Comprendere la guerra appena scoppiata in Ucraina non è facile se non si è appassionati di storia; o magari se non si è particolarmente “sul pezzo” per quanto riguarda le notizie internazionali “recenti” degli ultimi 50 anni.
“È grave che tu non sappia certe cose!” direbbero le generazioni più vintage che hanno vissuto in prima persona alcuni eventi… a partire dai boomer, ma arrivando anche fino alla gen X.
Chi è più fresco invece, sa bene che i programmi di storia delle scuole partono dal Paleolitico passando dalla Mesopotamia (e chi se la scorda più la “Mezzaluna fertile”) fino ad arrivare, nel migliore dei casi, alla seconda guerra mondiale e poco altro. E poi? Poi non c’è MAI tempo per terminare il programma. Chiedetelo a qualsiasi studente: è una problematica molto diffusa.
Per fortuna, c’è Hermes Magazine che non giudica e vi dà sempre qualche buona dritta. Vediamo come poter avere un quadro migliore della situazione attuale, attraverso la cinematografia.
Maidan (2014)
Un docu-film che descrive buona parte motivi della guerra scoppiata oggi. Proprio nel 2014, a seguito di parecchie agitazioni e alla destituzione del Presidente Ucraino Viktor Yanukovych, la Crimea era stata annessa alla Russia. Un ritratto realistico di come la crisi ha avuto inizio, disponibile nella libreria Netflix.
Winter on fire: Ukraine’s fight for freedom (2015)
Candidato al premio Oscar come miglior documentario. Anche qui, il film ripercorre i fatti scatenanti delle tensioni tra Russia e Ucraina, citando anche la discussa impossibilità di quest’ultima di entrare a far parte della NATO e lo status delle regioni del Donbass e della Crimea. Disponibile su Netflix.
Frost (2017)
Qui abbiamo una storia nella storia, con il protagonista Rokas, ragazzo lituano a bordo di un treno che trasporta aiuti umanitari per l’Ucraina. Durante il viaggio incontra due giornalisti con i quali discute della situazione che si trovano ad affrontare, e ognuno dei 3 ha un’opinione diversa, tranne che per il fatto di dare priorità all’aiuto delle vittime della guerra. Un film che fa riflettere: disponibile su Amazon Prime Video.
Cyborgs: Heroes Never Die (2017)
Ispirato a una storia vera e sovvenzionato in parte dallo stesso governo Ucraino: la difesa dell’aeroporto di Donetsk per quasi 8 mesi da parte di volontari e soldati ucraini, che è valso loro il soprannome di “cyborg”. La pellicola si concentra in particolare su 5 di loro, tutti con vite diverse e status sociale differente, ma accomunati dal patriottismo e dall’amore per il proprio Paese. Acquistabile su Amazon Prime Video o disponibile per il noleggio.
Donbass (2018)
Un film Black Humor incentrato sulle tensioni della regione del Donbass, e sul contrasto di opinioni dei sostenitori della Russia di Putin e dei nazionalisti ucraini. Sergei Loznitsa, lo stesso che ha diretto Maidan, ha vinto il premio per la migliore regia al Festival di Cannes 2018. Disponibile in DVD su Amazon.
Atlantyda (2019)
Ecco un film premonitore che ha vinto diversi premi. Il regista Valentyn Vasjanovych forse aveva una sfera di cristallo per vedere il futuro: la storia di Serhiy è ambientata nel 2025, a distanza di un anno dal termine della guerra Ucraino-Russa scoppiata dalla questione dell’annessione del Donbass. Lui è un ex soldato ucraino che ha ricominciato la sua vita lavorando in una fonderia, ma porta con sè un importante disturbo post traumatico da stress. In arrivo in streaming su MUBI.
Consigliato anche il sequel: Reflection (2021), non ancora disponibile in streaming.
Homeward (2019)
Film che dà voce alle minoranze: parla del popolo dei Qırımtatarlar (Tatari di Crimea), in cui si parla una lingua derivante dal turco. Mustafa è un padre segnato dalla perdita del figlio maggiore nella guerra Ucraino-Russa e decide di riportare il suo corpo nella terra natale, insieme al figlio minore. Presto visibile su MUBI.
The earth is blue as an orange (2020)
La regista Iryna Tsilyk ha descritto la storia di una famiglia che vive nella pericolosa regione del Dunbass; il padre non è presente, ma la madre e la nonna fanno di tutto per far sopravvivere i propri cari e alleggerire la tensione che il nascondersi in una cantina comporta. Lì decideranno di girare un film, in cui ognuno fa la sua parte. In arrivo su MUBI.
Olga (2021)
Esiliata in Svizzera, Olga è una talentuosa e appassionata ginnasta ucraina di 15 anni che sta avviando la sua carriera sportiva. Ma ne 2013 a Kiev scoppia la rivolta di Euromaidan e vengono coinvolti i suoi famigliari. Mentre la ragazza si sta preparando ai Campionati Europei, la rivoluzione ucraina influirà inevitabilmente sulla sua vita e la segnerà per sempre. Disponibile su Netflix, TimVision e acquistabile su Amazon.
War Note (2021)
Un film diverso dal solito, in quanto è stato registrato direttamente sul campo da soldati e volontari ucraini armati di cellulari e GoPro. Il regista Roman Lyubiy ha montato i filmati ottenendo una testimonianza spaventosamente realistica e attuale. Anche questo in arrivo su MUBI.
Sono di dicembre; credo nell’oroscopo? Sì e no. A volte lo uso volentieri come scusa per giustificare i miei difetti 😉 Ma la verità è che ognuno è unico a modo suo, e sono sempre più convinta che più si crede di sapere, meno si conosce. Io, ad esempio, ho 25 anni e non so ancora bene cosa farò da grande. Per il momento sono una “Digital Something“, mi occupo di comunicazione, marketing e web design. Quel che è certo, è che adoro esplorare la vita in tutti i suoi aspetti, e per questo ne scrivo con meraviglia e curiosità. Penso che la scrittura sia una tra le tante forme d’arte, utile ad esprimere la parte più autentica di sè.