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Il Teatro Greco fa parte del Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa, sulle pendici del colle Temenite. Prestigioso esempio di architettura civile fin dall’antichità, poiché era l’edificio per spettacoli più importante del mondo greco, è ancora oggi il monumento più famoso della città e importante meta di turistica.
Il Parco Archeologico della Neapolis è un’area di 35 ettari, che ospita molte testimonianze architettoniche della città antica. Il quartiere fu infatti trasformato sotto l’egida del tiranno Dionisio I nel 405 a.C. in una zona monumentale, e il Parco odierno ricalca tale conformazione.
La storia
Il Teatro Greco di Siracusa fu utilizzato, oltre che per gli spettacoli, anche come luogo di culto, per assemblee popolari e processi pubblici. Il teatro fu progettato tenendo conto della pendenza del colle Temenite, del migliore sfruttamento acustico e anche dello splendido panorama sul porto e sull’Isola di Ortigia. Con un diametro di 138,60 metri e 67 ordini di gradini, era tra i più grandi dell’epoca. Il primo spettacolo di cui si ha assoluta certezza che sia stato messo in scena al Teatro Greco di Siracusa è Le Etnee di Eschilo, nel 470 a.C, anche se è probabile che sia stato utilizzato anche in precedenza. Sulla terrazza che lo domina da nord, infatti, sono state scoperte tracce di un tempio che potrebbero risalire addirittura al VI secolo a. C.
In epoca romana il teatro subì diverse modifiche e venne adattato anche per lo svolgimento di giochi acquatici ed esibizioni circensi, mentre gli spettacoli dei gladiatori probabilmente si tenevano nel vicino anfiteatro.
Dopo anni di abbandono, nel Cinquecento molti dei blocchi di pietra del Teatro vennero utilizzati per costruire le fortificazioni di Ortigia. Dopo la metà del secolo il marchese Pietro Gaetani favorì l’installazione di diversi mulini sopra al teatro, riattivando l’acquedotto preesistente: ancora oggi è possibile vedere la casetta dei mugnai, unico resto del complesso di questi mulini, detti i Mulini di Galerme.
Fu solo verso la fine del Settecento che il Teatro Greco ricatturò l’attenzione di eruditi e viaggiatori, portando nel corso dell’Ottocento ai primi scavi archeologici. Dal 1914 grazie all’Istituto Nazionale del Dramma Antico, ogni anno vanno in scena le rappresentazioni di tragedie e commedie greche, salvo per le interruzioni dovute alle Guerre Mondiali. L’importanza di questi spettacoli portò tra il pubblico addirittura il re Vittorio Emanuele III.
Dal 2014 il teatro viene utilizzato, in estate, per spettacoli di musica e danza. Una cornice da sogno, per chi ha la fortuna di essere tra il pubblico! Gli spettacoli al Teatro Greco di Siracusa sono sempre stati in grado di attrarre tantissimi visitatori in città, ed è infatti desiderio degli albergatori della zona una programmazione anche nell’estate 2021, in condizioni di sicurezza. Nel 2020 infatti gli spettacoli si sono tenuti in streaming: comodo, sì, ma l’atmosfera che si prova in loco non è certo paragonabile!
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Eterna indecisa e vagabonda, mi sono laureata in Lingue e poi in Economia, studiando tra Italia, Spagna e Francia. Ora divido le mie energie tra il lavoro in ambito export, Hermes Magazine e il mio blog The Worldwide Journal. Oltre a scrivere e organizzare compulsivamente viaggi e gite, leggo parecchio. Ho un debole per i soffitti affrescati, l’est del mondo e i cactus.