Le mostre d’arte in giro per l’Italia

Le mostre d’arte in giro per l’Italia

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Molte sono le mostre artistiche che in questa fine d’anno si propongono al pubblico su tutto il territorio italiano. Vorrei qui proporne alcune tra le più rilevanti.

Milano

Al Palazzo Reale di Milano sino al 12 marzo 2023 sarà presente un’interessante esposizione dal titolo: ”Bosch e un altro rinascimento”. Una visione dell’epoca rinascimentale in Europa, presentato con opere del grande maestro insieme a lavori coevi di artisti fiamminghi, spagnoli e italiani.

Sempre a Milano la galleria Christian Stein ospita sette grandi lavori dell’artista greco, naturalizzato italiano, Jannis Kounnellis (1936.2017), esponente di spicco della corrente denominata “Arte Povera”.

Torino

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Fonte foto: ilgiornaledellarte.it

La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea  espone, fino all’undici aprile prossimo, parte della sua collezione con il titolo:” Ottocento . Collezioni GAM dall’unità d’Italia all’alba del novecento” . Una mostra che spazia dal figurativo alla paesaggistica sino ad arrivare alla Scapigliatura e al Divisionismo. Un percorso storico ben documentato con quadri, sculture  e disegni.

Bergamo

Il più antico palazzo comunale d’Italia: Palazzo della Ragione, ospita sino al 29 gennaio, la mostra: “Arte in opera. Jonatan Monk, Giulio Paolini, Salvo.”, che vuol instaurare un dialogo tra i lavori di questi tre artisti contemporanei  tra di loro e con il contesto spaziale medioevale e rinascimentale del palazzo.

Genova

Genova vuole onorare, sino al 22 gennaio prossimo, l’apporto artistico e le influenze di Pieter Paul Rubens (1577-1640) con vari eventi espositivi sia all’interno del Palazzo Ducale con una mostra a titolo:” Ruben a Genova”, sia presso Palazzo Bianco con la presentazione di “Genova al tempo di Rubens”, corredata di disegni, topografie e immagini della città come si presentava all’epoca in cui il grande pittore fiammingo soggiornò e lavorò in questa città.

Bologna

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Fonte foto: ticket.it

In Palazzo Albergati ha sede, fino al 7 maggio 2023, la mostra “Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente” con sessanta lavori tra i più rappresentativi, trasgressivi e provocatori sia dei tre artisti citati nel titolo, sia della “Public Art” italiana e internazionale. Questa mostra vuole pubblicare e documentare la produzione artistica contemporanea e il pensiero, per certi versi sovversivo verso le regole, che la anima.

Mantova

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Fonte foto: ilgiornaledelòlarte.it

Sino al 26 febbraio all’interno di Palazzo della Ragione a Mantova, è allestita la mostra: ”Depero automatico, acrobatico”. Un’esposizione che, con le ottanta opere esposte, vuole documentare il pensiero creativo e poliedrico di Fortunato Depero (1892-1960) artista di spicco del movimento Futurista.

Firenze

La Galleria degli UffiziFirenze si affida al tragico mito di Niobe per mettere in mostra, sino al 12 marzo: “Niobe e i suoi figli allo specchio”. Alle  tredici statue di epoca romana, rinvenute nel 1583 e già in possesso della Galleria, si affianca in questa esposizione, il gruppo di altre nove sculture, recentemente scoperto in Ciampino e custodito presso il Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli.

Roma

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     Fonte foto:ilgiornaledellarter.it

Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-1975), la GAM, Galleria d’Arte Moderna di Roma, ha voluto omaggiare questo arguto quanto sfaccettato personaggio mettendone in luce l’aspetto meno noto. “Pasolini pittore”,  è il titolo di questa singolare esposizione che, sino al 16 aprile 2023, propone gli inediti disegni e dipinti di uno dei più importanti scrittori, poeti e cineasti del novecento italiano.

Napoli

Nella suggestiva cornice della Chiesa seicentesca del Carminiello a Toledo in Napoli, per celebrarne la riapertura al culto, Bill Viola ha allestito la sua mostra d’arte sacra: ”Ritorno alla vita” sino all’otto gennaio prossimo. Con i suoi “Martiri” l’artista americano vuole anche sottolineare come si possa anche nel mondo di oggi e nella comunicazione mediatica, partecipare alla sofferenza di altri esseri umani.

Palermo

Sino al 22 gennaio torna Bam, Biennale Arcipelago Mediterraneo a Palermo, il festival internazionale di arti visive, performative e teatro dedicato ai popoli e alle culture che si affacciano sul mare, anche quest’anno incentrato sui temi dell’accoglienza e del dialogo e dislocato in varie sedi in città. Il titolo di questa terza edizione è “Instauro”, mettendo l’accento sulla capacità attrattiva che una città come Palermo possiede. Un modo per portare avanti «il tema delle identità plurali, degli arcipelaghi che si distinguono, ma che dialogano tra loro».


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