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Visiting Hours è il nome di un singolo di Ed Sheeran presente nel suo ultimo album, =, uscito lo scorso anno. È abbastanza chiaro che questa canzone parli della perdita di una persona cara, di un lutto. Nello specifico, sembra che Ed l’abbia scritta in memoria del suo amico Michael Gudinski, definito dall’artista come “una figura paterna, un mentore“.
Ed Sheeran l’ha dedicata quindi a questa persona, ma è una canzone che l’ascoltatore potrebbe associare facilmente a una persona cara che si ha purtroppo perso. Vediamo ora cosa dice nello specifico.
Il brano inizia con questa strofa:
I wish that heaven had visiting hours
So I could just show up and bring the news
That she’s gettin’ older and I wish that you’d met her
The things that she’ll learn from me, I got them all from you.
Ovvero:
Vorrei che il paradiso avesse degli orari di visita
Così potrei venire e raccontarti le novità
Dirti che sta crescendo e che vorrei che tu la incontrassi
Ciò che imparerà da me, io l’ho imparato da te.
La persona a cui fa riferimento Ed Sheeran in questi versi, dicendo che sta crescendo, è la propria figlia, nata ad agosto del 2020.
Il concetto del brano rimane sempre lo stesso, con l’artista che vorrebbe che il paradiso avesse degli orari di visita e descrive ciò che direbbe al suo amico. La strofa più bella e toccante è probabilmente la seguente:
Can we just talk a while until my worries disappear?
I’d tell you that I’m scared of turnin’ out a failure
You’d say, “Remember that the answer’s in the love that we create”
So much has changed since you’ve been away.
Ovvero:
Possiamo parlare un po’ fino a quando le mie preoccupazioni spariscono?
Ti direi che ho paura di rivelarmi un fallimento
Tu diresti “ricorda che la risposta è nell’amore che creiamo”.
Così tante cose sono cambiate da quando te ne sei andato.
Una strofa bellissima. Chiunque abbia perso una persona cara sa che nei momenti di difficoltà si pensa a loro più che mai, al non volerli deludere, al volerli sempre rendere fieri di noi. Ma alla fine, la risposta è sempre l’amore. Quello che creiamo, quello di cui ci circondiamo, proprio come recitano questi versi.
La canzone si chiude poi con queste due strofe finali, che recitano:
I wish that heaven had visiting hours
And I would ask them if I could take you home
But I know what they’d say, that it’s for the best
So I will live life the way you taught me, and make it on my own
And I will close the door, but I will open up my heart
And everyone I love will know exactly who you are
‘Cause this is not goodbye, it is just ‘til we meet again
So much has changed since you’ve been away.
In italiano:
Vorrei che il paradiso avesse degli orari di visita
E chiederei se posso portarti a casa
Ma so ciò che direbbero, è per il meglio
Quindi vivrò la vita con i tuoi insegnamenti, che renderò miei
E chiuderei la porta, ma aprirei il mio cuore
E tutte le persone che amo sapranno tutto di te
Perché questo non è un addio, ma un “alla prossima”
Così tante cose sono cambiate da quando sei andato via.
Si chiude quindi con un messaggio e con un insegnamento positivo, ovvero prendere ciò che ci hanno dato le persone care che non ci sono più e renderlo nostro, portarlo con noi nella vita di tutti i giorni. Un sentito grazie ad Ed Sheeran per questa canzone meravigliosa.
Residente a Matera e laureata all’Università del Salento in Lingue, Culture e Letterature straniere, le mie più grandi passioni sono musica, film e serie tv e sono anche gli argomenti su cui scrivo di più. Amo questi argomenti così tanto che li discuto anche in un canale youtube
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