play festival del gioco

Play: Festival del Gioco sta per iniziare!

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Alzi la mano chi, tra voi, ama ancora giocare, nonostante l’età dell’infanzia sia passata ormai da tempo! E non importa a cosa vi piace giocare: che sia qualche gioco da tavola, i videogames o altro di ancora più specifico e settoriale, a Modena, dal 3 al 5 settembre 2021, potrete trovare la manifestazione che fa per voi. Play: il Festival del Gioco vi attende!

Finalmente, dopo l’anno di stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria, torna  quello che  è l’appuntamento italiano più importante del mondo ludico, e non solo a livello nazionale. Infatti, come vedremo tra poco, sarà una ripartenza col botto, piena di appuntamenti imperdibili e di ospiti internazionali.

La “rivincita”

La rivincita è il tema che è stato scelto per il Play di quest’anno; questa parola ha, infatti, un duplice significato. La rivincita è quella cosa che si concede ad un avversario che abbiamo appena battuto,  in pieno spirito di fair play, ma mai come in questo anno la parola rivincita simboleggia anche la grande voglia che noi tutti abbiamo di ripartire dopo il difficile periodo che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo.

Esattamente questo è lo spirito con il quale gli organizzatori hanno creato questa tre giorni  di puro divertimento, da godere in compagnia di amici o di tutta la famiglia, perché al Play  il divertimento non ha età e tutti, dagli 0 ai 99 anni ed oltre, potranno trovare il modo di passare una piacevole giornata, un po’ fuori dall’ordinario.

La storia come fonte d’ispirazione

Sarà proprio la  “storia” a fare da fil rouge all’evento, vista come una fonte d’ispirazione ma anche come uno strumento di comprensione delle vicende umane: “Tutti coloro che dimenticano il loro  passato, sono  condannati  a riviverlo”, diceva Primo Levi.

Inoltre questo è proprio un anno ricco di anniversari storici da ricordare: i 200 anni dalla morte di Napoleone Bonaparte, i 700 dalla scomparsa di Dante Alighieri, il mezzo secolo dalla scomunica di Martin Lutero. Figure di enorme rilievo alle quali anche il mondo ludico ha dedicato grande attenzione sviluppando, nel tempo, diverse proposte di giochi sia da tavolo, sia di ruolo .

Cosa troveremo al Play

Per gli appassionati del settore, ma anche solo per i curiosi, sarà impossibile annoiarsi!  Partendo dai giochi di ruolo, il protagonista dell’edizione 2021 di Play sarà il sempreverde “Dungeons & Dragons”, che dal 1974 è considerato quello per antonomasia di questo settore. In particolare, domenica 5 ci sarà la sfida Epic di quattro ore in cui giocatori di tutta Italia cercheranno insieme di sconfiggere il boss finale (p.s. ci sarò anch’io).

Sono invece ben 15 i tornei allestiti nel settore dei giochi da tavolo, comprensivi della finale nazionale di “Carcassonne” (dedicato alla fortificazione dell’omonima città francese) e di un Tournament Day in cui è in palio un montepremi da 500 euro in buoni acquisto per i migliori contendenti.

Ci sono poi i giochi dal vivo, in cui gli avventori possono immergersi direttamente in uno scenario e saranno loro a simulare  i personaggi della storia. A dare una mano  per creare il proprio costume da gioco sarà Gabriele Stazi, in arte The Leprechaun, costumista che ha operato per colossal quali il remake di “Ben Hur” e i “Pirati dei Caraibi“.

Per il settore delle miniature si svolgerà il primo torneo nazionale di “A Song of Ice and Fire” ed il campionato italiano di “Dust 1947“; inoltre, non mancheranno i tantissimi scenari storici e fantastici, rigorosamente dipinti a mano!

Chiudono il quadro le carte da gioco, con moltissime novità di mercato e la presentazione del progetto Makeit Deck di Makeitmodena, la palestra digitale promossa dal Comune di Modena, e i videogames, con la presentazione del  progetto “LU.ME. Lucca Metalmeccanica“, che ha l’intento di trasformare l’orientamento scolastico in una vera e propria avventura.

Come partecipare

Per accedere al Play, oltre al biglietto acquistabile  esclusivamente online  su questo sito,  servirà anche il Green Pass, come da normativa nazionale.

La voglia di divertirsi e di ritrovarsi è quella di sempre – sottolineano gli organizzatori – ma abbiamo dovuto introdurre alcune regole nuove per assicurare contemporaneamente il massimo divertimento e la piena sicurezza degli ospiti. Oltre al numero contingentato degli accessi, l’elemento di maggiore novità è stato quello della vendita dei biglietti solo online. Un vincolo che però abbiamo trasformato in un’opportunità, creando offerte mirate e limitate nel tempo che hanno privilegiato i primi arrivati. 

Gli ampi spazi interni ed esterni – concludono gli organizzatori –  ci permettono di ottemperare alle regole e di poter dislocare tutte le iniziative del cartellone“. Per conoscere l’intero programma e tutti i dettagli sui singoli eventi, non vi resta che fare una visita sul sito ufficiale della manifestazione.

La manifestazione è organizzata da ModenaFiere, in collaborazione con Ludo Lab, il supporto di Tre Emme, La Tana dei Goblin e La Gilda del Grifone, oltre al patrocinio del Comune di Modena e UniMoRe.


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