Gallerie d’arte, le più belle di sempre

Gallerie d’arte, le più belle di sempre

Fonte foto: pixabay.com

Aggirarsi per un museo colma sempre di emozioni uniche; per nostra fortuna l’Italia vanta decine di opportunità per visitare delle collezioni indimenticabili, grazie all’incredibile vastità di gallerie d’arte che propone, e che riuniscono le opere prodotte da alcuni tra i maggiori pittori e scultori del mondo.

Pur consapevoli che, tra tutte queste opzioni, sarà giocoforza necessario lasciare fuori qualche museo, oggi vi proponiamo una lista delle esposizioni d’arte del nostro Bel Paese che non potete proprio perdere.

Le Gallerie degli Uffizi a Firenze

Un edificio che già da solo costituisce un capolavoro, e che per di più racchiude opere di artisti come Raffaello, Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer, Rubens, Leonardo da Vinci? Lo abbiamo, ed è la Galleria degli Uffizi a Firenze.

Costruito tra il 1560 e il 1580, il palazzo espone opere di inestimabile valore, tanto che sarebbe opportuno dedicare più di una giornata alla visita. Gli highlights della collezione sarebbero moltissimi, dalla “Battaglia di San Romano” di Paolo Uccello alla “Madonna col Bambino e due angeli” di Filippo Lippi, ma noi vi consigliamo in particolar modo di entrare nella sala dedicata a Sandro Botticelli e lasciarvi incantare dalla bellezza limpida e armoniosa dei capolavori di questo artista, “La Primavera”, “La Nascita di Venere” e la “Madonna del Magnificat”.

I Musei Vaticani a Roma

I Musei Vaticani, che riuniscono le opere d’arte accumulate nei secoli dai vari papi, rappresentano una collezione d’arte sconfinata e dalla qualità impressionante. Chi ama le antichità potrà perdere ore ammirando le statue del Museo Pio-Clementino, in particolare l’Apollo del Belvedere e il magnifico gruppo del Laocoonte, oppure le mummie esposte nel Museo Gregoriano Egizio; chi predilige l’arte rinascimentale, invece, si concentrerà soprattutto sulle affascinanti stanze di Raffaello.

Gallerie d’arte, le più belle di sempre

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Il capolavoro indiscusso dei Musei Vaticani, tuttavia, è la celeberrima Cappella Sistina, la cui visione mozza il fiato poiché è stata interamente dipinta da artisti come Sandro Botticelli, il Pinturicchio, il Perugino, Domenico Ghirlandaio, Lusa Signorelli e Michelangelo.

La Pinacoteca di Brera a Milano

Forse la Pinacoteca di Brera di Milano è un po’ meno nota rispetto ai musei di maggior richiamo d’Italia, eppure la collezione di opere che espone può gareggiare in bellezza con le gallerie d’arte più blasonate.

Al pari di altri musei, questa collezione vanta opere di grande rilievo, come la “Predica di San Marco in una piazza di Alessandria d’Egitto” di Gentile e Giovanni Bellini o lo “Sposalizio della Vergine” di Raffaello Sanzio, ma i visitatori non potranno di certo perdere il famoso “Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti” di Andrea Mantegna, che catalizza gli sguardi per la sua magnetica tragicità.

La Fondazione dei Musei Civici di Venezia

Costituita da un’incredibile serie di musei, vale a dire Palazzo Ducale, Cà Rezzonico, Cà Pesaro, Palazzo Mocenigo, il Museo Correr e, il Museo del vetro, la Fondazione dei Musei Civici di Venezia offre ai turisti un’esperienza di visita che sarà difficile dimenticare.

Il pezzo forte del Polo museale è senza alcun dubbio Palazzo Ducale, la sede storica in cui hanno vissuto i dogi di Venezia, che espone opere di Giovanni Bellini, Tiziano Vecellio, il Tintoretto e Paolo Veronese incastonate in splendide cornici lignee dorate. Anche gli altri musei facenti parte del circuito, tuttavia, propongono delle opere eccellenti; tra i tanti, vi consigliamo in particolar modo di visitare il Museo Correr e ammirare l’incantevole statua di “Dedalo e Icaro” di Antonio Canova.

La Galleria Borghese a Roma

Il sontuoso palazzo della Galleria Borghese a Roma ospita pezzi unici e senza tempo, come quelli di Agnolo Bronzino, Antonio Canova, Caravaggio, Raffaello, Perugino, Lorenzo Lotto, Pieter Paul Rubens e Tiziano.

In questo museo è d’obbligo soffermarsi in particolar modo davanti alle statue di Gian Lorenzo Bernini, “Apollo e Dafne” e “Il Ratto di Proserpina”, così perfette da dare al visitatore l’impressione di trovarsi non di fronte a delle sculture, ma a delle persone in carne e ossa.