Io

Io non abito al mare, ma so a-mare

Fonte foto: Suzy Lee, L'Onda

Ci sono canzoni che profumano d’amore anche se non sono il tuo genere preferito. Ed “Io non abito al mare” è una di quelle.  Ve ne parlo in questo articolo, dopo essermi presa del tempo per ragionare sulle note scritte, cantante e suonate da Calcutta come “Del Verde” ritrovandomi davvero impressionata nel apprezzare questo genere che si discosta totalmente dalla mia playlist su spotify.

Il mare poesia e melodia

Non mi intendo d’amoreNon lo so parlareNon mi intendo di teÈ per questo che non vieni con meIo non abito al mareMa lo so immaginare

 

Al primo ascolto questa canzone dai toni dolci, assume davvero i contorni di una poesia nostalgica e carica di malinconia. Il mare è un elemento che non va sottovalutato, sia da punto di vista “fisico” della stesura del testo, sia come metafora di vita. Quello che sappiamo è che questa canzone nasce tra le montagne ed il vino di Bassano del Grappa. Non di sicuro su una spiaggia attorno ad un falò. Quello che invece ci fa comprendere in senso lato, è questo “non comprendere del tutto un sentimento” ma provare comunque a viverlo.

Chi non abita al mare ma…

Ragionando su questa prima parte capiamo che questa canzone volge lo sguardo un po’ a tutti quanti. L’amore infatti è qualcosa che spesso c’immaginiamo come qualcosa di grande, ma spesso, nella vita reale, è impossibile vivere davvero una favola (basandoci proprio sulla materialità ed il costo delle cose che ci circondano.)

L’immenso e la meraviglia del mare sono innegabili, ma non sempre disponibili. Non siete d’accordo? Proviamo a pensare ad un tramonto in spiaggia: tutti chi più chi meno, diremmo che è qualcosa da fare assolutamente con il proprio partner, ma spesso, per svariati motivi dall’economia che non gira, a mille altre ragioni questa cosa, per molte coppie, ma anche per singoli, è impossibile da vivere.

La visione salfica dell’amore

Succede anche quando sogniamo l’amore da favola, fatto di sole cose belle e che poi alla fine risulta essere crudelmente fuffa, in quanto non lascia assolutamente nulla se non è qualcosa che va oltre quella splendida magia salvifica che siamo abituati a vedere. L’amore non salva, ricordiamocelo. Un po’ come il mare, è bellissimo, ma a volte, uccide.

Sentimentalmente parlando invece…

Se invece parliamo di sentimenti, dovremmo basarci sulla comunicazione che spesso si viene a creare nella coppia. Perché quell’inciso: “Voglio vedere se mi stai ascoltando” ci parla davvero tanto, di questo “ascolto” che spesso neghiamo, non solo alla persona amata, ma proprio a chiunque. Ritorna, in questo inciso il concetto prepotente del “sentire” e basta, senza prestare davvero attenzione all’ascoltare in generale.

L’amore che si sente

Io

L’amore non si spiega, e non lo si fa soltanto, lo si impara con le esperienze, con le batoste, le paure, le lacrime, la fragilità, il non ricambio, eppure quando arriva, siamo sinceri, lo sentiamo tutti. Ma lo ascoltiamo in pochi. Ed in questo punto, esattamente qui, vi potrei parlare di me, e milioni di altri storie  che hanno davvero vissuto un momento come questo. Un concerto. Quello che resta, proprio per quegli istanti, quegli abbracci e per quella canzone li.

Musica e Libri

Dove inizia la fine del mare? O addirittura: cosa diciamo quando diciamo: mare? Diciamo l’immenso mostro capace di divorare qualsiasi cosa, o quell’onda che ci schiuma intorno ai piedi? L’acqua che puoi tenere nel cavo della mano o l’abisso che nessuno può vedere?
Alessandro Baricco
Inoltre, questa canzone a me rimanda tantissimo ad “Oceanomare” il libro di Alessandro Baricco, dove tutti i protagonisti cercavano nell’immensità di quest’acqua salata un posto sicuro per star bene, ma non  sempre il mare è disposto a dare a chi lo incontra questa possibilità. Non è sempre estate nelle vite altrui. Non è sempre calmo, il nostro essere. “Non abitare al mare” può essere anche quella parte d’animo che prova a non aver scossoni, a non ascoltare le tempeste, anche se in qualche modo, poi l’alta marea nella vita arriva sempre.

In conclusione

Questa canzone ce lo spiega bene che l’amore non è affatto facile, anche se vive e dovrebbe vivere soprattutto di cose semplici. Eppure spesso questo cuore, entra in tempesta, in tumulto e per esso cercare di stare a galla non è mai cosi semplice, soprattutto per quei cuore che non abita al mare, e che non vedono solo l’estate nei loro giorni, ma si accontenterebbero, anche solo della magia di una spiaggia in inverno.