Il 4 maggio 2023 la città di Napoli è letteralmente esplosa di gioia, i video che documentano quella interminabile notte di festeggiamenti sono andati virali per giorni, dopo 33 anni Napoli è di nuovo Campione d’Italia.
Lo scudetto come simbolo di rinascita
Ma lo scudetto non è soltanto un vessillo calcistico, per i napoletani è molto di più, è il simbolo di una rinascita tanto attesa. Ed in effetti, basta passeggiare per le strade della città per accorgersi che qualcosa è cambiato, si respira un’aria di festa, striscioni e magliette azzurre addobbano ogni angolo e la partecipazione dei napoletani è quasi commovente, nei punti di maggior ritrovo cortei spontanei di persone intonano cori da stadio e canzoni classiche napoletane, è uno spettacolo affascinante a cui il turista non può che partecipare divertito ed ammirato allo stesso tempo.
Napoli, sta vivendo una stagione davvero indimenticabile, complice il successo sportivo ma anche il patrimonio artistico e culturale, il folklore, la buona cucina. Chi viene in città la vive appieno, oltre i classici tour si spinge in itinerari insoliti, chiede agli operatori turistici dove poter vivere “un’esperienza”.
Già il Time, magazine statunitense con oltre 26 milioni di lettori, ad inizio anno aveva inserito Napoli tra i 50 migliori posti nel mondo da visitare nel 2023, definendola “vibrante ed orgogliosa”.
E, a quanto pare, ad avere seguito il consiglio del noto magazine sono stati in molti, nell’ultimo weekend la città ha registrato un afflusso di circa 165 mila turisti, confermandosi tra le mete italiane più apprezzate.
Le considerazioni di Confcommercio
Pasquale Russo, presidente Confcommercio Campania, spiega ad Ansa:
“La vittoria dello scudetto ha sicuramente un effetto immediato e diretto su tutta la filiera turistica. Non c’è dubbio che l’evento sportivo abbia richiamato in città moltissimi visitatori perché i festeggiamenti che accompagnano la conquista del titolo e dunque il folklore, i fenomeni popolari e le immagini che stanno girando su tv e siti esteri suscitano e continuano a suscitare grandissima curiosità perché la gente vuole venire a vedere che cosa accade e vuole vedere di persona alcuni luoghi simbolo legati al calcio e allo scudetto. Di conseguenza la vittoria del campionato costituisce un moltiplicatore dell’immagine della città“.
Anche se questo effetto definito “booming” non sarà eterno, ha sicuramente contribuito a far conoscere la città, soprattutto all’estero, rendendola finalmente non più semplice meta di passaggio, ma destinazione.
Cosa faranno le istituzioni
A seguito di questo boom di turisti è emersa ancora di più l’urgenza d’implementare la qualità dei servizi del terzo settore. In particolare, interventi in ambito infrastrutturale, miglioramenti della comunicazione e dell’immagine, tutela costante della vivibilità dei siti turistici, quindi la sicurezza, la pulizia, il decoro e l’accoglienza degli stessi. La speranza è che le istituzioni mettano in campo interventi in grado di realizzare un turismo autenticamente sostenibile, per consentire a questa bella città di riacquistare il posto che le spetta da sempre.