Gnocchi alla sorrentina: tradizione della penisola

Gnocchi alla sorrentina: tradizione della penisola

Gli gnocchi alla sorrentina rappresentano il comfort food per eccellenza, perché, pur essendo un piatto semplice, fa sentire a casa ed è goloso al punto giusto.

Storia

Si tratta di un piatto molto antico: gli gnocchi fatti con le patate risalgono al XVI secolo, quando la patata veniva importata dall’America in Europa.

La tradizione narra che nel 1600 a piazza Tasso a Sorrento, un cuoco di una taverna volle studiare la patata e decise di farne un impasto con acqua e farina. L’impasto era morbido, per cui doveva essere tagliato in pezzetti tondeggianti. Il termine gnocco, difatti, deriva da “nocciolo” per la sua forma tonda. Il cuoco ebbe l’intuizione, per evitare che si formasse un unico blocco per la loro eccessiva morbidezza, di immergere le palline in acqua bollente.

Bisognava, poi, aggiungervi il condimento: ecco allora un altro prodotto proveniente dall’America, il pomodoro. Per completare il piatto aggiunse dei prodotti locali quali la mozzarella d’Agerola, e poi basilico fresco e provolone grattugiato.

Leggenda

Si narra che i veri gnocchi di patate ebbero origini in Campania. Un giorno, un abate di campagna, ne mangiò così tanti da procurarsi un’indigestione ed un vero e proprio soffocamento. Di qui il soprannome dato agli gnocchi: ”strangulaprievite” (strangola-prete). Altri, invece, ritengono che tale soprannome derivi dall’Antica Grecia, dai termini “strongulos” e “preptos”, che indicano un oggetto rotondo.

Ricetta

Ingredienti per gli gnocchi:

  • Patate rosse 1 kg.
  • Uova 1
  • Semola q.b.
  • Farina 00 b.
  • Sale fino b.

Per la salsa di pomodoro:

  • Passata di pomodoro 600 g.
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale fino q.b.
  • Basilico 6 foglie
  • Olio extravergine q.b.

Per condire:

  • Mozzarella 250 g.
  • Parmigiano Reggiano DOP 70 g.

Preparazione

gnocchi alla sorrentina-preparazione

Per preparare gli gnocchi alla sorrentina bisogna partire dalle patate. Si lavano sotto acqua corrente, poi si versano in un tegame con l’acqua. Le patate vengono cotte per circa 30-40 minuti. Poi per il sugo bisogna versare un filo d’olio in un tegame, uno spicchi d’aglio intero sbucciato e la passata di pomodoro e sale a piacere, qualche foglia di basilico, poi si copre il coperchio e si fa cuocere a fiamma medio-bassa per circa 30 minuti. Quando le patate sono pronte devono essere scolate. Sul piano, poi, si setaccia la farina a forma di fontana, si schiaccia al centro della fontana di farina le patate calde con lo schiacciapatate. Sulle patate si versa l’uovo ed il sale e si inizia ad impastare velocemente in modo da creare una consistenza omogenea, morbida all’impasto. L’impasto va coperto con un canovaccio asciutto. Poi si fa bollire l’acqua in un tegame per cuocere gli gnocchi. Realizzate dei bigoli dello spessore di circa 2-3 cm. E con un tarocco si ricavano gli gnocchi da ogni filoncino.

Una volta pronti gli gnocchi, si toglie l’aglio dal sugo e si versa quasi tutto il sugo in una ciotola capiente. Gli gnocchi devono cuocere nel tegame per pochi istanti e, non appena vengono a galla, si versano nella ciotola col sugo, quindi si aggiunge un filo d’olio. Si condiscono con uno strato di mozzarella tagliato a dadini e con del parmigiano. Si prosegue con un altro strato di gnocchi, mozzarella e parmigiano, poi si infornano gli gnocchi per 5 minuti in un forno preriscaldato a 250° ed ecco che vengono serviti ben caldi!