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Chi non ha mai sentito parlare del famosissimo La Scala di Milano? Situato in via Filodrammatici, poco distante dal Duomo e dalla Galleria Vittorio Emanuele II, è sicuramente uno dei teatri più nominati nel nostro Belpaese. E non solo, perché in realtà è anche uno dei più famosi in tutto il mondo. In particolar modo, è uno dei Teatri Lirici più importanti e qui vi sono passati i più famosi artisti, tra ballerini, cantanti e direttori d’orchestra.
Se desiderate assistere ad uno spettacolo in questo meraviglioso teatro, starete senz’altro cercando il calendario previsto. Ecco quindi i più importanti appuntamenti dei prossimi mesi.
Il calendario teatrale
Tra gli eventi in previsione per la fine del mese, vi è il Don Giovanni di Mozart in calendario dal 27 marzo sino al 12 aprile. Successivamente toccherà all’Ariadne Auf Naxos, opera di Richard Strauss a cui potrete assistere dal 15 aprile sino al 3 maggio. Dal 4 al 22 maggio toccherà poi a Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi.
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Il mese di giugno sarà dedicato a La Gioconda di Amilcare Ponchielli, dal 7 al 25 giugno. Mentre dal 20 giugno all’11 luglio potrete nuovamente assistere ad un’opera teatrale di Giuseppe Verdi. Questa volta toccherà al Rigoletto.
Passiamo ora alla stagione autunnale. A settembre toccherà ad un’opera di Domenico Cimarosa: Il matrimonio segreto, in calendario dal 7 al 22. Con l’arrivo di ottobre troverete invece Fedora di Umberto Giordano, dal 15 del mese fino al 3 novembre. Dal 5 al 18 novembre sarà poi il turno di The Tempest, un’opera di Thomas Adès.
Per maggiori informazioni
Si prospetta dunque una stagione teatrale decisamente ricca di emozioni. Una ripartenza degna di nota per uno dei teatri più famosi al mondo. Se desiderate avere maggiori informazioni e acquistare i biglietti, potete consultare il sito ufficiale del teatro La Scala. E voi avete deciso a quale data andare?
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.