Situation ganz ohne Schwarz (Situazione del tutto priva di nero) 2001 © 2021, ProLitteris, Zurich
Se vi trovate a Mendrisio, sappiate che al Museo d’Arte il 24 ottobre è stata inaugurata un’interessante retrospettiva dedicata al maestro tedesco A. R. Penck. A cura di Simone Soldini, Ulf Jensen e Barbara Paltenghi Malacrida, potrete ammirare oltre 40 dipinti di grande formato, 20 sculture in bronzo, cartone e feltro, oltre una settantina di opere su carta e libri d’artista. Per visitarla avete tempo fino al 13 febbraio 2022.
Ma chi è Penck?
Penck è indubbiamente uno dei protagonisti della scultura degli ultimi trent’anni. Iniziò col realizzare sculture in legno, per poi spostarsi sulla fusione in bronzo, lavorando anche a formati monumentali.
The battlefield (Il campo di battaglia) 1989 © 2021, ProLitteris, Zurich
Nato a Dresda, Penck è uno tra gli artisti più importanti della seconda metà del ‘900. Insieme a pittori come Baselitz, Lüpertz, Polke, Richter, Immendorff e Kiefer ha voluto esprimere con la sua arte le contraddizioni della Germania dopo il Nazismo. Non solo: è riuscito a rappresentare il conflitto tra Germania Est ed Ovest con un linguaggio molto originale, attraverso scultura, pittura e disegno.
Mann Bewegung I (Uomo Movimento I) 1998 © 2021, ProLitteris, Zurich
Grazie al suo incredibile estro creativo, riuscì a partecipare con grande successo ad alcune mostre di Svizzera, Paesi Bassi e Canada negli anni ’70. Emigrò poi in Germania Ovest dopo un ennesimo contrasto con le autorità. In quel periodo, Penck era già considerato uno dei più grandi artisti a livello mondiale. Basquiat e Haring ammirano la sua pittura in grado di rendere immediate e spontanee immagini crudeli e difficili da rappresentare.
How it works (Come funziona) 1989 © 2021, ProLitteris, Zurich
Una delle sue opere più importanti e famose è senza dubbio Standart, con cui Penck simboleggia la sua autocoscienza. Qui si può notare il suo inconfondibile tratto stilizzato, utilizzato per rappresentare al meglio la trasformazione della società moderna.
Standart 1969 © 2021, ProLitteris, Zurich
Con questo progetto il Museo d’arte di Mendrisio ha deciso di omaggiare Penck dando al pubblico gli strumenti per conoscere al meglio la profondità di questo grande protagonista dell’arte contemporanea.
English head (Testa inglese) 1987 © 2021, ProLitteris, Zurich
Orari e prezzi
Il Museo d’arte di Mendrisio è aperto da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Il sabato e nei giorni festivi potrete invece visitarlo dalle 10.00 alle 18.00.
Il prezzo della mostra è di 10 € per i biglietti ridotti e 12 € per i biglietti interi.
Cosmic Blues 1981 © 2021, ProLitteris, Zurich
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.