Fortunago: in Oltrepò Pavese un borgo da sogno

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Fonte foto: initalia.virgilio.it

Guidando per le colline e i vigneti in Oltrepò Pavese si incontra Fortunago. Il suo nome, di origini celtiche, significa letteralmente “casa presso un’acqua”, per via della presenza di una fonte d’acqua. Alcuni, però, sostengono che sia dedicato a Fortuna, una Dea pagana.

Piccolo comune della provincia di Pavia, fa parte dei borghi più belli dell’Italia settentrionale. Vi suggerisco di non farvelo mancare, nel caso in cui doveste trovarvi da quelle parti. Si trova esattamente tra la valle dell’Ardivestra e il torrente Coppa. Situato a 483 m.s.l.m., arrivando lì non potrete fare altro che perdervi a guardare il meraviglioso e suggestivo panorama. Per poi ritrovarvi tra strade caratteristiche, panchine di legno, murature di pietra, case di sasso e verde pubblico particolarmente curato.

Vi sembrerà proprio di passeggiare per le vie di un mondo antico, come se le sue origini appartenenti al III secolo a.C. fossero rimaste intatte. Il tutto reso ancor più piacevole dall’assenza del traffico che decisamente non guasta per godersi un po’ di pace e tranquillità. Potrete poi dissetarvi facilmente, grazie alla presenza delle fontanelle che forniscono acqua fresca che viene regolarmente controllata.

Fonte foto: narrandoltrepo.it

Oltre al paesaggio caratteristico, potrete visitare la chiesa di San Giorgio, risalente al 1341. Sotto ad essa si trovano i resti del bellissimo castello di Stefanago, costruito nel 400. Immancabile inoltre la torre, resto dell’antica rocca, e anche l’Oratorio fondato nel XVII secolo. Vi consiglio, inoltre, di visitare il Parco Locale: vi ritroverete a passeggiare in mezzo alla natura, tra i meravigliosi alberi autoctoni dell’Appennino.

Fonte foto: italive.it

Curiosità

Se vi trovate in questa zona non potete proprio farvi mancare le specialità che troverete in tavola. Tra queste, il salame di Varzi D.O.P.

Se poi vi doveste trovare a Fortunago a fine luglio, dovete sapere che proprio qui si celebra la sagra della schita, un piatto tipico locale.


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