Studio 666: l’avventura horror dei Foo fighters

Il film Studio 666 è l’ultima sperimentazione del gruppo, “capitanato” da Dave Grohl, di cui vi abbiamo già parlato qui. Si tratta della loro prima esperienza cinematografica in un lungometraggio che li vede protagonisti di un horror ambientato in una casa maledetta, con la  regia di BJ McDonnell, già alla macchina da presa di videoclip e horror. La pellicola è un mix tra commedia e splatter, come dimostra il trailer uscito che usa un gioco di parole nel titolo per richiamare al divieto di visione ad un pubblico minore dei 14 anni.

La Trama

La band (ricordiamo composta da Dave Grohl, Taylor Hawkins, Nate Mendel, Pat Smear, Chris Shiflett e Rami Jaffee) si riunisce in una villa di Encimo – quartiere di Los Angeses – per registrare il nuovo disco nonostante fosse stata avvisata di strane presenze che aleggiano nella dimora.

Durante la registrazione, Grohl è in preda ad un blocco creativo che si risolverà nel momento in cui le presenze infestanti prenderanno il sopravvento. Comincia così una vera e propria carneficina in cui il frontman colpirà mortalmente chiunque incontri, compagni di band compresi, spesso utilizzando gli stessi strumenti musicali come arme letali.

Se siete curiosi di vedere come i mitici Foo Fighters di “trasformano” in creature malefiche, potete trovare qui il trailer ufficiale.

il lungometraggio si presenta come una commedia grottesca ispirata ai grandi cult del genere horror come Amityville HorrorLa casa e Shining. Lo stesso Dave Grohl ha dichiarato che “Non c’è nessun gruppo così stupido da potersi cimentare in una storia del genere”.

L’uscita del film in America è già avvenuta il 25 febbraio scorso, ad un anno dall’ultimo album del gruppo Medicine at Midnight mentre le uscite internazionali non sono ancora state annunciate.

 

L’idea del disco

Inizialmente Grohl cercava un posto in cui stare da solo e registrare le demo del disco, come spesso accade. Così si è messo a cercare una casa in zona (vive ad Encino) e ha allestito uno studio temporaneo con tutti gli strumenti musicali necessari. Si è trasferito per un periodo in quella casa e ha registrato tutte le canzoni del disco, in una condizione di solitudine un po’ inquietante.

Lì è scattato qualcosa: perché non riprendere la voglia di utilizzare la video camera come avvenuto per i documentari? Grohl ha pensato che potesse essere un modo per approfondire un mezzo di comunicazione già usato dalla band, che ha utilizzato la video camera per girare documentari. Nasce così l’idea del film: una band che va alla ricerca di un posto spirituale e mistico per trovare l’ispirazione per un disco.

Cast e curiosità

Tra i protagonisti nel cast che oltre alla band sono presenti Will Forte, Whitney Cummings, Jeff Garlin e Jenna Ortega. Riguardo la preparazione del film, lo stesso Grohl confessa di non essersi preparato per girare il film, un po’ come fa per i concerti. Sono stati affiancati dall’attore Jimmy Simpson che li ha aiutati a capire come essere i Foo Fighters sul set.

“Avevamo appena finito il disco e c’erano poche settimane per trasformare la casa da studio di registrazione a set per il film, ci siamo buttati a capofitto”, ha affermato Grohl.

Se volete fare un viaggio grottesco e visionario non perdevi l’uscita di Studio 666 dei Foo fighters: una tra le band che più ha voglio di cimentarsi in esperienze nuove, uscendone sempre diversi ma con la stessa voglia di andare oltre.