europee. Da Stoccolma a Berlino, fino ad arrivare a Parigi, Londra ed infine Glasgow. Nessuna data invece nella nostra Italia, ma ad ogni modo se desiderate partecipare ad uno dei suoi concerti potete informarvi sul suo sito ufficiale. Prima di farlo, però, dovete sapere che c’è una regola molto importante che dovrete rispettare. A meno che voi non vogliate essere cacciati dal suo concerto.

L’artista statunitense ha dichiarato espressamente di non voler vedere smartphone durante le sue esibizioni. Una decisione che in realtà non sorprende poi così tanto, perché nel 2019 durante un suo concerto a Vienna smise di cantare addirittura una delle sue canzoni più famose, “Blowin in the wind”. Il tutto per poi aggiungere infastidito ai suoi fan: “Possiamo cantare o dobbiamo metterci in posa?”.

Il regolamento

Ma perché tanto astio verso la tecnologia? La risposta è in realtà molto semplice. Per quanto possa apparentemente risultare una richiesta antipatica, ha un motivo decisamente nobile. Il caro Bob Dylan desidera solamente che i suoi fan si godano a pieno lo spettacolo, senza distrazioni di alcun tipo. Se vi state poi domandando come si farà a capire se una persona utilizzerà il proprio dispositivo. è presto detto. No, tranquilli, non vi verrà sequestrato il cellulare. Vi saranno però consegnate delle speciali custodie della Yondr, un’azienda di San Francisco. Una volta inseritovi il vostro smartphone, esso sarà automaticamente bloccato. Tranquilli però. Potrete utilizzarlo quando vorrete, ma per farlo sarà obbligatorio dirigersi al di fuori delle specifiche aree phone-free.

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Un’idea già in uso

La richiesta di Bob Dylan, che sia accettabile o meno, non è ad ogni modo così innovativa. Già è successo in passato che altri artisti avessero lo stesso identico desiderio. Tra tanti vi sono Madonna, i Disturbed e il maestro Ezio Bosso. E non solo musicisti. Anche gli artisti di teatro si sono ribellati all’uso dei telefoni cellulari, dichiarando tra le altre cose che il suo utilizzo è una mancanza di rispetto verso chi sta svolgendo il suo lavoro. Tra essi il comico Dave Chappelle, il direttore d’orchestra Riccardo Chailly e l’attore britannico Benedict Cumberbatch.

E voi cosa ne pensate di questa decisione?