Con il caldo sempre più opprimente si fanno più desiderabili la frescura di un bel bosco o un bagno nelle fresche acque di un lago. L’estate in Trentino offre questo e molto altro, tutto ben confezionato in pacchetti vacanze adatti per ogni età.
Fonte foto: montagna di viaggi.it
Lago di Caldonazzo
A mezz’ora dalla città di Trento, il lago di Caldonazzo propone un’ampia offerta di campeggi, pensioni, alberghi o, in alternativa, appartamenti da affittare. Le spiagge sono presidiate da bagnini e gli eventi organizzati dalle locali aziende di soggiorno nei paesi attorno al lago permettono di far divertire i bambini e di conoscere meglio il territorio agli adulti. Tra Calceranica al Lago e Valcanover, frazione di Pergine Valsugana, è stata realizzata una pista ciclopedonale su passerelle che permette di fare una bella passeggiata senza timore del traffico. Per i più sportivi vi è poi la pista ciclabile della Valsugana che collega il lago di Caldonazzo a Bassano del Grappa.
Fonte foto: visittrentino.info
Lago di Levico
Proseguendo lungo la Valsugana che, è bene ricordarlo, è stata la prima zona turistica al mondo ad essere certificata per il turismo sostenibile dall’organizzazione GSTC, si incrocia Levico Terme con l’omonimo lago. È più piccolo e le sue acque sono più fredde ma è comunque balneabile. Anche qui l’ospitalità è garantita per tutte le tasche e per tutti i gusti. Levico, inoltre, offre molti negozi che in estate prevedono anche aperture serali. Nelle giornate molto calde si può trovare refrigerio nel Parco delle Terme, il più grande parco storico della provincia di Trento. Qui in inverno si allestiscono le casette di legno che ospitano gli artigiani del famoso Mercatino di Natale.
Fonte foto: hoteldaniela.it
Vetriolo Terme e Panarotta
In circa un quarto d’ora da Levico si raggiunge Vetriolo Terme che, a 1500 m.s.l.m., è la più alta stazione termale d’Europa con acqua arsenicale-ferruginosa. Dopo anni di chiusura la struttura termale è stata ristrutturata per rendere possibile abbinare vacanze nell’ambiente bello e selvaggio della Catena del Lagorai e cure termali. Peccato che la pandemia abbia portato nuovamente alla chiusura dello stabilimento, speriamo solo temporaneamente. Il posto, però, è talmente bello che merita comunque una visita. Il nome di Vetriolo è spesso abbinato a quello del comprensorio sciistico della Panarotta, con vista panoramica sulle Dolomiti di Brenta, che offre bellissime passeggiate in estate e 18 km di piste in inverno
Fonte foto: giornaletrentino.it
Val di Rabbi
Abbandonando la famosissima Val di Non in direzione dello Stelvio si trova questa meravigliosa valle che ha saputo studiare servizi per promuovere il turismo ma non l’inquinamento. È infatti disponibile un servizio di bus navetta che accompagnano i turisti ai rifugi in quota permettendo loro di lasciare le auto negli ampi parcheggi a valle. Personalmente ho trovato molto intelligente e comoda questa modalità di spostarmi che mi ha permesso di fare comunque delle gran camminate in quota. Da non perdere il ponte tibetano e le Cascate del Saent, ma è tutta da esplorare questa valle e pure le montagne che la circondano.
Fonte foto: babytrekking.it/
Lago di Tovel
Un tempo, fino al 1964, era famoso perché le sue acque diventavano rosse per la presenza di un’alga, la Tavella Sanguinea, che in determinate condizioni fioriva colorandone le acque. Oggi non succede più ma questo non lo rende meno bello. L’acqua va dal blu al verde smeraldo e, quando non è mossa dal vento riflette le montagne attorno al punto da sembrare una foto. Pur essendo il lago naturale più alto della Val di Non, 1.178 m.s.l.m., è possibile fare il bagno. Lungo il sentiero che percorre quasi interamente il perimetro del lago si incontrano le spiagge Rislà, di una bellezza tale da lasciare senza fiato. Anche al lago di Tovel è possibile arrivare con il bus navetta che parte dl parcheggio di Cles e permette di godere il panorama mentre si percorre una stradina di montagna piuttosto impegnativa.
Fonte foto: mammainsardegna.com
Qualche idea l’ho messa sul tavolo anche se resta il fatto che in Trentino il paesaggio, i servizi e la promozione sono sempre al top ovunque si arrivi.
Non mi resta che augurarvi buone vacanze.
Monica Giovanna Binotto è un nome lungo e ingombrante ma è il mio da 57 anni e ormai mi ci sono affezionata. Ho sempre amato leggere. Fin da bambina. E anche scrivere, ma senza mai crederci veramente. Questo mi ha aiutato negli studi. Ho una laurea in Economia e Commercio e una in Psicologia dello Sviluppo. Da cinque anni faccio parte di un gruppo di lettrici a voce alta, le VerbaManent, con il quale facciamo reading su tematiche importanti sempre inquadrate da un’ottica femminile e mi occupo di fare ricerche e di scrivere e assemblare i copioni. Negli ultimi due anni, per colpa o merito di questa brutta pandemia che ci ha costretti in casa per lunghi periodi, ho partecipato a diverse gare di racconti su varie pagine Facebook e mi sto divertendo tantissimo anche perché ho conosciuto tante belle persone che condividono i miei stessi interessi.