Venezia

Gli interni di Venezia nelle foto di Massimo Listri

Al fotografo fiorentino Massimo Listri interessano soprattutto gli spazi architettonici interni che riesce a catturare e valorizzare nella loro intensità e bellezza. In questa mostra veneziana, allestita presso il Salone da Ballo del Museo Correr sino al 20 ottobre prossimo, lo sguardo fotografico dell’autore si è focalizzato proprio sulla monumentalità sia degli interni dell’ala napoleonica delle “Procuratie nuovissime”, sede appunto del museo, sia su quelli di un altro museo di Venezia: il Palazzo Reale.

L’edificio che ospita il museo

Venezia

 

fonte foto: arte.go.it

L’aspetto neoclassico della facciata che chiude sul lato meridionale Piazza San Marco in un rettangolo, corrisponde in gran parte agli interni del grande palazzo, composti da moltissime sale e saloni finemente decorati con colonnati, finestre e scaloni che ne aumentano il fascino e l’eleganza. Fu rivisitato poi in epoca asburgica, con l’aggiunta di nove stanze dette dell’imperatrice Sissi che vi soggiornò in periodi diversi.

Dal 1922 è la sede museale che ospita oltre al lascito delle collezioni del nobile veneziano  Teodoro Correr  (1750-1830) grande appassionato d’arte, di cui prende il nome, moltissime opere pittoriche e scultoree di varie epoche e di enorme pregio tra le quali due bellissime statue del Canova, in aggiunta a ad una importante biblioteca con testi antichi, una collezione numismatica e un archivio fotografico.

Le fotografie

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Fonte foto: massimolistri.com

Gli scatti di Massimo Listri  riescono a catturare le suggestioni che le sale del palazzo sprigionano nei delicati rapporti tra luci e ombre,  le importanti decorazioni, tra gli spazi dei porticati, i giochi di colore e le prospettive. Una vuotezza silenziosa che si presenta quasi metafisicamente, esaltando le forme, le rotondità, i diversi rapporti geometrici e le ampiezze sceniche.

Una rappresentazione singolare e personalissima dell’essenza degli interni architettonici che da sempre ha conquistato l’immaginario dell’autore, uno dei massimi fotografi italiani viventi, conosciuto in tutto il mondo, il quale predilige proprio questa tematica essenziale e raffinata al tempo stesso nelle sue opere.