Ancora …Bis! Segna il ritorno del trasformista Francesco Cicchella al teatro Diana di Napoli, palcoscenico che ha visto anche il suo primo debutto.
Lo spettacolo è un one man show scritto e interpretato da Cicchella stesso, con la spalla di Vincenzo De Honestis. Un’ampia varietà di esibizioni valorizzano a trecentosessanta gradi le abilità del protagonista, in un’alternanza di imitazioni di personaggi famosi, gag divertenti e monologhi esilaranti.
Sullo sfondo una scenografia minimale ma efficace, composta da un grande monitor che fornisce sempre nuovi fondali e sul quale possiamo vedere i brevi intramezzi del “Cantante Smascherato”, parodia della trasmissione Rai in cui Cicchella ci ripropone i suoi Gigi D’Alessio, Albano e Tiziano Ferro. Tutt’intorno poi, in alto e sul palco, sta la cornice formata dagli 8 membri della band, che danno risalto alle esibizioni canore di Cicchella, che tra una risata e l’altra regalano un po’ di emozioni intense. Notevole la sua romantica interpretazione di All of me di John Legend.
Alla musica ovviamente si amalgamano le sue ormai celebri interpretazioni, i vari “ospiti” presentati da De Honestis: il permaloso Ultimo, suscettibile a qualsiasi commento; il polemico e provocatorio Tony Servillo; l’anticonformista Achille Lauro, con i suoi quadri Sanremesi che “dicono tutto ma non dicono niente”; il classico Micheal Bublè che si improvvisa Gigione e trasforma le sue esibizioni feste di paese; infine uno stakanovista Massimo Ranieri che, tra un brano e l’altro, si improvvisa medico e riesce persino a far nascere un bambino.
Divertenti e pungenti i riferimenti di Cicchella, senza mai essere banali o fuori luogo. Tra risate fragorose e una chiusura in musica, si conclude lo show. L’ultima esibizione è una carrellata di brani vintage che riportano testi adattati ai nostri giorni, con temi odierni che lasciano anche spazio ad una riflessione più seria.
Il risultato finale è divertimento puro e, tra gli applausi finali scroscianti, qualcuno non ha potuto fare a meno di chiedere un …Bis!
Lo spettacolo sarà al teatro Diana fino al 18 dicembre 2022.
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.