I borghi sono diventati mete privilegiate dai turisti o dai visitatori stanziali che preferiscono cominciare dalle località più prossime per esplorare il territorio. Il turismo di prossimità è diventato molto più importante negli ultimi due anni, a causa della situazione pandemica. Con questa modalità di “viaggio breve” si prediligono luoghi meno conosciuti e affollati, riscoprendo la “lentezza”. A ciò si accompagna un nuovo ritorno al rurale, alla riscoperta e ripresa di antiche tradizioni.
Proviamo a fare un piccolo viaggio nei villaggi al confine tra Italia e i Paesi confinanti.
Confine francese
Saorgio
Il piccolo villaggio si Saorgio si trova a circa 60 km da Nizza con vista sulle gole del fiume Roya. Risalente all’epoca romana, il villaggio fu teatro di numerose contese: dalla fine del XIV secolo divenne parte della Contea di Savoia, per poi tornare sotto il dominio francese nel 19° secolo.
L’ex convento francescano fu fondato nella prima metà del diciassettesimo secolo, il monastero di Saorge è ora incluso tra i monumenti storici. Ritornato dai Francescani dopo la loro espulsione nel 1794, divenne proprietà dello Stato a metà degli anni ’60. Dal 2001 è stato trasformato in una casa di scrittori e letterati.
Confine svizzero
Orsières
Il piccolo borgo di Orsières è famoso per essere una tappa del cammino della via Francigena. Il villaggio si affaccia sul fiume Dranse ed è un crocevia importante di vie che denotano la sua posizione privilegiata nel periodo medievale. Luogo immerso nella natura, è costellato da architetture tipiche delle zone rurali, come fienili e granai. Da vedere la Chiesa di Saint – Nicolas che ha subito diverse ristrutturazioni ma conserva un nucleo più antico risalente all’XI secolo. I visitatori possono approfittare di diversi cammini da fare: tra questi anche quello dedicato al Beato Maurice Tornay che collega Orsières con il suo luogo natìo: la piccola frazione di Rosière.
Vals
Vals è un villaggio di montagna della Svizzera che si trova a 1250 m di altitudine.
La posizione del villaggio è molto suggestiva e la sua conformazione è legata all’erosione causata dai ghiacci e dalla pioggia che ha scavato la pietra e formato questa valle.
Attorno alla piazza principale del villaggio si concentrano antiche case Walser i cui tetti sono realizzati con lastre di quarzite. Le attività principali da svolgere a Vals sono escursioni, cura del corpo o la pratica degli sport invernali. Nel territorio di Vals ci si può dedicare al benessere grazie al centro termale realizzato dall’architetto Zumthor. Il centro termale è stato realizzato con quarzite del luogo ed è stato costruito in modo da fa risaltare gli elementi naturali: la pietra e l’acqua.
Bosco Gurin
Il borgo di Bosco Gurin è situato a 1504 mt ed è il comune più alto del Canton Ticino. Possiede una particolare bellezza architettonica che lo ha fatto entrare nei “borghi più belli della svizzera”.
La località, fondata da coloni nel 1253, mantiene la sua struttura originaria integra con le sue case costruite in muratura e legno. Dal punto di vista culturale, gli abitanti hanno conservato le loro tradizioni e la loro lingua nel corso dei secoli. Una delle più antiche case del villaggio ospita il Museo di storia etnografica.
Altra attrazione è quella degli amanti della montagna: l’elevata altezza rende Bosco Gurin meta perfetta per gli amanti degli sport invernali.
Confine Sloveno
Kranjska Gora
Il villaggio Sloveno, situato nella zona di confine con Austria ed Italia, è un luogo privilegiato per lo sport: ciclisti, sciatori ed escursionisti si ritrovano in uno dei luoghi più affascinanti al confine tra diversi Stati. Dal punto di vista naturalistico questa vallata è un unicum: fa parte della valle Mala Pišnica, nella quale crescono i larici più antichi e maestosi d’Europa. Cosa visitare nei dintorni del villaggio? Ci si può sbizzarrire tra la cascata di Pericnik, il lago Jasna e il lago Zalenci entrambi dal caratteristico colore blu delle acque, il Monte Triglav (la vetta più elevata della Slovenia).
Se vi trovate al confine con l’Italia e vi piacciono i luoghi immersi nella natura, troverete in una di queste mete il vostro equilibrio. Non vi resta che partire!
Sociologa calabrese con specializzazione in sviluppo del territorio, particolarmente interessata ai temi delle aree interne e della loro valorizzazione e ripresa economica.
Con questi obiettivi ho creato Let’s CA, una piattaforma che racconta il territorio dal punto di vista paesaggistico, culturale e associativo. Ne portale si supportano le piccole realtà, pubblicando costantemente le esperienze da vivere nella Locride e nell’Area Grecanica. Di recente insieme ad altri soci è stata costituita l’Associazione di promozione sociale Let’s Ca – Andiamo in Calabria, che porta avanti i valori nati da questo percorso.
Su Hermes scrivo di svariati temi, anche se prediligo gli argomenti di experience ed di arte.