Yoko Ono: il compleanno di un’artista

Oggi Yoko Ono compie 89 anni; rappresenta ancora una figura dall’aura potentissima sia artisticamente sia per la sua personalità travolgente e fuori dagli schemi. Vi sono figure femminili che hanno cambiato totalmente il modo di vedere il mondo dello spettacolo. Fuori dalla vecchia logica della donna ricordata per essere moglie di una celebrità, si pone proprio Yoko Ono.

Cenni sulla vita dell’artista

Dopo l’infanzia in Giappone ai tempi della seconda guerra mondiale, Yoko Ono si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti dove si avventurò nel mondo dell’arte.

Appassionata di pittura e musica, fu tra le prime a sperimentare l’arte concettuale e le performance. Celebre la sua “Cut Piece” messa in scena per la prima volta nel 1964 a Kyoto e l’anno successivo alla Carnegie Hall di New York. Nel 2003 l’artista riproporrà l’azione al teatro parigino Le Ranelagh.

Nei video della performance la donna si mostra seduta al centro di un palcoscenico, immobile ed inespressiva, mentre i partecipanti, istruiti ad intervenire su di lei con delle forbici, la spogliano gradualmente del “guscio protettivo” rappresentato dagli indumenti. Il limite è arrivare a tagliarle le bretelle del reggiseno inducendola ad incrociare le braccia per proteggersi. Con questa performance Yoko Ono mette in evidenza il ruolo passivo che per secoli ha caratterizzato la donna sul piano sia artistico che sociale, riducendola a materia inanimata, in definitiva ad un oggetto.

Sul tema del ruolo della donna consiglio l’ascolto di un brano di Brunori Sas, recentemente uscito.

L’incontro fatale con John Lennon avvenne nel 1966, quando il cantante dei Beatles visitò una sua mostra a Londra. Qualcosa tra i due scattò immediatamente anche se cominciarono a frequentarsi un anno più tardi. Yoko Ono rimase più volte incinta ma ebbe aborti spontanei. Nel 1969 si sposarono ed ebbe inizio un sodalizio destinato a diventare iconico, tra musica e arte, attivismo e sostegno ai movimenti pacifisti. Ebbero un figlio insieme a 35 anni, di nome Sean. Il suo avvicinamento alla musica avvenne dopo l’incontro con Lennon. Dal primo singolo, uscito nel 1969, a oggi, Yoko ha pubblicato una trentina di album, lottando per risultare credibile artisticamente.

Tutti contro Yoko Ono

A seguito della tragica morte di Lennon, ucciso da un’arma fa fuoco per mano di un ragazzo 25 enne, la donna fu a lungo osteggiata e derisa. Yoko Ono fu detestata da molti fan dei Beatles che la considerano ancor oggi la causa prima dello scioglimento del gruppo; solo negli ultimi anni è stata oggetto di una rivalutazione storico-critica. Una posizione recente su questa visione l’ha espressa il regista premio Oscar Peter Jackson, celebre per aver girato Il Signore degli Anelli, che ha diretto la docu-serie Get back. La serie ricostruisce le tre settimane trascorse dal quartetto di Liverpool in studio di registrazione durante l’incisione di quel Let it be che culminò col famigerato concerto sul tetto della Apple. I documenti testimoniano le tensioni interne ai Beatles, che prescindono dal ruolo ricoperto da Yoko Ono.

Leggere la vita degli artisti al di fuori dei preconcetti, è forse l’unico modo per coglierne l’autenticità. Auguri Yoko Ono!