Frank Zappa ritorna con la sua musica grazie all’uscita di un cofanetto prevista per il prossimo 3 giugno che contiene alcuni brani inediti. Ma cosa sappiamo di questo genio della musica? Anzitutto, che è stato un polistrumentista fuori dagli schemi di metà del novecento: approcciatosi alla musica da autodidatta, ne ha esplorato i più svariati generi. Approfondiamone insieme stile e personalità.
Note biografiche
Zappa nacque a Baltimora nel 1940 da genitori italiani immigrati negli Stati Uniti.
Il periodo di attività artistica di Zappa coincide con l’appartenenza ai Mothers of Invention, band con la quale ha pubblicato 62 dischi.
Il suo approccio alle case discografiche svela tutta la sua linea di pensiero: registrava gli album in maniera indipendente e negoziava gli accordi con le case discografiche. Nella sua visione artistica e politica un grosso spazio è riservato alla critica alla società americana, al consumismo, alla religione e al moralismo che ancora imperversava negli anni precedenti al 1969 di Woodstock.
La critica non si limitava all’America di Nixon e della guerra in Vietnam, ma all’ipocrisia sessuofoba e al legame morboso del mondo moderno col “dio-denaro”, come testimonia l’uscita del suo quarto album nel marzo 1968 nel pieno della contestazione giovanile si intitola We’re Only in It for the Money. Zappa fu nemico acerrimo dell’uso di droghe d’ogni tipo ma sostenitore della legalizzazione.
Nella Los Angeles degli anni ’60, si esibiva con la band al Whiskey a Go-go e in altri locali del Sunset Trip, portando avanti il concetto del Freak e circondandosi a personaggi al confine di ogni logica che stimolavano la sua vena creativa.
Stile compositivo
Frank Zappa ha basato la sua intera carriera musicale nella ricerca della destrutturazione della musica tradizionale. Per fare un parallelo nelle correnti artistiche figurative, fece ciò che i pittori cubisti fecero nel loro periodo: decomporre e riorganizzare i suoni in forme sempre nuove e diverse, creando una continuità concettuale tra musica, frasi ed idee e diventando un punto di riferimento per il rock.
Ispirazioni
I musicisti che si sono ispirati al genio Zappa sono numerosi, su tutti ricordiamo Alice Cooper, il guru del funk George Clinton, i Black Sabbath, i System of a Down e molte band heavy metal. Pensando ad artisti più contemporanei, lo stesso John Frusciante – da poco ritornato nei Red Hot Chili Peppers – sognava di diventare il chitarrista della sua band. Infine anche Paul McCartney interpretò la Sgt.Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles come risposta all’ambum Freak Out di Zappa.
Il cofanetto: una perla imperdibile
Il cofanetto da sei dischi è in uscita il 3 giugno per Zappa Records/Universal Music e riunisce un tris di spettacoli che il musicista scomparso nel 1993 propose a Erie (Pennsylvania) tra il 1974 e il 1976.
Contiene in totale più di sette ore di esibizioni dal vivo inedite con tre diverse formazioni di quel periodo. Delle 71 tracce, solo 10 minuti sono stati pubblicati prima di oggi sul live album di Frank del 1974, “Roxy & Elsewhere”.
In copertina la foto di Frank Zappa di David Smith, mentre l’audio è stato registrato su nastro a 4 tracce dal team di Zappa formato da Bill Henningh, Brian Krokus, Davey Moire e Claus Weideman, recentemente re-mixato da Craig Parker Adams e masterizzato da John Polito.
Se in tempi incerti come quelli attuali vi sentite spaesati, tra guerre incomprensibili e nuove stagioni concertistiche all’orizzonte, l’ascolto di un rivoluzionario della musica può esservi d’aiuto.
Di seguito la Tracklist completa
CD 1: LIVE FROM EDINBORO, PA – MAY 8, 1974
- “Someone Has Just Asked Me…”, 2. Cosmik Debris, 3. Pygmy Twylyte, 4. The Idiot Bastard Son, 5. Cheepnis, 6. Inca Roads, 7. Montana, 8. Dupree’s Paradise (Intro)
CD 2: LIVE FROM EDINBORO, PA – MAY 8, 1974 (Cont’d)
- Dupree’s Paradise, 2. It Can’t Happen Here, 3. Hungry Freaks, Daddy, 4. You’re Probably Wondering Why I’m Here, 5. How Could I Be Such A Fool, 6. I Ain’t Got No Heart, 7. I’m Not Satisfied, 8. Wowie Zowie, 9. Let’s Make The Water Turn Black, 10. Harry, You’re A Beast, 11. The Orange County Lumber Truck, 12. Oh No, 13. Son Of Orange County, 14. More Trouble Every Day, 15. Camarillo Brillo
CD 3: BONUS TRACKS: LIVE FROM SOUTH BEND, IN – MAY 12, 1974 (1-2)
LIVE FROM ERIE, PA – NOVEMBER 12, 1974 (3-14)
- Montana, 2. Get Down, 3. Tush Tush Tush (A Token Of My Extreme), 4. Stink-Foot, 5. RDZNL, 6. Village Of The Sun, 7. Echindna’s Arf (Of You), 8. Don’t You Ever Wash That Thing?, 9. Penguin In Bondage, 10. T’Mershi Duween, 11. The Dog Breath Variations, 12. Uncle Meat, 13. Building A Girl, 14. Dinah-Moe Humm
CD 4: LIVE FROM ERIE, PA – NOVEMBER 12, 1974 (cont’d)
- I’m Not Satisfied, 2. Montana, 3. Dupree’s Paradise (Intro), 4. Dupree’s Paradise, 5. Don’t Eat The Yellow Snow, 6. Tush Tush Tush (End Vamp), 7. Oh No, 8. Son Of Orange County, 9. More Trouble Every Day
CD 5: LIVE FROM ERIE, PA – NOVEMBER 12, 1976 (1-7)
LIVE FROM TOLEDO, OH – NOVEMBER 13, 1976 (8), LIVE FROM ERIE, PA – NOVEMBER 12, 1976 (9-12)
- The Purple Lagoon, 2. Stink-Foot, 3. The Poodle Lecture, 4. Dirty Love, 5. Wind Up Workin’ In A Gas Station,
- Tryin’ To Grow A Chin, 7. The Torture Never Stops, 8. City Of Tiny Lites, 9. Pound For A Brown, 10. You Didn’t Try To Call Me, 11. Rudy Wants To Buy Yez A Drink, 12. Would You Go All The Way?
CD 6: LIVE FROM ERIE, PA – NOVEMBER 12, 1976 (cont’d) (1-11)
BONUS TRACKS: LIVE FROM MONTREAL, QC, CANADA – NOVEMBER 10, 1976 (12), LIVE FROM TOLEDO, OH – NOVEMBER 13, 1976 (13-14)
- Black Napkins, 2. Terry’s Erie ’76 Solo, 3. Patrick’s Erie ’76 Solo, 4. Wonderful Wino, 5. The Purple Lagoon (Outro), 6. Stranded In The Jungle, 7. Dinah-Moe Humm, 8. The Purple Lagoon (Outro), 9. Camarillo Brillo, 10. Muffin Man, 11. The Purple Lagoon (Outro), 12. You Didn’t Try To Call Me, 13. Black Napkins, 14. The Purple Lagoon (Outro)
Sociologa calabrese con specializzazione in sviluppo del territorio, particolarmente interessata ai temi delle aree interne e della loro valorizzazione e ripresa economica.
Con questi obiettivi ho creato Let’s CA, una piattaforma che racconta il territorio dal punto di vista paesaggistico, culturale e associativo. Ne portale si supportano le piccole realtà, pubblicando costantemente le esperienze da vivere nella Locride e nell’Area Grecanica. Di recente insieme ad altri soci è stata costituita l’Associazione di promozione sociale Let’s Ca – Andiamo in Calabria, che porta avanti i valori nati da questo percorso.
Su Hermes scrivo di svariati temi, anche se prediligo gli argomenti di experience ed di arte.