Santana torna a far parlare di sé con il nuovo singolo Move.
Non si tratta di un pezzo qualunque, infatti questa, fra le varie collaborazioni ce n’è una che non si vedeva da tempo. Proprio in Move la voce che accompagna Carlos Santana è quella di Rob Thompson. Probabile che, viste le tante collaborazioni dell’artista possa essere sfuggito, ma i due non collaboravano da ben 22 anni.
Il nuovo singolo è il preludio di un nuovo album che di appresta ad uscire a metà ottobre con il nome Blessings and Miracles.
Si tratta dell’album numero 66, fra: raccolte, album originali, live e collaborazioni. Insomma Santana è un artista instancabile! Dagli anni settanta ha continuato senza sosta a servirci musica su un vassoio d’argento.
Perché Santana è Santana
Ma che cos’è che rende sempre attuale Santana? Qual è il suo segreto? Perché Santana è Santana? Che cosa riesce sempre a tenerlo sulla cresta dell’onda?
Per trovare una risposta a queste domande mi sono rivolta ad Andrea Filippone, uno degli insegnanti della Rock Guitar Accademy.
Andrea è riuscito a chiarirmi le idee così “Allora, una delle caratteristiche principali che lo contraddistingue è il suono, molto personale. Lo rende riconoscibile anche in mezzo a 10000 chitarristi. Poi c’è il senso melodico, cerca sempre melodie efficaci, memorabili, che rimangono in testa al primo ascolto.
Questo l’ha reso popolare in ambito pop, ha fatto un sacco di collaborazioni con artisti famosi, come ad esempio: Steven Tyler, Chad Kroeger, Rob Thomas, e molti altri! Consolidando ancora di più la sua immagine di icona.
Ultimo ma non meno importante è riuscito a fondere le sonorità latine come la salsa con il rock, il blues in contesti pop. Questo ha consolidato ancora di più la sua immagine di chitarrista unico e inimitabile”.
Dunque, adesso che ne sappiamo un po’ di più, non ci resta che ascoltare Move!
Lavoro come grafica-creativa, illustratrice e content editor freelance.
Sono diplomata in grafica pubblicitaria e parallelamente ho studiato disegno e copia dal vero con Loredana Romeo.
Dopo il diploma ho frequentato beni culturali presso l’università di lettere e filosofia e parallelamente seguivo un corso di formatura artistica, restauro scultoreo e creazione ortesi per il trucco di scena.
A seguire l’Accademia Albertina di Belle Arti con indirizzo in grafica d’arte (che mi ha permesso di approfondire: disegno, illustrazione, incisione, fumetto).
Sono sempre stata interessata e assorbita dal mondo dell’arte in tutte le sue forme e dopo la prima personale nel 1999-2000 non ho mai smesso di interessarmi alle realtà che mi circondavano.
Nel 2007 ero co-fondatrice e presidente dell’Associazione Arte e Cultura Culturale Metamorfosi di Torino e in seguito ho continuato e continuo a collaborare con vari artisti e ad esporre.
L’amore per l’arte in tutte le sue forme, il portare avanti le credenze e le tradizioni familiari hanno fuso insieme nella mia mente in modo indissolubile: filosofia, letteratura, esoterismo, immagine e musica.