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Il viaggio dei Beatles in India diventa un documentario

Il viaggio dei Beatles in India è diventato uno straordinario documentario dal titolo: “The Beatles and India”. Presto il documentario arriverà anche in Italia e con esso anche uno straordinario album in CD e vinile.

Il viaggio dei Beatles in India

Il viaggio dei Beatles in India è forse uno dei viaggi più iconici della storia della musica. I 4 componenti dei Beatles, Paul, George, John e Ringo, partono nel 1968 verso l’India per prendersi una pausa e ritrovare la loro pace interiore.

Raggiungono così una cittadina al nord dell’India, Rishikesh, per seguire un corso di meditazione trascendetale presso l’ashram del guru Maharishi Mahesh Yogi.

Quel viaggio mistico alla ricerca della pace nell’anno delle rivoluzioni diventa un caso mediatico, che ancora oggi porta con sé un alone di mistero e curiosità.

The Beatles and India: il documentario

Quel viaggio è diventato oggi un bellissimo documentario che ripercorre passo dopo passo il periodo vissuto dai Beatles in India.

Interviste, foto e riprese dell’epoca, vengono condensate per raccontarci cosa significò quell’esperienza per i Beatles ma anche per l’India e per il mondo intero.

Un documentario che porterà gli spettatori a scoprire il flusso creativo che spinse la band ad immergersi nelle melodie indiane, rielaborate poi in canzoni iconiche come Dear Prudence, e che ha saputo unire attraverso la musica due culture così diverse tra loro.

In uscita anche l’album

Il documentario, che ha già vinto il premio “Best Film Audience Choice” e “Best Music in Tongues On Fire” all’Asian Film Festival 2021, presto uscirà anche in Italia e con esso arriverà anche l’album “Songs Inspired By The Film The Beatles And India”.

In uscita il prossimo 26 novembre, l’album  conterrà anche canzoni scritte dai Beatles durante il loro viaggio in India reinterpretate da artisti indiani contemporanei.

Tra queste ritroviamo la traccia “Tomorrow Never Knows“, interpretata dalla cantante indiana Kiss Nuka, canzone lanciata proprio in occasione dell’uscita dell’album.

Questa canzone, come tante altre presenti nell’album, sono la prova tangibile dell’eredità culturale lasciata dalla musica dei Beatles, ancora oggi senza tempo e senza barriere.