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Cucinare può essere anche un gioco. Avete mai pensato a questa cosa? Ad onor del vero non è poi una novità. Basti pensare a quante persone lo facciano per rilassarsi e staccare la spina dal quotidiano. Impastare, modellare, creare. Non sono forse tutti verbi che vi fanno venire in mente la vostra infanzia? Quanto erano belle e ricreative quelle attività che da piccoli ci permettevano di dare libero sfogo alla nostra fantasia.
Quanti di voi per esempio ricordano la pasta di sale? Basta sentirne pronunciare il nome per avvertirne anche solo per un istante il profumo e la consistenza morbida. Un ottimo metodo per tenere occupate le mani e l’immaginazione di grandi e piccini. Perché quindi non riportare questo ricordo d’infanzia in cucina con i bambini? Non c’è niente di più bello per loro di imparare divertendosi. Non sottovalutiamo il potere di questa cosa. Apprendere nuove attività li aiuterà a renderli responsabili e indipendenti, oltre ad accrescere la loro autostima e curiosità. Insieme potrete cucinare divertendovi e questo vi aiuterà anche a rafforzare il vostro legame. E quanto sarà bello poi assaggiare le vostre creazioni, facendovi i complimenti a vicenda.
Ricette divertenti e gustose
Le ricette migliori da preparare con i bambini sono senza dubbio le più semplici. Ma anche quelle che richiedono una giusta manualità e fantasia. Nonostante siano facili da preparare non è detto che però non debbano essere gustose. Tutt’altro! Potete decidere di creare dei simpatici biscotti per le vostre colazioni, impastandoli insieme e chiedendo loro di creare le forme che preferiscono. E se preferite una merenda salata, che ne dite di realizzare insieme delle pizzette? Potreste sfidarli nella creazione di diverse sagome, tutte diverse l’una dall’altra. E decorarle infine con creatività.
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Cosa preparare invece per pranzo oppure per cena? Potreste pensare di creare delle diverse forme di pasta, per un primo piatto pieno di fantasia da condire con il vostro sugo preferito. E per secondo delle squisite polpettine, impastate e modellate a loro piacimento. Magari da impiattare creando immagini divertenti. In questo modo li invoglierete a mangiare più volentieri anche cibi come le verdure. E per frutta? Dopo averla precedentemente tagliata, munitevi di lunghi stuzzicadenti e proponete loro di divertirsi infilzandola nell’ordine che preferiscono. Creeranno in questo modo dei colorati e invitanti spiedini.
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Insomma, se non si fosse capito, mettete da parte precisione e ordine e via libera ad immaginazione e creatività! Farà bene tanto a loro quanto anche a voi. Del resto si sa, tornare bambini è sempre una gioia per cuore e spirito.
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.