Abruzzo, una regione che ha saputo crescere senza intaccare il suo passato, anzi dando risalto ai suoi tesori storici che oggi sono meta di turisti da tutto il mondo.
Per molti anni abbiamo studiato e saputo di come la maggiore risorsa della regione Abruzzo fosse l’agricoltura e l’allevamento. Mentre studiavamo questo (anche a scuola), l’Abruzzo ha saputo trasformare la sua economia, dandole una rilevanza produttiva che oggi ne fa una delle regioni più industrializzate d’Italia.
Affondando le radici nella tradizione più naturale (alimentare, artigianale, tessile) si è evoluta con i tempi diventando un esempio per tutta la Nazione.
Non sono sfuggiti alla crescita della regione i borghi storici, preziosi gioielli che l’Abruzzo ha saputo valorizzare con intelligenza e che hanno dato ottimi risultati nello sviluppo del turismo.
I parchi naturali sono un fiore all’occhiello dell’Abruzzo: il Parco nazionale d’Abruzzo, quello del Gran Sasso, quello della Maiella; il Parco naturale Sirente – Velino. Un patrimonio naturalistico ben sfruttato e meraviglioso.
Incastonati in tanta bellezza ci sono borghi deliziosi che hanno ricevuto il titolo di «più belli d’Italia».
Scanno
Fonte foto: Turismo Abruzzo web site
Ovvero «la città dei fotografi». Si trova all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo e i suoi panorami, gli angoli nascosti, la bellezza del città e del suo ambiente circostante hanno colpito una celebrità della fotografia come Henri Cartier-Bresson. «Il bambino di Scanno», una foto di Mario Giacomelli è addirittura esposta al Museum of Modern Art di New York.
A Scanno è possibile ammirare la Chiesa di Santa Maria della Valle, già nota all’inizio del XII secolo, oggi inizio e fine del percorso chiamato «ciambella», che permette di compiere il giro completo del paese a piedi. Inoltre, molto interessante è il Museo della Lana che dal 1995 espone attrezzi e ricostruzioni della lavorazione di lana e formaggio.
Pescocostanzo
Fonte foto: Turismo Abruzzo web site
Situato all’interno del Parco della Maiella è una nota stazione sciistica. Simbolo della cittadina è la Basilica di Santa Maria del Colle, bellissima costruzione della seconda metà del 1400.
Molto bella è anche la Chiesa della Madonna delle Grazie. Fuori dal centro si possono visitare l’Eremo di Sant’Antonio di Padova e l’Eremo di San Michele.
Roccascalegna
Fonte foto: Turismo Abruzzo web site
Il castello/fortezza si erge su uno sperone roccioso e pare stare in equilibrio. Ma è lì dai tempi dei Longobardi e ormai la sua solidità è più che accertata. Inutile dire che è il simbolo del paese. Domina il borgo e lo protegge, come nell’antichità e da quella posizione si possono godere delle splendide vedute sulla Maiella.
Questi sono solo tre esempi di quello che l’Abruzzo può offrire a chi decida di visitare il suo territorio: mare e montagna, laghi e borghi, tradizione e storia. L’Abruzzo non può restare fuori dai viaggi di chi cerca la bellezza.