Fonte foto: fotonerd.it
Questi primi mesi dell’anno sono una continua cerimonia di premiazione nel mondo delle arti. Per quanto riguarda il cinema in particolare, dopo aver visto e commentato i Golden Globe a fine febbraio ed in attesa della cerimonia degli Oscar, che si svolgerà nella notte tra il 25 ed il 26 aprile (orario italiano), vi porto alla scoperta di un altro premio cinematografico, un po’ meno conosciuto, ma altrettanto importante: i Razzie Awards!
Se gli Oscar premiano i migliori prodotti cinematografici usciti durante l’anno precedente, i Razzie Awards – o Golden Raspberry Awards se vogliamo essere più precisi – sono stati creati per premiare i peggiori prodotti cinematografici dell’anno in questione e – la vogliamo chiamare coincidenza? – si svolgeranno il 24 aprile, proprio un paio di giorni prima degli Oscar.
Ad essere sinceri questi premi sono spesso meritati e, a chi capita di vincerne uno, non resta che accoglierlo sportivamente sulla propria mensola dei trofei, prendendolo come incentivo a fare meglio. Negli anni, però, sono successi dei casi eclatanti che hanno fatto parlare e sorridere chi segue queste premiazioni come, per esempio, Sandra Bullock che nel 2010 ha vinto un Razzie come peggior attrice per il film “A proposito di Steve” e l’Oscar come migliore attrice per il film “The Blind Side”. Che primato! Complimenti Sandra! Una bella sorpresa ci aspetta anche quest’anno, una notizia che ha già acceso un rumoroso cinguettio sul web, ma ve ne parlerò a tempo debito.
Altre curiosità che riguardano i Razzie Awards
I Golden Raspberry Awards (letterlamente i premi lampone d’oro) sono stati creati nel 1981 da un giornalista, evidentemente in vena di ironica polemica, e sono stati soprannominati sin da subito Razzie, dall’espressione to razz che significa “spernacchiare”, “prendere in giro”. Il prestigioso premio consiste, materialmente, in un grosso lampone messo sopra ad un nastro super8 dipinto color oro, dal valore di 4,97 dollari.
L’attore più premiato in assoluto è stato Sylvester Stallone che, nel corso della sua carriera, ha collezionato ben 31 candidature, vincendo la bellezza di 10 premi, tra i quali quello come peggiore attore del XX secolo. Se vi state domandando chi è la peggior attrice del XX secolo, Madonna ha avuto questa onorificenza, insieme ad altri 8 premi nel corso della sua carriera attoriale.
Il film più premiato di sempre è “Jack and Jill”, uscito nel 2011, con Adam Sandler, Katie Holmes e Al Pacino, che è riuscito a portarsi a casa ben 10 premi Razzie, tutti quelli per cui aveva ricevuto una candidatura. Se avete visto questo film, fateci sapere cosa ne pensate e se è davvero così tremendo.
Un altro primato, di cui poter andare fieri, è il premio che hanno vinto Dom DeLuise, Eddie Murphy, Adam Sandler e Tyler Perry, gli unici attori al mondo ad aver vinto il premio come peggior attrice. Restando nell’ambito delle stranezze che solo i Razzie possono regalare, ricordiamo il premio di “perdente dei perdenti” dato ad Arnold Schwarzenegger nel 2004 per il fatto di aver ricevuto ben 8 candidature nel corso degli anni senza però averne vinto mai uno. Quando cade a puntino il “mai una gioia”.
Le candidature di quest’anno
Arrivando alle cose importanti, ecco le nomination dei Razzie Awards per questo 2021:
Peggior film
365 giorni, un soft-porn polacco di produzione Netflix
Absolute Proof, un documentario sulle frodi elettorali negli Stati Uniti
Dolittle, remake con Robert Downey Jr
Fantasy Island, remake della serie tv Fantasilandia ma in chiave horror
Music, film drammatico e musicale, diretto e sceneggiato dalla cantautrice Sia
Peggior attore
Robert Downey Jr. per il film Dolittle
Mike Lindell per il film Absolute Proof
Michele Morrone per il film 365 giorni
Adam Sandler per il film Hubie Halloween
David Spade per il film La Missy sbagliata
Peggior attrice
Anne Hathaway in Il suo ultimo desiderio e in Le streghe
Katie Holmes in The Boy 2: la maledizione di Brahms e in The Secret: la forza di sognare
Kate Hudson in Music
Lauren Lapkus in La Missy sbagliata
Anna Maria Sieklucka in 365 giorni
Peggior attore non protagonista
Chevy Chase per The very Excellent Mr. Dundee
Rudy Giuliani (si, proprio l’ex sindaco di New York) per il film Borat: seguito di film cinema
Shia LeBeouf per The Tax Collector
Arnold Schwarzenegger per Iron Mask
Bruce Willis per il film Breach, Hard Kill e Survive the Night
Peggior attrice non protagonista
Glenn Close per Elegia americana (tenete presente che per lo stesso ruolo la Close è candidata anche ai premi Oscar)
Lucy Hale per Fantasy Island
Maggie Q per Fantasy Island
Kristen Wiig per Wonder Woman 1984
Maddie Ziegler per Music
Peggior combo sullo schermo
Maria Bakalova & Rudy Giuliani in Borat: seguito di film cinema
Robert Downey Jr. & il suo accento scozzese decisamente poco convincente (vi assicuro che non è una mia battuta, è proprio così la nomination!) in Dolittle
Harrison Ford & il cane in CGI che sembrava del tutto finto ne Il richiamo della foresta
Lauren Lapkus & David Spade per La Missy sbagliata
Adam Sandler & la sua gracchiante voce da sempliciotto (di nuovo, non c’entro niente!) per Hubie Halloween
Peggior regista
Charles Band per tutti e tre i film di Barbie & Kendra (“purtroppo” inediti in Italia)
Barbara Bialowas e Tomasz Mandes per 365 giorni
Stephen Gaghan per il film Dolittle
Ron Howard per Elegia Americana
Sia per il film Music
Peggior sceneggiatura
365 giorni
Tutti e tre i film di Barbie & Kendra
Dolittle
Fantasy Island
Elegia americana
Peggior remake, sequel o copia
365 giorni (copia polacca di 50 sfumature di grigio)
Dolittle
Fantasy Island
Hubie Halloween (remake di Ernest e una spaventosa eredità)
Wonder Woman 1984
Le nomination sono finite. A noi non resta che augurare: “Che vinca il peggiore”!