Il Carnevale, si sa, è una festa particolarmente variabile, così come la Pasqua, a cui esso è strettamente legato. Oltre a cadere ogni anno in periodi diversi – proprio perché rientra nelle cosiddette feste mobili – questa ricorrenza si festeggia “in differita” anche durante il medesimo anno, a seconda delle zone d’Italia.
Nel 2022 ad esempio, a seconda del rito e della localizzazione, le occasioni per evadere dalla routine si presenteranno negli ultimi giorni di febbraio e nel primo weekend di marzo:
– Giovedì grasso: 24 febbraio – Carnevale (rito Romano): domenica 27 febbraio
– Martedì grasso: 1° marzo – Carnevale (Ambrosiano): sabato 5 marzo
Dopodichè inizia la Quaresima, periodo di (teorica) astinenza da pasti esagerati, in vista della Pasqua (in cui verranno recuperati tutti i kg persi). Ma questa è un’altra storia… Vediamo allora dove si festeggia maggiormente il Carnevale, per viverlo secondo la tradizione.
Amore nazionale
Se siete curiosi di conoscere le zone d’Italia per le quali il Carnevale è un must, e non vi spaventano gli affollamenti, le code, il traffico (che ci saranno, nonostante la pandemia)… allora non potete mancare le seguenti città – in cui per ora la festa è confermata:
- Venezia – ovviamente la prima meta che salta alla mente di tutti. Le maschere ed i costumi veneziani sono pezzi d’arte, manifatture artigianali meravigliose e vederli tra i canali è un’esperienza unica da fare nella vita.
- Fano – la tradizione per questa festività risale fino al Medioevo. Infatti, questo è uno dei più antichi e caratteristici festeggiamenti di tutta Italia.
- Viareggio – Altra località in cui Carnevale è un’istituzione e in cui è possibile svolgere tantissime attività – che ne dite di una surfata con una muta di Arlecchino? Magari il prossimo anno.
- Assisi – Davvero molto caratteristico, sia per i carri e le maschere utilizzati, che per l’ambientazione tra i viottoli del centro storico.
- Arcireale (Catania) – Conosciuto di fama come il Carnevale più esagerato di tutta la Sicilia! Provare per credere.
- Putignano (Bari) – Addirittura, questo è il Carnevale più antico d’Europa! Le classiche Maschere impallidiscono di fronte ai personaggi della tradizione pugliese.
Breve ma intensa fuga all’estero
Scappare dall’Italia: dove poterlo fare per 2-3 giorni senza spendere metà del tempo in viaggio? (Ma anche senza spendere un capitale). Con offerte a meno di 100€ per il volo a/r si possono trovare mete davvero stupende, in cui la tradizione del Carnevale è anche molto presente:
- Malta – come tutto ciò che accade su quest’isola, anche questa festività è esagerata. Carri che sfilano, maschere, colori, profumi… nel clima temperato di queste coste da favola.
- Barcellona – anche qui, tanto divertimento, coreografie, spettacoli, cibo, cerveza a volontà… ancora di più nella vicina Sitges, dove tutti si sbizzarriscono con travestimenti decisamente eccentrici.
- Nizza – Sempre decisamente particolare: quest’anno la festa più colorata del mondo sarà a tema “Re degli Animali” con la tipica Battaglia dei Fiori.
- Lisbona – Se volete avere un assaggio del Carnevale più conosciuto al mondo, questo è il suo diretto cugino europeo. Sì, stiamo parlando proprio dei fasti esagerati di Rio de Janeiro (se avete maggiore disponibilità di tempo e soldi, dovreste considerare un viaggetto in Brasile…)
- Colonia – uno dei carnevali più grandi di tutta la Germania. Fiumi di birra, comune usanza, vi accompagneranno durante le sfilate dei carri e delle maschere folkloristiche.
Queste sono solo alcune idee, ma se per voi il Carnevale è solo un’altra ottima scusa per un weekend fuori porta, andare alla scoperta di nuovi scorci dell’Italia o di altri Paesi non è mai una cattiva idea. Mare, montagna, lago… anche solo per staccare la spina.
Non è detto poi, che in località meno rinomate non troverete altrettante splendide attrazioni carnevalesche, anzi! Potreste rimanere piacevolmente sorpresi. Le sfilate colorate e i divertimenti sono ovunque, in quanto simboli della festività, che la rendono una tra le più amate in assoluto, da grandi e piccini. Forse appena appena dopo il Natale.
Sono di dicembre; credo nell’oroscopo? Sì e no. A volte lo uso volentieri come scusa per giustificare i miei difetti 😉 Ma la verità è che ognuno è unico a modo suo, e sono sempre più convinta che più si crede di sapere, meno si conosce. Io, ad esempio, ho 25 anni e non so ancora bene cosa farò da grande. Per il momento sono una “Digital Something“, mi occupo di comunicazione, marketing e web design. Quel che è certo, è che adoro esplorare la vita in tutti i suoi aspetti, e per questo ne scrivo con meraviglia e curiosità. Penso che la scrittura sia una tra le tante forme d’arte, utile ad esprimere la parte più autentica di sè.