Fonte foto: liveuniversity.it
Regione ricca di storia e monumenti, la Sicilia è famosa, tra le altre cose, anche per i suoi meravigliosi teatri. Ma quali sono quelli più belli, quelli che bisogna dover visitare almeno una volta nella vita? Scopriamolo insieme.
Teatro Massimo
Se vi trovate a Palermo, sappiate che siete praticamente circondati di teatri ricchi di fascino, tra cui il teatro Massimo. Con i suoi 1387 posti è uno dei più grandi in Europa, oltre ad essere il più grande edificio teatrale. Inaugurato nel 1897, è famoso grazie alla sua facciata in stile neoclassico. Al suo interno potrete godervi spettacoli d’opera, balletti e anche concerti.
palermoviva.it
Teatro Politeama Garibaldi
Anche in questo caso, ci troviamo nella bella capitale sicula. Il Politeama fu inaugurato ufficialmente nel 1844, con l’idea di dare vita ad un “teatro del popolo”. All’ingresso potrete notare un arco in stile neoclassico e un colonnato su doppio piano che ricorda il Colosseo di Roma. La sua sala a forma di ferro di cavallo contiene 950 posti.
Fonte foto: accor.com
Teatro dell’opera dei pupi
Proseguiamo con il nostro tour palermitano. Questa volta ci troviamo nel famoso teatro delle marionette, tanto amate anche dai bambini. Potrete assistere a meravigliosi spettacoli con i cosiddetti “pupi siciliani”, creati per la prima volta nel 1875.
Fonte foto: comune.palermo.it
Teatro Garibaldi
Sempre a Palermo, nel quartiere La Kalsa, troverete il Teatro Garibaldi che fu inaugurato nel 1861 da Giuseppe Garibaldi in persona. Ad oggi, dopo vari interventi di ristrutturazione, conta 150 posti a sedere.
Fonte foto: balarm.it
Teatro Tina di Lorenzo
Spostiamoci ora in provincia di Siracusa, più precisamente a Noto. Inaugurato nel 1870, questo teatro in stile neoclassico ha una capienza di 300 posti e per la sua realizzazione l’ingegnere Francesco Sortino si lasciò ispirare dal Teatro San Carlo di Napoli.
Fonte foto: artribune.com
Teatro Massimo Bellini
Spostiamoci adesso a Catania, dove vi è uno dei
teatri più capienti della regione, con i suoi 1200 posti, oltre ad essere stato proclamato il miglior teatro al mondo per l’acustica dal tenore Beniamino Gigli. Fu inaugurato nel
1890 e il suo stile ricorda molto quello dell’Opéra di Parigi.
Fonte foto: teatromassimobellini.it
Teatro Comunale
A Siracusa, precisamente in Ortigia, potrete visitare il Teatro Comunale. La sua costruzione avvenne nel 1872 e fu inaugurato nel 1897. Dall’aspetto imponente, è ricco di dipinti meravigliosi realizzati da Giuseppe Mancinelli. Ad oggi ha una capienza di 500 posti.
Fonte foto: siracusaoggi.it
Cineteatro Marconi
Ci troviamo adesso in provincia di Caltanissetta, San Cataldo. Questa struttura inaugurata per l’ultima volta nel 2010 contiene una collezione di fotografie che provengono dalla collezione di Arcangelo Calì.
Fonte foto: cloudfront.net
Anfiteatro Falcone e Borsellino
Sito a Zafferana Etnea in provincia di Catania, questo bellissimo anfiteatro ha una capienza massima di 2000 posti. Qui potrete assistere prevalentemente a concerti (i prossimi saranno quelli di Levante, Samuele Bersani e i Negrita ad agosto).
Fonte foto: linformazione.eu
Teatro Vittorio Emanuele
Teatro principale di Messina, è il più grande dell’isola grazie ai suoi 2212 posti a sedere. Venne inaugurato nel 1852 e tra le sue più grandi particolarità vi è senza dubbio il fatto che il soffitto interno è stato decorato da Renato Guttuso.
Fonte foto: telemessina.it
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.