Michèle Lamy, un’eclettica icona di stile

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Michèle Lamy è un’icona di stile perfettamente in forma anche alla veneranda età di 79 anni. Donna eclettica ma anche esploratrice delle più varie forme artistiche, Michèle rappresenta la femminilità più libera e sfrenata, capace di mettersi al servizio non solo della moda ma anche della musica, del design e dell’avvocatura.

Sì, perché Michèle in gioventù aveva studiato legge ed è stata anche un avvocato difensore, ma poi si è dedicata a una vita di vagabondaggio e libertinismo, sulla scia di quel Maggio francese a cui prese parte nel 1968 e che sconvolse la sua esistenza.

Una vita dunque più che vissuta, ma ancora lontana dal considerarsi esaurita, se si pensa che questa simpatica moglie e madre continua ad andare in palestra alla soglia degli ottant’anni. Come lei stessa ha confermato, la vecchiaia non è necessariamente il capolinea dell’animo:

“Il mio pensiero è sempre stato che non avrei mai voluto essere il tipo di persona che aspetta le vacanze o aspetta la pensione”.

Michèle Lamy

Fonte foto: AnOther Magazine

La gioventù, gli studi e l’incontro con Rick Owens

Michèle Lamy nasce nel lontano 1944 nella Jura, territorio afferente al dipartimento della Borgogna, regione della Francia nordorientale che ha dato i natali ad alcuni dei vini più pregiati al mondo, come il Pinot Nero e lo Chardonnay.

Di origine araba, gli anni dell’infanzia furono contraddistinti da viaggi esperienziali presso tribù berbere, dalle quali Michèle ha tratto spunto per molti suoi tatuaggi. Il nonno realizzava gioielli per il couturier francese Paul Poiret, ma questo non condizionò la scelta dei suoi studi, che orientò verso la Giurisprudenza.

Insoddisfatta, però, del mestiere di avvocato, la giovane Michèle iniziò a lavorare come ballerina di cabaret, salvo poi espatriare negli Stati Uniti, dove aleggiava aria di cambiamento grazie alla nuova generazione pacifista e anticonformista di hippie. Qui aprì ben due locali musicali, il Café des Artistes e il Les Deux Café, nell’ottica di emergere all’interno della nightlife underground di Los Angeles.

Successivamente, fondò una propria linea di abbigliamento sportswear, intitolata come il suo cognome, ed è proprio qui che assunse un giovane promettente designer, Rick Owens. Michèle, che aveva già rotto con il regista Richard Newton, instaurò in poco tempo un rapporto simbiotico con il collega, che ancora oggi rappresenta uno dei sodalizi professionali e sentimentali più celebri nel mondo della moda.

I due, infatti, si sposarono e decisero di stabilirsi a Parigi.

Michèle Lamy

Rick Owens e Michèle Lamy
Fonte foto: Style Magazine

L’icona di stile: sensazionale, gotica, inimitabile

Instancabile trend setter, la passione per la vita ha portato Michèle Lamy a differenziarsi dalla comune idea di donna over 70, anche perché ha mantenuto con estrema coerenza lo spirito anticonformista maturato nelle contestazioni giovanili degli anni Sessanta cui prese parte.

Quando è stata intervistata da Marie-Claire Chappet per il 52esimo numero di Service95, la famosa newsletter creata dalla pop star Dua Lipa, Michèle Lamy ha rimarcato di essere una perfezionista e che, quando si mette a lavoro, non ama essere disturbata, nemmeno dalla musica.

“Quando comincio a lavorare su qualcosa, mi piace ascoltare la radio su Internet, di solito quella francese: deve essere techno, senza parole, e di nessun artista o canzone che mi piaccia davvero in quel momento, perché ho bisogno di concentrarmi”.

Tuttavia, non si lascia ingabbiare da eccessive formalità: se proprio deve, indossa ovviamente un prodotto Rick Owens, in omaggio al fedele marito e collega, ma non ama molto il concetto di divisa.

“Non credo negli abiti da lavoro. Credo nell’abbigliamento da palestra, credo nell’abbigliamento da boxe e credo nel cambiamento di energia in vestiti diversi”.

Michèle Lamy

Fonte foto: Pinterest

Michèle è ancora oggi al vertice della gestione amministrativa ed estetica del marchio di suo marito, tant’è che produce in prima persona i mobili Owens. Ha, inoltre, disegnato gioielli per Loree Rodkin ed è anche apparsa nei video musicali di FKA twigs e Black Asteroid.

 


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